Arriva l’incentivo per l’installazione di colonnine di ricarica per auto elettrica
Il ministero del Made in Italy ha sbloccato gli attesi 80 milioni stanziati per gli impianti casalinghi di ricarica per auto elettriche.
colonnine ricarica

Ancora nessun commento

Il ministero del Made in Italy ha sbloccato gli attesi 80 milioni stanziati per gli impianti casalinghi di ricarica per auto elettriche. Per adesso sono stati comunicati termini relativi a chi ha effettuato i lavori nel 2022; i termini relativi al 2023 verranno resi noti in seguito, fa sapere il ministero. Ecco come funzionano gli incentivi riguardanti il 2022 che hanno un plafond di 40 milioni di euro, stessa cifra per il 2023.

COME FARE RICHIESTA

Le domande relative alle installazioni effettuate nel 2022 (periodo dal 4 ottobre al 31 dicembre 2022) potranno essere presentate dal 19 ottobre al 2 novembre 2023. I contributi previsti sono pari all’80% del prezzo di acquisto e posa delle infrastrutture per la ricarica (come ad esempio colonnine o wallbox). Il limite massimo del contributo è di 1.500 euro per gli utenti privati e fino a 8.000 euro in caso di installazione sulle parti comuni degli edifici condominiali. Gli interessati potranno presentare la domanda tramite la piattaforma online che sarà gestita per conto del ministero da Invitalia. L’accesso potrà essere effettuato tramite sistema pubblico di identità digitale (Spid), carta d’identità elettronica (Cie) o carta nazionale dei servizi (Cns). Una volta effettuato l’accesso si può procedere alla compilazione del modulo elettronico seguendo la procedura guidata. Le domande presentate saranno ammesse – ha comunicato il Mimit – secondo l’ordine cronologico di presentazione e il contributo sarà accreditato direttamente sul conto corrente indicato dal beneficiario nell’istanza.

INFORMAZIONI

—  

Per informazioni e chiarimenti è possibile contattare Invitalia compilando il modulo online oppure telefonando al numero verde grauito 800 77 53 97 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18). Alle richieste di chiarimenti pervenute viene fornita una risposta attraverso le Faq (risposte alle domande frequenti). Non verranno date risposte a quesiti relativi a casi specifici, ma solo a quelli aventi carattere generale relativi all’interpretazione delle disposizioni attuative.

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ALTRI ARTICOLI