Anche il mese di giugno si è concluso all’insegna del segno negativo per le richieste di credito da parte delle famiglie italiane. La fiducia ai minimi, la disoccupazione record e la crisi dei consumi frenano la propensione degli italiani a richiedere credito.
Se per la domanda di mutui questo non rappresenta certamente una novità, considerando la dinamica di forte contrazione che perdura ininterrottamente ormai da molti mesi (gli ultimi dati positivi risalgono addirittura alla fine del 2010), desta preoccupazione il consolidamento del segno negativo per le richieste di prestiti, che negli ultimi quattro mesi hanno decisamente invertito il trend.
Il dato registrato nel I semestre dell’anno risulta essere in assoluto il peggiore da almeno 10 anni a questa parte, quanto meno da quando sono iniziate rilevazioni sistematiche e strutturate sulla domanda di credito da parte di CRIF.
Queste evidenze emergono dal Barometro CRIF sulle domande di credito presentate dalle famiglie italiane nel I semestre 2013, elaborate sulla base del patrimonio informativo di EURISC, il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF che raccoglie i dati relativi ad oltre 78 milioni di posizioni creditizie.
| PRESTITI |
Var. % su anno precedente ponderata
(a parità di gg. lavorativi)
|
| Totale 2008 | -4% |
| Totale 2009 | -8% |
| Totale 2010 | -3% |
| Totale 2011 | -4% |
| Gennaio 2012 | -15% |
| Febbraio 2012 | -17% |
| Marzo 2012 | -9% |
| Aprile 2012 | -6% |
| Maggio 2012 | 0% |
| Giugno 2012 | 0% |
| Luglio 2012 | -4% |
| Agosto 2012 | +1% |
| Settembre 2012 | +6% |
| Ottobre 2012 | -5% |
| Novembre 2012 | -4% |
| Dicembre 2012 | +5% |
| Totale 2012 | -4% |
| Gennaio 2013 | +5% |
| Febbraio 2013 | +4% |
| Marzo 2013 | -5% |
| Aprile 2013 | -3% |
| Maggio 2013 | -6% |
| Giugno 2013 | -4% |
DOMANDA DI PRESTITI (numero di richieste) a gennaio-giugno 2013 – a parità di giorni lavorativi
| DOMANDA DI PRESTITI (numero di richieste) |
Var. % gennaio-giugno 2013 su gennaio- giugno 2012 | Var. % gennaio- giugno 2013 su gennaio- giugno 2011 | Var. % gennaio- giugno 2013 su gennaio- giugno 2010 | Var. % gennaio- giugno 2013 su gennaio- giugno 2009 |
| Gennaio-giugno | -2% | -9% | -11% | -16% |
Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie
Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie
Nel complesso, particolarmente significativo l’andamento dei prestiti finalizzati in quanto riflettono le dinamiche dei consumi durevoli, in primis di auto e motocicli dove le immatricolazioni stanno facendo registrare pesanti contrazioni rispetto al recente passato. Ugualmente forte l’influenza derivante dalla debolezza degli acquisti di mobili, arredamenti ed elettrodomestici, tipicamente sostenuti dall’accensione di un finanziamento.
Nello specifico, l’importo medio è risultato essere pari a 4.475 euro per i prestiti finalizzati e a 11.324 euro per quelli personali.
Relativamente alla distribuzione per fasce di importo, sempre nell’aggregato di prestiti personali più finalizzati, nei primi 6 mesi dell’anno oltre la metà delle richieste si è concentrata nella fascia inferiore ai 5.000 euro. La percentuale sale addirittura al 72,5% del totale per i prestiti finalizzati, plausibilmente a sostegno dell’acquisto di prodotti di elettronica di consumo e telefonia, che mostrano una sostanziale tenuta.
Per i prestiti personali, invece, curiosamente si rileva una quota sempre intorno al 28% del totale sia per la fascia fino a 5.000 euro sia per quella compresa tra 5 e 10.000 euro che per quella tra 10 e 20.000 euro.
| 0-5.000 € | 52,30% |
| 5.000-10.000 € | 19,02% |
| 10.000-20.000 € | 20,12% |
| 20.000-35.000 € | 7,23% |
| 35.000-75.000 € | 1,27% |
| Oltre 75.000 € | 0,07% |
| | 100% |
Distribuzione importo richiesto prestiti finalizzati – gennaio-giugno 2013
| 0-5.000 € | 72,49% |
| 5.000-10.000 € | 11,28% |
| 10.000-20.000 € | 13,12% |
| 20.000-35.000 € | 2,69% |
| 35.000-75.000 € | 0,39% |
| Oltre 75.000 € | 0,02% |
| | 100% |
Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie
Distribuzione importo richiesto prestiti personali – gennaio-giugno 2013
| 0-5.000 € | 28,37% |
| 5.000-10.000 € | 28,20% |
| 10.000-20.000 € | 28,40% |
| 20.000-35.000 € | 12,60% |
| 35.000-75.000 € | 2,31% |
| Oltre 75.000 € | 0,13% |
| | 100% |
Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie