Banche, Bper torna a vedere il segno più

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16,1 MILIONI DI UTILE – Banca  Popolare dell’Emilia Romagna ha chiuso il 2013 con un utile netto complessivo di 16,1 milioni di euro, dopo la perdita di 32,6 milioni registrata nel 2012. Il Core Tier 1 ratio Basilea 2, fa sapere la società, si è attestato all’8,57% da 8,27% di fine 2012. Il risultato beneficia della plusvalenza netta realizzata, per 12,2 milioni, sulle quote possedute dal gruppo nel capitale di Banca d’Italia ma risente negativamente di alcune componenti straordinarie tra le quali la rettifica per 48,7 milioni di euro della quota del 10% detenuta in Dexia-Crediop. L’esercizio vede una sostanziale tenuta del margine di intermediazione a 2,15 miliardi di cui 1,29 miliardi di margine di interesse (-1,5%), e costi in lieve flessione dello 0,8% a 1,2 miliardi. L’utile lordo dell’operatività corrente è quindi pari a 66,8 milioni da un rosso di 7,4 milioni nel 2012.

LE RETTIFICHE NETTE SU CREDITI – Le rettifiche nette su crediti nell’anno sono pari a 781,6 milioni, in calo del 18,45% con un costo del credito in calo a 168 punti base da 199 bp nel 2012. Le coperture su crediti deteriorati salgono al 37,3% da 35,7% di settembre e 36,8% di fine anno. Lo stato patrimoniale vede un ammontare di crediti deteriorati netti pari a 6,4 miliardi, in crescita del 23,1% dalla fine del 2012 ma in calo del 2,3% rispetto a settembre, con una componente di sofferenze di 2,5 miliardi (+31,5% anno su anno; +3,7% rispetto a settembre).

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