Aprirà a Settembre 2018 il terzo bando Interreg V Italia-Austria

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ZDurante la riunione di aprile 2018, il comitato di sorveglianza del programma di cooperazione Interreg Italia-Austria 2014-2020 ha dato il suo consenso alla proposta dell’Autorità di gestione in merito al terzo avviso per la presentazione di progetti transfrontalieri, che aprirà il 17 settembre 2018.
OBIETTIVO: l’obiettivo del programma Interreg V-A Italia-Austria è di rafforzare la cooperazione transfrontaliera nella zona di confine tra Italia e Austria e di contribuire al raggiungimento degli obiettivi della strategia Europa 2020.
Il Programma è articolato in cinque assi prioritari:
Asse prioritario 1 “ricerca e innovazione” per il rafforzamento delle capacità di R&I e per lo sviluppo di punti di forza comuni;
Asse prioritario 2 “natura e cultura” per la tutela dell’ambiente e della biodiversità;
Asse prioritario 3 “istituzioni” per il miglioramento dei sistemi e dei processi amministrativi e l’armonizzazione del quadro normativo a livello organizzativo, istituzionale e infrastrutturale per agevolare l’integrazione della popolazione nell’area transfrontaliera;
Asse prioritario 4 “sviluppo regionale a livello locale” per la creazione e il sostegno a sistemi di governance transfrontalieri per l’attuazione partecipativa del programma e vicina al cittadino;
Asse prioritario 5 “assistenza tecnica”.
LE PROVINCE COINVOLTE SONO:
ITALIA: Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige; Regione Veneto: Provincia di Belluno, Treviso e Vicenza; Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia: Provincia di Udine, Gorizia, Pordenone e Trieste.
AUSTRIA: Land Kärnten: Klagenfurt-Villach, Oberkärnten, Unterkärnten; Land Salzburg: Lungau, Pinzgau-Pongau, Salzburg und Umgebung; Land Tirol: Innsbruck, Tiroler Oberland, Tiroler Unterland, Außerfern und Osttirol;
DOMANDE: dal 17 settembre al 30 novembre 2018.

3° AVVISO 2018: INTERREG V-A ITALIA-ÖSTERREICH 2014-2020

Durante la riunione di aprile 2018, il comitato di sorveglianza del programma di cooperazione Interreg Italia-Austria 2014-2020 ha dato il suo consenso alla proposta dell’Autorità di gestione in merito al terzo avviso per la presentazione di progetti transfrontalieri, che aprirà il 17 settembre 2018.

L’approvazione dei progetti presentati è prevista per l’estate 2019.

OBIETTIVO

L’obiettivo del programma Interreg V-A Italia – Austria è di rafforzare la cooperazione transfrontaliera nella zona di confine tra Italia e Austria e di contribuire al raggiungimento degli obiettivi della strategia Europa 2020.

INIZIATIVE AMMISSIBILI AL FINANZIAMENTO

Le proposte progettuali devono presentare un approccio transfrontaliero concreto e sostenibile

PROPOSTE AMMESSE AL TERZO BANDO

Potranno essere presentate proposte progettuali riguardanti i primi tre assi del Programma:

  • Ricerca e innovazione,
  • Natura e cultura;
  • Istituzioni.

BENEFICIARI

Le proposte progettuali possono essere presentate dai beneficiari (proponenti) elencati per asse prioritario:

ASSE PRIORITARIO 2: NATURA E CULTURA

  • Conservare, proteggere, promuovere e sviluppare il patrimonio naturale e culturale.
  • Priorità di investimento 6c
  • Obiettivo specifico 4: Tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale

BENEFICIARI:

  • Amministrazioni pubbliche,
  • Università,
  • Associazioni,
  • Istituzioni formative e culturali,
  • Organizzazioni ambientali,
  • Enti di gestione di parchi e aree naturali,
  • PMI,
  • Organizzazioni economiche e turistiche

Particolare enfasi è posta nell’asse prioritario 2 su progetti per il miglioramento della bio- e geodiversità.

ASSE PRIORITARIO 3: ISTITUZIONI

  • Rafforzare la capacità istituzionale delle autorità pubbliche e delle parti interessate e un’amministrazione pubblica efficiente mediante la promozione della cooperazione giuridica e amministrativa e la cooperazione fra i cittadini e le istituzioni.
  • Priorità di investimento 11CTE
  • Obiettivo specifico 5: Rafforzamento della collaborazione istituzionale transfrontaliera in ambiti centrali dell’area di programma

Beneficiari:

  • Amministrazioni pubbliche

Nell’asse prioritario 3 ”Competenza istituzionale” è posta particolare enfasi su progetti che contribuiscono al rafforzamento della cooperazione istituzionale transfrontaliera in settori chiave dell’area del programma, quali p.e.
mobilità sostenibile, prevenzione di rischi, formazione e sanità.

PROPONENTI AMMISSIBILI

Sono considerati potenziali beneficiari i soggetti individuati per gli assi prioritari 1, 2 e 3 nel Programma di cooperazione.

  • Nel rispetto dell’art. 12 del Reg. (UE) n. 1299/2013 è necessario almeno un partner da entrambi gli Stati membri; una deroga è prevista per il GECT.
  • Come partner progettuali sono ammissibili enti/soggetti che, con la loro esperienza e competenza nel relativo ambito tematico, contribuiscono attivamente alla realizzazione del progetto e con l’utilizzo dei risultati contribuiscono allo sviluppo regionale sostenibile.

