Banca di Udine, attraverso il presidente Lorenzo Sirch, Confindustria Udine, col presidente Matteo Tonon, e Confidi Friuli, nella persona del presidente Michele Bortolussi, hanno sottoscritto questa mattina a palazzo Torriani una convenzione che prevede la concessione da parte dell’istituto cooperativo di mutui chirografari tra 18 mesi e 36 mesi e d’importo unitario massimo di 250mila euro a favore di imprese associate contemporaneamente a Confindustria Udine e a Confidi Friuli. Banca di Udine, che si impegna a stanziare a favore dell’iniziativa un plafond complessivo fino a un massimo di 4,5 milioni di euro, applicherà sui prestiti concessi a valere sulla presente convenzione un tasso annuo nominale fisso per tutta la durata del mutuo del 2,25%.Tutti i finanziamenti a valere sulla presente convenzione sono assistiti da garanzia rilasciata dal Confidi Friuli nella misura minima del 30%.
“La situazione è critica – ha commentato Bortolussi -. L’accesso al credito da parte delle imprese friulane è sempre più difficile e complicato, se si pensa che il sistema bancario ha diminuito gli impieghi del 5-6% negli ultimi due anni. Convenzioni come questa sono un’iniezione non solo di liquidità, ma anche di fiducia per tutto il mondo produttivo”.
“Con la sottoscrizione di questa convenzione – ha aggiunto Sirch – la Banca di Udine dimostra ancora una volta il proprio sostegno e il proprio legame con le imprese del territorio. L’accordo con Confidi Friuli e Confindustria Udine rappresenta un segnale di supporto concreto all’imprenditoria locale, in un momento così difficile per l’economia. L’obiettivo è quello di aiutare le imprese ad essere competitive, a rafforzarsi patrimonialmente, ad innovare, ad ampliare i propri mercati di sbocco, a fare rete”.
“Attraverso Confidi Friuli e Banca di Udine – ha concluso Tonon – Confindustria Udine continua a investire sul territorio. Rinunciando a una parte del rendimento per assicurare alle Pmi associate finanziamenti garantiti dal Confidi Friuli e a tassi preferenziali, l’associazione impegna infatti liquidità per mettere in campo un volume di finanziamenti del valore di quattro milioni e mezzo di euro finalizzati al sostegno, per le più svariate finalità, delle imprese. È una modalità innovativa attraverso cui Confindustria si pone a servizio delle aziende associate in uno dei segmenti più critici della gestione aziendale, quello costituito dai vincoli all’accesso al credito”.