Le azioni di Arm Holdings sono scese del 2,7% oggi
Gli investitori attendono il vertice della Federal Reserve di questa settimana.
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Gli investitori attendono il vertice della Federal Reserve di questa settimana.

Ecco alcuni dei principali movimenti azionari premarket statunitensi di oggi:

  • Le azioni di Arm Holdings (NASDAQ:ARM) sono scese del 2,7%, continuando la volatilità dell’azienda dopo la sua quotazione in borsa della scorsa settimana. Anche se il titolo è sceso del 4,5% venerdì, è ancora notevolmente al di sopra del suo prezzo di quotazione.
  • Il titolo Micron (NASDAQ:MU) è salito dell’1,9% dopo che Deutsche Bank (ETR:DBKGn) ha alzato il rating sul titolo della società tecnologica a “buy” da “hold”, prevedendo che la società beneficerà della rinnovata forza di una linea chiave di chip di memoria ad accesso casuale.
  • Le azioni di Walt Disney (NYSE:DIS) sono salite dello 0,4% dopo che Raymond James ha avviato la copertura del gigante dell’intrattenimento con un rating “outperform”, affermando che il solido portafoglio di asset della società contribuirà a sostenere una spinta costante verso lo streaming.
  • Il titolo Ford (NYSE:F) è sceso dello 0,4% mentre il titolo General Motors(NYSE:GM) è salito dello 0,1% con i negoziatori che hanno ripreso i colloqui per porre fine allo sciopero degli United Auto Workers che ha bloccato la produzione in tre stabilimenti in Michigan, Ohio e Missouri.
  • Il titolo CCC Intelligent Solutions (NASDAQ:CCCS) è salito del 5% dopo che Reuters ha riportato che la società di private equity Advent International sta valutando la vendita del fornitore di software per auto.
  • Le azioni di DoorDash (NYSE:DASH) sono salite dell’1,5% dopo che Mizuho ha portato la società di consegna di cibo online a “buy” da “neutral”, affermando che la sua crescita dovrebbe superare il consenso.
  • Il titolo Dropbox (NASDAQ:DBX) è sceso del 2,3% dopo che William Blair ha abbassato la sua posizione sulla piattaforma di storage online a “market perform” da “outperform”, citando “prospettive di crescita dei fatturati poco brillanti nel 2024”.
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