Protesto nei confronti di chi abbia emesso il titolo

Ancora nessun commento

Con la sentenza in commento, la Suprema Corte è intervenuta in materia di protesto.

In particolare, la Corte ha precisato che il “protesto deve essere elevato nei confronti di chi abbia emesso il titolo secondo quello che risulta dalla firma di emittenza o di traenza. Ove si ravvisino esplicitamente nel titolo indici univocamente attestanti l’esistenza di un rapporto di rappresentanza, il protesto deve essere elevato nei confronti del rappresentato. Nell’ipotesi contraria la responsabilità esclusiva dell’emissione del titolo e della sua circolazione fuori delle condizioni previste dalla legge è a carico di chi lo abbia sottoscritto”.

Tale principio prende le mosse dal fatto che i requisiti per la valida assunzione di un’obbligazione cartolare in  nome e per conto altrui debbono essere ravvisati non solo nell’esistenza di una procura o di un potere ex lege, ma altresì dall’apposizione della sottoscrizione sul titolo con specificazione  della qualità rivestita dal firmatario.

Qualora manchi tale indicazione, ovvero, in buona sostanza, quando non risulti che l’obbligazione è stata assunta in nome altrui, gli effetti derivanti dall’emissione del titolo verranno posti in capo al soggetto firmatario.

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ALTRI ARTICOLI

La classifica delle città più ricche del mondo: quali sono le uniche 2 italiane

Ancora una volta è New York la metropoli con il maggiore numero di residenti milionari. Lo rivela la classifica delle 50 città più ricche del mondo stilata dalla società di consulenza Henley & Partners, specializzata in trasferimenti di capitali in tutto il globo, in collaborazione con la società internazionale di data intelligence New World Wealth.…

Leggi »

L’impero di Della Valle è pronto (dopo 24 anni) a dire addio a Piazza Affari

Si avvicina il delisting di Tod’s. Si è da poco conclusa l’Opa (offerta pubblica di acquisto) volontaria totalitaria sulle azioni promossa da Crown Bidco, il veicolo di investimento che fa capo a L. Catterton. La società venerdì ha reso noto che, «in riferimento all’offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria avente per oggetto azioni ordinarie di Tod’s, è stata raggiunta…

Leggi »