Banche: dematerializzazione, multicanalità e Mobile le priorità Ict

Ancora nessun commento

Dematerializzazione di processi e documenti, potenziamento di mobile banking e mobile payment, più sicurezza e integrazione dei canali remoti. Sono queste le priorità nei programmi d’investimento in tecnologia delle banche italiane che – nonostante la difficile congiuntura economica – continuano a puntare sull’ICT. Considerandola una leva strategica sia per ridisegnare l’operatività del settore, attraverso l’innovazione di prodotti, servizi e canali, sia per rendere più efficienti e sicuri i processi, grazie all’automatizzazione e alla digitalizzazione. A scattare la fotografia dell’impegno e delle priorità delle banche italiane sul fronte della spesa in tecnologia è la nona edizione del rapporto sulle tendenze del mercato ICT per il settore bancario messo a punto da abi Lab, il Centro di Ricerca e Innovazione per la Banca dell’Abi. Lo studio, condotto su un campione rappresentativo di gruppi, sarà presentato al Forum ABI Lab che si tiene martedì e mercoledì a Milano. Secondo la ricerca, il settore bancario italiano ha investito complessivamente 4,2 miliardi di euro (stima per il 2013) confermando – nonostante la crisi economica ancora in corso – la spesa in tecnologia del 2012 (circa 4,3 miliardi). L’attenzione del settore bancario per l’innovazione trova conferma anche nelle previsioni di spesa formulate dalle banche per il 2014: la metà dei gruppi, infatti, prevede addirittura di incrementare gli investimenti in tecnologia (50%), mentre quasi un terzo pensa di mantenere costante il budget ICT rispetto al 2013 (28% circa).

Per quanto riguarda le priorità ICT del settore per il 2014, Abi Lab ha stilato una classifica dei progetti considerati prioritari dai gruppi bancari italiani, sia sul fronte degli investimenti sia su quello della ricerca e sviluppo. Stando all’indagine, al primo posto della “top ten” delle priorità d’investimento troviamo la dematerializzazione (81%), che si accompagna spesso a reingegnerizzazione e automazione dei processi interni. Seguono i progetti di potenziamento di mobile banking e mobile payment (57%); la sicurezza e l’ulteriore integrazione dei canali (rispettivamente 38% e 33%), ritenuti strategici per un’efficiente assistenza online anche in ottica 2.0 e per l’identificazione dei clienti da remoto, che apre la strada all’offerta di nuovi servizi. Tra le priorità d’investimento delle banche non mancano, infine, anche le attività di business continuity (24%) e di business intelligence (24%). Sul versante della ricerca e sviluppo, la classifica redatta da Abi Lab restituisce un settore bancario italiano che, anche per il prossimo futuro, punta sulla sicurezza (57%); sull’evoluzione integrata dei canali remoti (57%) e sul potenziamento di mobile banking e mobile payment (52%). Sul fronte dei processi interni, invece, i progetti di ricerca ritenuti prioritari dalle banche italiane riguardano in particolare la dematerializzazione di processi e documenti (43%); la gestione efficiente e sicura dei flussi di dati e informazioni (43%) e le nuove prospettive aperte dal cloud computing (43%). Resta alta, anche in prospettiva, l’attenzione sulla business continuity (38%) e sull’efficientamento del back office (38%).

Il Forum ABI Lab – che quest’anno giunge alla sua decima edizione – si tiene il 18 e 19 marzo a Milano nello Spazio Eventiquattro di via Monte Rosa 91. Tra i temi al centro della due giorni di lavoro: gli ultimi trend ICT per le banche e le tecnologie digitali e mobile sviluppate in una prospettiva di completa integrazione multicanale, anche alla luce dell’evoluzione della domanda da parte dei clienti e del difficile contesto economico che spinge il settore a rivedere il proprio modello distributivo e di servizio per razionalizzare le proprie strutture di costo. La prima giornata di lavori del Forum ospiterà la cerimonia di premiazione del “Premio Abi per l’innovazione nei servizi bancari”, il riconoscimento assegnato ogni anno da una giuria di esperti alle idee e alle soluzioni più innovative e tecnologiche applicate dalle banche a prodotti, servizi e relazione con famiglie, imprese e Pubblica Amministrazione. Quest’anno al Premio partecipano più di sessanta progetti per quattro categorie: “La banca per il futuro”, “La banca smart”, “La banca solidale e sostenibile” e “La banca si presenta e ascolta”.

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ALTRI ARTICOLI

Bollette del gas, attenzione ai prezzi di questo operatore

Molte famiglie si trovano a dover affrontare bollette spaventose, con il ritorno del prezzo del gas ai livelli pre-crisi. Una situazione che sta interessando numerosi clienti di Enel sul mercato libero. Si tratta di famiglie che, durante l’inverno, hanno ricevuto bollette mensili che possono arrivare fino a 5000 euro. Adiconsum ha segnalato questo problema, spiegando…

Leggi »

Rivoluzione sulla rete elettrica: cosa cambia per gli utenti

Cambiamento radicale negli equilibri della fornitura di energia elettrica in Lombardia. Enel, con una maxi operazione e la creazione di un’entità giuridica apposita, ha venduto ad A2A la quasi totalità della  propria rete nella città metropolitana di Milano oltre a diversi comuni del bresciano, in particolare nella zona della Val Trompia. Cambia tutto per A2A,…

Leggi »

Million Day e Million Day Extra, le estrazioni delle 13 di lunedì 11 marzo

Proseguono anche nel 2024 il Million Day e il Million Day Extra, sempre con la doppia formula: le estrazioni avvengono infatti due volte al giorno, una alle 13.00 e l’altra come di consueto alle 20.30. Il Million Day è una lotteria basata sull’estrazione casuale di 5 numeri compresi tra 1 e 55. I giocatori possono partecipare…

Leggi »