Atlantia corre in Borsa in vista di un’accelerazione con Cdp sul dossier Autostrade
Oggi è previsto un incontro tra il numero uno di Cdp, Fabrizio Palermo, e il numero uno di Atlantia, Carlo Bertazzo sul dossier autostrade.
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Oggi è previsto un incontro tra il numero uno di Cdp, Fabrizio Palermo, e il numero uno di Atlantia, Carlo Bertazzo sul dossier autostrade. Domani si terrà invece l’atteso cda straordinario della holding infrastrutturale dei Benetton.

La famiglia Benetton starebbe lavorando con il governo per una soluzione in due tappe. Il punto di arrivo, come era stato concordato in luglio, prevede che Edizione, attraverso la sua controllata (al 30%) Atlantia, si sganci da Aspi, titolare della concessione su Autostrade, e questa trovi una nuova sistemazione, con l’ingresso con una quota importante di Cdp.

Questa sarebbe solo una delle possibilità e il piano è ancora preliminare.cdp fabrizio palermo

Percorso in due tappe

Il percorso in due tappe prevederebbe che una quota pari al 70% di Aspi venga scorporata da Atlantia (attualmente all’88%). La nuova società – quotata – sarebbe a questo punto oggetto di un aumento di capitale da sei miliardi, riservato all’ingresso di Cdp e di altri investitori.

I mezzi freschi in entrata nella società sarebbero poi usati per quattro miliardi – per pagare una parte di debito di Autostrade e il resto per comprare il rimanente 18% che Atlantia ha ancora nella società, post spin off. L’operazione comporta una valutazione iniziale di Aspi pari a 11 miliardi di euro e dovrebbe essere completata nella primavera del 2021.

Allianz e Silk Road

Lo schema avrebbe il vantaggio di non penalizzare la quota del 12% di Aspi controllata da Allianz e dai cinesi di Silk Road, uno degli ostacoli all’individuazione di una soluzione per portare al ridimensionamento di Benetton in Atlantia senza danneggiare troppo gli altri soci.

Intanto in Borsa, fra alcuni stop and go per volatilità, le azioni Atlantia corrono: alle ore 9,57 il rialzo è del 10,36% a 14,86 euro.

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