Aruba ha annunciato l’apertura del più grande data center campus d’Italia a Ponte San Pietro
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Il data center occuperà parte degli spazi che un tempo erano dello stabilimento Legler. “La collocazione strategica nel nord Italia alle porte della città di Milano, l’impiego del massimo della tecnologia, gli alti livelli di efficienza energetica nel totale rispetto dell’ambiente e gli avanzati sistemi di sicurezza rendono il data center l’infrastruttura ideale in grado di ospitare qualsiasi sistema informatico”.

Cinque grandi stabili dedicati alle infrastrutture informatiche e ai server, più un quartier generale. E’ questo il progetto che andrà ad occupare l’enorme spazio fra il quartiere di Briolo e il fiume Brembo, che per decenni ha ospitato i reparti di tessitura della Legler.

Qualche centinaio i posti di lavoro a disposizione, soprattutto per tecnici specializzati.

Global cloud data Center è stato progettato e realizzato con l’obiettivo di superare gli standard di mercato in termini di affidabilità e performance ed essere in grado di coprire ogni esigenza anche in termini d’espansione futura, data la vastità dell’area di oltre 200.000 metri quadrati.

Il nuovo data center di Aruba è collegato con i principali carrier nazionali ed internazionali e dispone di un’infrastruttura dark fiber proprietaria che prevede un doppio percorso verso il Caldera business park di Milano, con capacità di trasporto pressoché illimitata.

L’offerta dei servizi è rivolta alle grandi aziende italiane e straniere, pubblica amministrazione, operatori e piccole medie imprese, enti locali, system integrator e Telco.

Importante aspetto distintivo del campus è legato alle sue caratteristiche uniche che consentono di massimizzare l’efficienza energetica. Aruba, già oggi, utilizza per i suoi data center solo energia al 100% prodotta da fonti rinnovabili, la cui provenienza è certificata. Nella nuova area, l’approvvigionamento energetico sarà garantito da connessioni multiple all’utility esterna, una centrale idroelettrica e un impianto fotovoltaico, entrambi di proprietà. Inoltre, un sistema di raffreddamento geotermico ad altissima efficienza consente di ottenere la massima resa con un impiego di potenza energetica molto ridotto.

Il primo data center dell’area è attivo ed oltre 4 MW di potenza – dei 90 MW previsti per l’intero campus – sono già stati venduti e sono completamente funzionanti. La sua piena operatività sarà raggiunta nel corso dell’estate e la sua inaugurazione avverrà il 5 ottobre 2017.

“Creando il nostro terzo data center in Italia abbiamo risposto sia all’esigenza dei nostri clienti enterprise, che ci chiedevano una struttura nel nord Italia che fosse grande tanto da dare spazio alla loro crescita futura, sia alla nostra esigenza di crescita in ambito cloud che ha assunto dimensioni molto importanti.– ha dichiarato Stefano Cecconi, amministratore delegato di Aruba – Abbiamo concepito Global Cloud Data Center con l’obiettivo di non avere limiti di spazio e di risorse e abbiamo voluto realizzarlo completamente ecosostenibile, pensando all’ambiente ma anche alla convenienza di limitare i consumi, elevando gli standard di affidabilità e sicurezza in modo da eccedere i massimi livelli di certificazione in ambito data center”.

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