I soggetti che sostengono l’attuazione del progetto attraverso la fornitura di servizi non sono ammessi in qualità di partner progettuali, ma possono essere coinvolti come fornitori di servizi, a condizione che siano rispettate le disposizioni specifiche in materia degli appalti.

PARTNER ASSOCIATI

I partner associati forniscono un supporto esterno al partenariato in forma di know how, accesso a dati e informazioni rilevanti.

Inoltre, promuovono i risultati del progetto tra i gruppi di destinatari e/o sostengono la loro diffusione.

I partner associati provvedono in proprio al finanziamento delle loro attività.

Per permettere che partecipino alle riunioni di progetto, le loro spese di viaggio possono essere coperte con il budget degli altri partner.

Tutte le altre attività devono essere finanziate dai partner associati stessi.

Attività e ruoli dei partner associati sono menzionati in un campo descrittivo della proposta progettuale nel sistema di
monitoraggio “coheMON”.

LOCALIZZAZIONE DEI PROGETTI

DI NORMA I POTENZIALI BENEFICIARI DEVONO AVERE UNA SEDE NELL’AREA DI PROGRAMMA.

Tale requisito può comunque ritenersi soddisfatto nel caso in cui ministeri/regioni/Länder o loro articolazioni
avessero competenze territoriali nell’area di programma.

Nello specifico l’area di cooperazione comprende le seguenti zone NUTS III transfrontaliere:

ITALIA

  •  Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige
  •  Regione Veneto:Provincia di Belluno, Treviso e Vicenza
  •  Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia:Provincia di Udine, Gorizia, Pordenone e Trieste

AUSTRIA

  •  Land Kärnten: Klagenfurt-Villach, Oberkärnten, Unterkärnten
  •  Land Salzburg: Lungau, Pinzgau-Pongau, Salzburg und Umgebung
  •  Land Tirol: Innsbruck, Tiroler Oberland, Tiroler Unterland, Außerfern und Osttirol

Il LP deve avere la sua sede legale o operativa nell’area di programma.

DI NORMA TUTTE LE ATTIVITÀ DI PROGETTO DEVONO ESSERE SVOLTE NELL’AREA DI COOPERAZIONE DEL PROGRAMMA.

  • Qualora le attività del progetto vengano svolte al di fuori dell’area di programma e quindi le spese siano sostenute al di fuori di tale area, queste sono ammissibili se espressamente indicato nel progetto ed approvate dal Comitato direttivo.

Nel corso dell’attuazione del progetto l’Autorità di gestione può autorizzare spese al di fuori dell’area di programma, a seguito di espressa richiesta da parte del beneficiario, eventualmente dopo aver consultato il Comitato direttivo.

In ogni caso le attività svolte al di fuori dell’area di programma devono soddisfare le condizioni di cui art. 20.2.b del Reg. (UE) 1299/2013, purché comportino vantaggi per l’area di programma.

  • Conformemente alla distribuzione territoriale delle variabili rilevanti di politica regionale (tra l’altro la distribuzione demografica) nell’area di programma e in termini di un uso equilibrato del sostegno finanziario è posta particolare enfasi su progetti che coinvolgono più aree di programma e dimostrano un rapporto 2:1 del budget progettuale sul versante italiano dell’area di programma rispetto quello sul versante austriaco.
  • Questo aspetto sarà considerato nella valutazione dei pertinenti criteri di selezione.

FINANZIAMENTO

La dotazione finanziaria delle proposte progettuali è compresa tra 100.000 euro e 1 millione di Euro di fondi FESR, fatte salve deroghe motivate.

Tali deroghe saranno decise singolarmente dal Comitato direttivo.

  • Ai singoli partner dei progetti approvati può essere concesso un finanziamento FESR dal Programma Interreg Italia – Austria fino all’85% del totale dei costi ammessi al finanziamento.
  • La rimanente quota di fondi può essere coperta da contributo pubblico nazionale e/o risorse proprie.

Qualora il finanziamento delle attività progettuali si configuri come aiuto di stato ai sensi dell’art. 107, comma 1 del TFUE, si applicano le disposizioni procedurali e sostanziali rilevanti in materia di aiuti di stato (aiuti concessi sulla base di regimi notificati alla CE e autorizzati dalla stessa; misure in esenzione dall’obbligo di notifica, regolamenti de minimis).

In caso di ricorso al regolamento de minimis la soglia massima di finanziamento può essere ridotta tenendo conto della normativa regionale vigente.

L’ammontare di risorse aggiuntive (indipendentemente che si tratti di fondi propri o nazionali) è premiato con l’assegnazione di punti aggiuntivi in base all’entità di tali risorse.

  • Il Comitato direttivo seleziona i progetti sulla base delle procedure di valutazione previste.

L’Autorità di gestione formalizza tramite il contratto di finanziamento Interreg la concessione del finanziamento FESR nonché i relativi impegni previsti sulla base delle disposizioni specifiche del Programma e la vigente normativa dell’Unione, nazionale e regionale.

Il finanziamento viene approvato conformemente alle prescrizioni in materia di aiuti di stato dell’UE, in particolare per quanto riguarda l’ammontare del finanziamento.

APERTURA BANDO

  • Il comitato ha concordato, che il terzo avviso per la presentazione di idee progettuali sarà aperto dal 17 settembre 2018 al 30 novembre 2018.

L’approvazione dei progetti presentati è prevista per l’estate 2019.

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