Attenzione alla bufala che promette 500 euro
Tempo di estate e di fake news, e ci sono cascati davvero tutti. Il bonus vacanze 2024 di cui si parla in numerosi articoli online è in  realtà una bufala: lo Stato non darà 500 euro alle famiglie numerose per i soggiorni nella Penisola. Dell’incentivo per le ferie, infatti, non c’è notizia nei siti istituzionali…

Tempo di estate e di fake news, e ci sono cascati davvero tutti. Il bonus vacanze 2024 di cui si parla in numerosi articoli online è in  realtà una bufala: lo Stato non darà 500 euro alle famiglie numerose per i soggiorni nella Penisola. Dell’incentivo per le ferie, infatti, non c’è notizia nei siti istituzionali e abbiamo verificato attraverso l’app IO che, semplicemente, non esiste. Ma da dove è partita la notizia? E perché l’hanno ripresa anche i siti più autorevoli?

Bonus vacanze 2024: cosa sappiamo

L’incentivo destinato ai nuclei familiari con Isee fino ai 40mila euro ha smesso di esistere nel 2021, con il termine per usufruirne fissato al 31 dicembre 2021. Contrariamente alle informazioni diffuse in queste ore, tra l’altro, il vero bonus vacanze non ammontava a 500 euro, ma poteva arrivare a tale cifra in base al numero dei membri della famiglia beneficiaria:

  • 500 euro per nuclei di 3 o più persone;
  • 300 euro per quelli di 2 persone;
  • 150 euro per i single.

Niente scadenza imminente dunque – quella del 30 giugno – come è stato riportato praticamente ovunque, con un senso di urgenza che ha fatto correre tutti i lettori a chiedere il contributo attraverso l’applicazione dei servizi pubblici.

Fake news sul bonus vacanze: cos’è successo

Ma perché molti siti di informazione e famose testate hanno dato la notizia di un nuovo bonus vacanze? Si è trattato forse di una svista dell’intelligenza artificiale e di qualche giornalista poco attento, che hanno rimaneggiato informazioni non aggiornate senza verificarle.

È ipotizzabile anche che dietro possa esserci l’ennesimo caso di truffa che utilizza il nome dell’Agenzia delle Entrate e l’app IO per rubare i dati ai contribuenti, anche se al momento non risultano veri tentativi di phishing sul bonus vacanze, come avvenuto invece negli anni passati, con messaggi e e-mail che invitavano i malcapitati a compilare moduli per ottenere i soldi concessi dallo Stato per i soggiorni fuori porta.

Fatto sta che sono uscite intere guide per ottenere il favoloso bonus che permette alle famiglie di godersi l’estate senza spendere patrimoni, con tanto di indicazioni puntuali su come richiederlo attraverso l’app IO. Sebbene sia inutile seguire queste procedure, come spiegato anche sul sito dell’applicazione, esistono delle valide alternative per evitare di avere il conto in rosso pur godendosi un periodo di relax al mare o in montagna.

Come richiedere i veri bonus vacanze

Il bonus vacanze erogato dallo Stato faceva parte delle iniziative previste dal decreto Rilancio del 19 maggio 2020 ed era stato pensato per favorire il settore turistico dopo le chiusure dovute alle misure di contenimento del Covid-19. La sua scadenza era stata prorogata più volte, fino a quella definitiva del 31 dicembre 2021.

La misura non è stata più prorogata, ma è stata emulata da alcune Regioni, che hanno deciso di offrire buoni sconto a chi decide di passare del tempo alla scoperta dei loro territori.

Bonus vacanze regionali

L’ultima, in ordine cronologico, è stata il Piemonte, con due formule:

  • il Voucher Vacanza, con la formula di 4 notti di cui 2 pagate dall’ospite, una offerta dalla Regione e una dalla struttura ricettiva;
  • il Voucher Esperienza, con sconti fino al 50% dei servizi per la vacanza.

È possibile usufruire di questo bonus fino al 30 giugno 2024, ma solo per chi ha aderito entro la data di scadenza del 31 marzo 2024.

A oggi non risultano attivi altri bonus vacanze regionali.

Bonus Inps per ragazzi e pensionati

L’Inps eroga ogni anno due contributi per le vacanze estive destinati ai ragazzi delle scuole superiori e ai pensionati:

  • Estate Inpsieme Italia / Estero;
  • Estate Inpsieme Senior.

Anche in questo caso è troppo tardi: i bandi sono scaduti, rispettivamente, il 14 marzo e il 17 aprile. Con tutta probabilità le due misure saranno rinnovate anche nel 2025. Meglio tenere d’occhio il sito dell’Istituto per fare la richiesta entro la finestra temporale di validità. Attenzione: il bonus Estate Inpsieme è incompatibile con il bonus centri estivi.

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