Addio a Chad McQueen, star di “Karate Kid” e figlio di Steve McQueen
Morto l'attore Chad McQueen.

Morto l’attore Chad McQueen.

Ad annunciare la sua morte, la moglie i figli che sui profili Instagram ufficiali dei McQueen, hanno condiviso una toccante dichiarazione “con il cuore pesante”: “Il suo straordinario viaggio come padre amorevole per noi, insieme al suo incrollabile impegno verso nostra madre, hanno davvero esemplificato una vita piena di amore e dedizione”.  La causa della morte non è stata ancora rivelata.

L’annuncio social

 Nel post della famiglia inevitabile il riferimento alla grande passione dell’attore per le auto: “La sua passione per le corse non solo ha evidenziato il suo talento eccezionale, ma è stata anche un modo per onorare il suo l’eredità di mio padre, una testimonianza dei valori instillati in lui”, si legge.”Ci ha trasmesso la sua passione, conoscenza e dedizione e noi porteremo avanti non solo la sua eredità ma anche quella dei nostri nonni”. La famiglia ha richiesto privacy mentre “ricordano e celebrano la sua vita straordinaria”.

La passione per il cinema ma soprattutto per le auto, sulle orme del padre

 Chad McQueen ha seguito le orme di suo padre, dedicandosi sia alla recitazione che alla guida di auto da corsa. È diventato famoso per il suo ruolo di Dutch, l’antagonista in “The Karate Kid” del 1984, e il suo seguito due anni dopo. Sebbene abbia recitato in diversi film, soprattutto per la televisione, dopo la saga d’azione di successo, tra cui “New York Cop”, “Squanderers”, “Red Line” e “Visitors”, alla fine si è dedicato più alle corse che alla recitazione, e ha fondato la McQueen Racing, una società che crea auto personalizzate, motociclette e accessori. Suo figlio Chase, anche lui corridore, e sua figlia Madison ora gestiscono l’azienda. 
“Non trovavo più divertente la recitazione”, aveva detto McQueen all’Associated Press in un’intervista del 2005. “Così, ho deciso di dare alle corse un impegno totale.” McQueen ha corso professionalmente per anni, gareggiando nella famosa 24 Ore di Le Mans e nella 24 Ore di Daytona prima di essere vittima di una serie di infortuni al volante. Nel 2006 ebbe un grave incidente durante le prove della 24 Ore di Daytona, riportando la frattura di diverse costole, di una gamba e soffrendo di due lesioni alle vertebre. Dopo questo infortunio, pose fine alla sua carriera agonistica, facendo solo sporadiche apparizioni in eventi celebrativi.

L’eredità di papà Steve McQueen

  Il suo lavoro con la McQueen Racing era stato progettato per preservare e portare avanti l’eredità di suo padre, sul quale Chad McQueen ha anche prodotto due documentari: “I Am Steve McQueen” e “Steve McQueen: The Man & Le Mans”.

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