Nel Mese della Terra, Amazon ha colto l’occasione per mettere in evidenza i progressi fatti fino ad ora in termini di sostenibilità. Amazon e più di 300 altre aziende si sono impegnate a raggiungere emissioni Net-Zero entro il 2040.
Nel 2020, Amazon ha contribuito a lanciare una serie di iniziative che aiuteranno a fare progressi per raggiungere la neutralità carbonica entro il 2040. L’azienda co-fondato la rete ‘Cargo Owners for Zero Emission Vessels’ insieme all’Aspen Institute, che mira alla transizione delle navi da carico oceaniche dai combustibili fossili a quelli a Net-Zero carbonio entro il 2040. Amazon ha, anche, preso parte al lancio di ‘The First Movers Coalition’, che mira alla riduzione delle emissioni nell’aviazione, nel trasporto marittimo, nell’acciaio e nel trasporto su strada.
In aggiunta, Amazon ha lanciato il ‘Climate Pledge Fund’ con un finanziamento iniziale di 2 miliardi di dollari per aiutare a sostenere le aziende visionarie i cui prodotti e servizi aiuteranno le imprese a raggiungere un’economia Net-Zero per combattere il cambiamento climatico. Finora, Amazon ha investito in 13 aziende innovative che includono Amogy, una startup tecnologica di New York che sviluppa un sistema ammoniaca-to-power che è privo di emissioni al punto di utilizzo, che potrebbe essere utilizzato per alimentare il trasporto pesante. Un’altra azienda sostenuta dal fondo è ION Energy, una startup con sede in India che sviluppa software per migliorare la vita e le prestazioni delle batterie agli ioni di litio che alimentano i veicoli elettrici e i sistemi di stoccaggio dell’energia.
Inoltre, come parte del suo processo di decarbonizzazione, Amazon è impegnata a elettrificare la sua flotta di consegna: l’azienda ha ordinato 100.000 veicoli elettrici personalizzati, segnando il più grande ordine di veicoli di consegna elettrici, con tutti i 100.000 veicoli previsti per essere operativi su strada entro il 2030.
Amazon è sulla strada per alimentare le sue operazioni con il 100% di energia rinnovabile entro il 2025, cinque anni prima dell’obiettivo iniziale del 2030. Oltre a questo, l’azienda utilizza algoritmi di apprendimento automatico per arrivare alle migliori scelte di imballaggio possibili per le consegne. Ciò significa identificare quali prodotti non hanno bisogno di un imballaggio aggiuntivo e quali prodotti più piccoli sono adatti a un imballaggio flessibile, come le buste imbottite e i sacchetti che sono fino al 75% più leggeri delle scatole di dimensioni simili. Come risultato, Amazon ha ridotto il peso dell’imballaggio in uscita per spedizione del 36% e ha eliminato oltre 1 milione di tonnellate di materiale da imballaggio dal 2015.
Infine, Amazon Fresh ha annunciato che il suo nuovo negozio di Seattle è il primo negozio di alimentari al mondo che persegue la certificazione Zero Carbon dall’International Living Future Institute. Attraverso più di una dozzina di aggiornamenti del design e delle caratteristiche, il negozio dovrebbe risparmiare quasi 185 tonnellate di CO2 ogni anno rispetto a un negozio di alimentari standard del settore.