A Treviso l’arte culinaria veneta si fonde con la generosità dell’offerta mangia più che puoi
A Treviso i commensali possono provare un'esperienza gastronomica senza confini, dove la quantità abbraccia la qualità e la tradizione.
Treviso cibo

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A Treviso i commensali possono provare un’esperienza gastronomica senza confini, dove la quantità abbraccia la qualità e la tradizione.

Il Menu: un viaggio tra i sapori veneti

La nonna, con la sua gentilezza intramontabile e l’affetto che traspare dai suoi occhi, ti guarda con un sorriso affettuoso e chiede con quella voce dolce e rassicurante: “Gatu Fame Ceo?“
Non importa quanto tu abbia già mangiato, la sua preoccupazione e la sua dedizione nel preparare ogni pietanza sono ineguagliabili. E così, anche se pensavi di essere già sazio, quella domanda magica ha il potere di risvegliare l’appetito e il desiderio di gustare ancora un po’ del suo amore culinario.
Il viaggio inizia con i “ciccheti”, piccoli assaggi che stuzzicano il palato e preparano al festino di sapori che segue. Tra i piatti protagonisti troviamo:

  • Poenta e Schie: una combinazione rustica di polenta e piccoli crostacei, un classico intramontabile.
  • Peoci e Pavarasse: vongole e capesante che raccontano il legame con il mare.
  • Baccalà Mantecato: una crema di merluzzo frullato, piatto simbolo della cucina veneta.
  • Piatti “in saor”, dalla sarda al pollo, fino al radicchio, tutti arricchiti da una marinatura agrodolce che ne esalta i sapori.
  • E per gli amanti del fritto, una selezione che può da sola costituire un pasto completo.

Proseguendo, il menu si apre a una varietà di primi, dai padellini di pasta a piatti ancor più radicati nella tradizione come:

  • Bigoli in Salsa: spaghettoni con una salsa a base di acciughe.
  • Pasta e Fagioli: un piatto povero di origini contadine, ricco e sostanzioso.
  •  Trippe, seppie in umido e polpette al sugo, tutti accompagnati da contorni genuini come “radici e fasioi” (radicchio e fagioli) e polenta.

Prezzi e Formule: sazietà a portata di tutti
La formula “A panza piena” invita a esplorare liberamente il menu a un prezzo fisso di 25 euro a cena e 15 euro a pranzo nei giorni feriali, esclusi dolci, bevande e caffè. Per gli amanti della pizza, il menu “A tutta pala” offre un’esperienza simile a 17 euro. I bambini sotto i 120 cm di altezza possono godere di tutto ciò a soli 10 euro.

Dove si trova il locale: un ambiente che racconta storie di gusto
L’ex La Cavana del Sile, ora trasformato in ‘Gatu Fame Ceo’, accoglie i suoi ospiti in un ambiente rinnovato che mantiene viva la tradizione. Situato vicino all’ospedale Ca’ Foncello, il locale si presenta come un punto di incontro tra passato e presente, dove la cultura del “mangiare bene” si fonde con l’atmosfera conviviale e familiare tipica delle osterie venete.

In conclusione, “Gatu Fame Ceo?” è più di un ristorante: è una promessa di sazietà, un invito a celebrare la cucina veneta e un’esperienza che soddisfa il corpo e lo spirito. Qui, la tradizione si serve a tavola, e la domanda “hai fame?” trova sempre una risposta deliziosa.

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