Aggiornare a Windows 10 aumenta la sicurezza informatica
Aggiornare a Windows 10 permette di aumentare le prestazioni del computer, disporre di nuove funzioni e di migliorarlo sotto l’aspetto della sicurezza
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Aggiornare a Windows 10 permette di aumentare le prestazioni del computer, disporre di nuove funzioni e di migliorarlo sotto l’aspetto della sicurezza

Secondo l’ultimo report di Kaspersky, società leader nel settore della sicurezza informatica, ad aprile 2021 ancora il 16% degli italiani utilizza un PC con Windows 7. Di questi circa il 13% sono utenti privati, il 22% è rappresentato dalle PMI e il 17% dalle piccolissime imprese. Il problema è che Microsoft ha sospeso il supporto a Windows 7 dal 14 gennaio 2020 e quindi una fetta ancora piuttosto ampia di utenti utilizza un sistema operativo obsoleto, con tutti gli aspetti negativi che ciò comporta.

La sospensione del supporto a Windows 7 non significa che il computer smette di funzionare ma semplicemente che Microsoft non rilascerà più aggiornamenti per implementare le funzioni del sistema operativo e soprattutto risolvere e correggere eventuali errori e problemi di sicurezza, in alcuni casi anche molto critici. Un PC obsoleto è lento, spesso soggetto a crash di sistema e soprattutto maggiormente esposto al rischio di infezione da parte di virus e malware o attacchi hacker.

Effettuare l’aggiornamento a Windows 10 permette di ottenere il massimo delle prestazioni dal proprio PC. Si tratta di un’operazione che non richiede particolari competenze dal punto di vista informatico ma per coloro che preferiscono affidarsi a un professionista, in modo di aver la certezza che l’update vada a buon fine, rivolgersi ad un’azienda per assistenza computer resta la miglior opzione.

Aggiornare a Windows 10: pro e contro

Effettuare l’aggiornamento a Windows 10 del proprio PC porta con sé una serie di vantaggi. Il primo è quello di aumentare la velocità e la capacità di calcolo del computer in quanto il sistema operativo più recente supporta in modo più efficiente le caratteristiche hardware del dispositivo.

Aggiornare a Windows 10 amplia inoltre le funzionalità disponibili per l’utente rispetto a chi invece utilizza Windows 7. Ad esempio, con il nuovo sistema operativo sono state introdotti le emoji, memo migliorati, filtro di luce blu nativo, un nuovo sistema di notifiche, il browser Edge, gesture per il touchpad e un’interfaccia grafica che rende l’accesso alle funzioni e alle app più semplice, immediato e intuitivo.

Infine, l’aggiornamento Windows 10 permette di avere un sensibile miglioramento dal lato della sicurezza. L’update rende più difficile la possibilità di essere infettati da malware o virus o di subire un attacco phishing grazie a un più efficiente sistema di protezione.

Non è invece consigliabile aggiornare a Windows 10 solo nel caso in cui il PC sia molto vecchio o non disponga delle caratteristiche tecniche minime per sostenere l’update del sistema operativo. E’ il caso ad esempio di un computer con RAM inferiore ai 4 GB. Per superare questo ostacolo è comunque sufficiente implementare la capacità della memoria di massa. Come sapere quindi se è opportuno o meno aggiornare a Windows 10? Se il produttore del vostro PC ha reso disponibili i driver per Windows 10, significa che il computer è in grado di sostenere l’aggiornamento al sistema operativo più recente.

Aggiornare a Windows 10: come passare al sistema operativo più recente

L’aggiornamento a Windows 10 può essere effettuato sostanzialmente in due modi. Il primo è quello di effettuare l’update sul sistema operativo attualmente installato sul PC. Questa è la procedura più rapida.

La seconda opzione prevede invece la formattazione del computer, l’installazione degli appositi driver compatibili e infine l’installazione dell’aggiornamento Windows 10. In questo caso però, per non perdere i dati conservati sul computer, è necessario effettuare un backup. Questa procedura richiede un tempo più lungo ma è anche quella più efficace, in quanto permette di disporre di un PC nuovo dal punto di vista software e pianamente compatibile con l’aggiornamento Windows 10.

L’installazione del nuovo sistema operativo su quella precedente è un’operazione piuttosto semplice e che può essere effettuata anche dai meno “smanettoni”. Se però si desidera disporre di un PC migliore sotto il profilo della prestazione è meglio scegliere di formattare il computer e poi aggiornare a Windows 10.

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