Prysmian Group investirà 1 miliardo di euro per consolidare la quota di circa il 35-40% nel mercato dei cavi alta tensione sottomarini e terrestri. Solo nel 2021 il Gruppo ha acquisto un portafoglio progetti per un valore di 4,8 miliardi, ai quali si è aggiunto a inizio 2022 l’incarico per la realizzazione del Neu Connect, prima interconnessione elettrica tra Gran Bretagna e Germania, un progetto simbolico nella costruzione della rete paneuropea.
La nave Leonardo da Vinci,la posacavi più grande al mondo, ha richiesto un investimento di oltre €170 milioni (già finanziato prima del lancio del piano 2022-2024) e consentirà di accorciare i tempi di realizzazione dei progetti di interconnessione sottomarina, diminuendo anche l’impatto ambientale. La flotta di navi posacavi del Gruppo annovera anche la Giulio Verne, la Cable Enterprise, l’Ulisse e il nuovo barge Barbarossa. Inoltre, può contare anche sulla base operativa di Middlesbrough in Gran Bretagna oltre ad Arco Felice (Napoli).
Per l’ampliamento della capacità produttiva e delle dotazioni tecnologiche dei centri di eccellenza per i cavi sottomarini per la trasmissione di energia Prysmian ha previsto un investimento di oltre 80 milioni, destinato allo stabilimento di Arco Felice (Napoli), che verrà ampliato anche in vista dell’esecuzione dell’interconnessione Tyrrhenian Link. In Finlandia, a Pikkala, centro di eccellenza per il centro-nord Europa, particolarmente focalizzato su progetti di cablaggio di parchi eolici offshore, è destinato un investimento di oltre 100 milioni di euro, nonché nello stabilimento di Gron in Francia per la produzione dei cavi per i German projects. Completano l’attuale assetto produttivo di cavi sottomarini gli stabilimenti di Nordenham in Germania e Drammen in Norvegia.
Il Gruppo sta anche accelerando il piano per la costruzione del primo stabilimento di cavi alta tensione sottomarini in Massachusetts negli Usa, che, con un investimento di circa 200 milioni rappresenterà un hub di strategica importanza per lo sviluppo dell’eolico off-shore negli Usa.
«Lo sviluppo della rete elettrica transeuropea ricopre un ruolo strategico sia per la decarbonizzazione e transizione verso fonti rinnovabili sia per migliorare l’autonomia energetica UE, un’urgenza tornata di attualità con il conflitto Russia-Ucraina. Come leader mondiale nell’industria dei cavi, abbiamo preso la decisione di incrementare gli investimenti finalizzati in particolare a supportare i progetti di interconnessione energetica e i collegamenti da fonti rinnovabili», afferma Valerio Battista, AD del Gruppo Prysmian.
«Come abbiamo dimostrato anche pochi giorni fa con il completamento in anticipo sui tempi dell’interconnessione Nsl tra Uk e Norvegia, la più lunga al mondo, siamo in grado di assicurare livelli di affidabilità e precisione nella esecuzione dei progetti unici nel nostro settore», dichiara Hakan Ozmen, evp project business di Prysmian Group.