Apertura sulla parità per la Borsa di Milano: Azimut Holding segna un +12,76%
borsa italiana

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Occhi puntati anche su Fca dopo le parole del numero uno, Sergio Marchionne, pronunciate al salone dell’auto di Detroit, al momento la perdita è dell’1,02%.

Apertura debole per le principali Piazze europee. In ascesa solo Francoforte, che guadagna lo 0,21% a 13.228 punti. Piatte Parigi e Londra.

Nei mercati asiatici Tokyo ha chiuso guadagnando l’1% a quota 23.951 punti. I mercati internazionali hanno operato in assenza di indicazioni da Wall Street, che ieri è rimasta chiusa per festeggiare Martin Luther King, e sono in attesa dei risultati delle trimestrali delle società americane. Lo yen continua inoltre a rafforzarsi sul dollaro.

Per quanto riguarda il petrolio il greggio Wti sul mercato after hour di New York guadagna 25 centesimi a 64,52 dollari al barile rispetto alle quotazioni di venerdì. Scende di 25 centesimi il prezzo del Brent a 70,1 dollari al barile.

Nei cambi euro ancora vicino ai massimi sul dollaro da due anni ai primi scambi sui mercati anche se in lieve calo rispetto ai picchi della vigilia quando è arrivata a sfiorare quota 1,23: la moneta unica passa di ora mano a 1,2234. Contro lo yen l’euro vale 135,5.

Lo spread tra Btp e Bund apre stabile a 141 punti con un rendimento all’1,99%.

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