Assopam si batterà fino in fondo per tutelare i nostri diritti invocando sempre e per sempre democrazia e libertà

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Oggi 10.05.2019 è un giorno drammatico per tutti noi, infatti nella sede di Via Galilei n. 3 Roma, tutte le associazioni socie e OAM si sono riunite e hanno deciso il futuro e le sorti di tutti gli iscritti OAM.

Per chi non lo sapesse le associazioni socie OAM, rappresentano meno del 20% del totale degli iscritti OAM, (15/20 su 100, pertanto nessuna decisione senza la consultazione dei restanti 80% può essere considerata democraticamente accettabile).

La decisione sottoscritta senza larghe intese, colpisce il futuro del 100% degli iscritti, e Assopam aveva chiesto in più occasioni e a gran voce ai responsabili e alle autorità competenti il diritto inalienabile di far partecipare per il tramite di una consultazione pubblica anche l’80/85% degli iscritti (tutt’ora esclusi).

La riunione ovviamente si è tenuta a porte chiuse e l’ordine del giorno prevedeva la votazione per la trasformazione OAM da associazione in fondazione OAM, (fin qui tutto accettabile)!

Ma la questione inaccettabile è che con l’occasione hanno modificato radicalmente il vecchio statuto consegnando definitivamente la rappresentanza della nostra categoria nelle mani esclusive di soggetti terzi, banche incluse!

Ricordiamo che la quota annuale viene pagata da noi Agenti e Mediatori (non dalle banche) e l’OAM economicamente è in vita grazie ai ns. fondi! Ad oggi grazie ai nostri contributi OAM ha messo da parte circa 8.000.000,00 di euro e invece di dimezzare o azzerare le quote per il 2019 ha pensato bene di custodire il “proprio” tesoro trasformandosi in Fondazione!

In qualsiasi albo che si rispetti, avvocati, geometri, architetti, notai e altri, la gestione e la rappresentanza spetta agli addetti ai lavori e non a soggetti terzi.

Assopam si batterà fino in fondo per tutelare i nostri diritti invocando sempre e per sempre democrazia e libertà!

Oggi i massimi esponenti Oam e le associazioni socie coinvolte, hanno avuto due possibilità:

far regnare la democrazia convocando una consultazione pubblica, (così come avviene in ogni paese democratico),

oppure

uccidere la democrazia, (così come avviene in Venezuela e altri paesi non democratici)!

Incredibilmente hanno scelto di Uccidere la Democrazia e lo hanno fatto il giorno dopo l’anniversario della morte di Aldo Moro e di Peppino Impastato due Grandi Uomini che hanno lottato fino in fondo per la democrazia e la libertà.

Noi di Assopam (con il supporto di altre associazioni) abbiamo chiesto Giustizia alle Autorità Competenti.

Nei prossimi giorni vi aggiorneremo sull’evolversi della vicenda.

Assopam
www.assopam.it
Via Rubens n.7
20148 Milano

 

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1 commento

  • Pompeo ha detto:

    Le regole democratiche in questo paese sono state abrogate da tanto tempo credo che la rivoluzione tipo Francese qui da noi non avverrà .
    Grazie del vostro impegno
    N.B. Agenti mono mandatari …che vergogna

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