L’obiettivo di questo investimento è l’implementazione delle capacità di IA e apprendimento automatico di Alexa, l’assistente vocale basata su cloud che supporta Amazon Echo, Echo Dot, Amazon Fire TV e Amazon Tap. Il nuovo centro di machine learning di Torino sarà il quindicesimo in Europa appartenente al colosso Internet e presto assumerà i primi dieci ricercatori.
Ma Amazon non è l’unica a scegliere la via del machine learning a supporto del proprio business; recentemente anche Ebay ha acquisito due startup operanti nel campo dell’ intelligenza artificiale, al fine di migliorare l’esperienza dei propri clienti. E Facebook ha aperto a Parigi un centro di ricerca apposito, che abbiamo raccontato nel numero di Wired dedicato all’Atlante dell’innovazione.
Questi casi testimoniano un crescente trend di mercato: come riporta CB Insight, gli investimenti globali in intelligenza artificiale nel 2010 erano stati di 45 milioni di dollari.
Lo scorso anno, e a soli cinque anni di distanza, questa cifra è stata sestuplicata, per un ammontare globale di investimenti pari a 310 milioni di dollari. L’anno più importante, in questo senso, è stato il 2014 che ha visto un investimento globale pari a 394 milioni di dollari.
Una parte importante di questi investimenti è senz’altro legato all’attività di startup innovative, che stanno cambiando il panorama del machine learning. Dal 2010 al 2016, tra quelle che hanno ricevuto i migliori investimenti figurano Sentinent Technologies (144 milioni di dollari), Ayasdi (98 milioni), Vicaroius Systems (67), Context Relevant (44) e Cortica (37).