Attrazione di investimenti mediante sostegno finanziario in Piemonte

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Aiuti per informazione e promozione dei prodotti agricoli e alimentari di qualità in Piemonte FINALITÀ: la Misura a) intende favorire, tramite sostegno finanziario, il rilancio della propensione agli investimenti del sistema produttivo, attraverso l’attrazione e lo sviluppo di investimenti diretti, idonei a sviluppare l’indotto e le filiere di fornitura, ad agire da volano per il consolidamento del tessuto imprenditoriale locale e a creare nuovi posti di lavoro diretti e indiretti.
AGEVOLAZIONE: il sostegno finanziario avviene attraverso la concessione di un prestito (in parte erogato con fondi POR FESR a tasso zero, in parte con fondi bancari) a copertura del 100% delle spese di investimento e/o ricerca e sviluppo ammesse, IVA esclusa.
BENEFICIARI: i beneficiari del presente Bando che realizzino un investimento applicabile a contesti produttivi appartenenti ai settori individuati dalla strategia S3 regionale1 anche in modo non esclusivo, potranno inoltre sostenere la ricaduta occupazionale mediante la Misura b) “Contributi a fondo perduto per sostenere la ricaduta occupazionale degli investimenti finanziati con la Misura “Sostegno finanziario all’attrazione e al radicamento di investimenti in Piemonte” in regime “de minimis”.
BENEFICIARI, MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE: non presenti in Piemonte, o iscritte in Camera di Commercio del Piemonte da meno di sei mesi; presenti in Piemonte con produzione delocalizzata, che intendono re insediarsi in Piemonte; presenti in Piemonte ma intendono investire per ottenere prodotti mai fabbricati prima o per cambiare radicalmente il processo produttivo di uno stabilimento esistente; sede destinataria dell’intervento con codice di attività primario ATECO 2007 compreso tra quelli elencati nel Bando; se l’attività è nuova il possesso del requisito va dimostrato entro la data di conclusione dell’intervento; non soggette a procedure concorsuali o a liquidazione volontaria.
DESTINATARI FINALI E AMBITO TERRITORIALE: Micro, Piccole e Medie Imprese non ancora attive in Piemonte che intendono realizzare un nuovo investimento in Piemonte;   presenti in Piemonte che hanno delocalizzato la produzione all’estero e che intendano reinsediarsi mediante un nuovo investimento in Piemonte; già presenti in Piemonte che intendono realizzare un nuovo investimento iniziale6 per diversificare funzionalmente la produzione esistente.
DOMANDE: le domande si presentano via Internet dalle ore 9.00 del 18 giugno 2018 compilando i moduli telematici.

ATTRAZIONE E RADICAMENTO DI INVESTIMENTI IN PIEMONTE

Finanziamenti agevolati finalizzati all’attrazione e al radicamento di investimenti in Piemonte, creando nuovi posti di lavoro diretti e indiretti.

MICRO, PICCOLE E MEDIE IMPRESE

  • non presenti in Piemonte, o iscritte in Camera di Commercio del Piemonte da meno di sei mesi;
  • presenti in Piemonte con produzione delocalizzata, che intendono re insediarsi in Piemonte;
  • presenti in Piemonte ma intendono investire per ottenere prodotti mai fabbricati prima o per cambiare radicalmente il processo produttivo di uno stabilimento esistente;
  • sede destinataria dell’intervento con codice di attività primario ATECO 2007 compreso tra quelli elencati nel Bando; se l’attività è nuova il possesso del requisito va dimostrato entro la data di conclusione dell’intervento;
  • ·non soggette a procedure concorsuali o a liquidazione volontaria.

INVESTIMENTI AGEVOLATI

Vengono agevolati investimenti in attivi materiali (acquisto immobili già esistenti, opere murarie, impianti, macchinari e attrezzature) e progetti di ricerca e sviluppo (spese di personale, spese generali)

  • Gli investimenti devono generare entro 24 mesi dalla data di concessione nuova occupazione (differenza tra ULA rilevate dall’ultimo esercizio chiuso prima della presentazione della domanda e le ULA rilevate entro 24 mesi dalla data di concessione), che va mantenuta per almeno 24 mesi dalla conclusione dell’investimento, pena la revoca dell’agevolazione.

Finanziamento agevolato per il 100% del totale progetto, costituito da una quota regionale del 70% a tasso 0 e una quota bancaria del 30% a tasso convenzionato).

INVESTIMENTI AMMISSIBILI

Sono ammissibili in forma singola o combinata:

  • a) Investimenti in attivi materiali9 per un ammontare minimo di euro 100.000 (per Micro Imprese) di euro 200.000 (per Piccole imprese) e di euro 400.000 (per Medie imprese), da realizzare entro 24 mesi dalla data di concessione (più eventuale proroga), per la realizzazione di nuovi impianti di produzione di beni o servizi, centri direzionali, centri di ricerca e sviluppo;
  • b) Progetti di ricerca e sviluppo preordinati o connessi all’insediamento10 di nuovi impianti di produzione di beni o servizi, centri direzionali, centri di ricerca e sviluppo, per un ammontare minimo di euro 50.000 (per Micro Imprese) di euro 100.000 (per Piccole imprese) e di euro 200.000 (per Medie imprese), da realizzare entro 24 mesi dalla data di concessione (più eventuale proroga).

Gli investimenti di cui ai punti a) e b) dovranno obbligatoriamente generare “nuova occupazione”, entro 24 mesi dalla data di concessione, per un valore minimo di +1 ULA (Micro Imprese ) +2 ULA (Piccole Imprese) e di +3 ULA (Medie Imprese)

LINEA B

In attivazione la LINEA B, che prevede un contributo a fondo perduto per il 100% dei costi ammissibili, con il limite massimo di 20.000 euro per ogni nuovo occupato.

DOMANDE

Le domande si presentano via Internet dalle ore 9.00 del 18 giugno 2018 compilando i moduli telematici.

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