SCIOPERO E PRESIDI – I sindacati bancari si mobilitano contro la disdetta anticipata del contratto collettivo nazionale, annunciato dall’Abi lo scorso 16 settembre. Le sigle Dircredito, Fabi, Fiba Cisl, Fisac Cgil, Sinfub, Ugl Credito e Uilca hanno indetto uno sciopero generale per il 31 ottobre, mentre il giorno prima, il 30, la segreteria regionale della Lombardia di Dicredito ha organizzato un presidio in Piazza Affari, a Milano, in concomitanza con la celebrazione a Roma dell’89esima edizione della Giornata Mondiale del Risparmio organizzata dall’Acri.
ATTEGGIAMENTO IRRESPONSABILE – “Il sindacato pretende il rispetto degli accordi sottoscritti e contrasta chi pensa di poter rinnovare un contratto partendo da zero attraverso lo smantellamento di quanto esistente, con un unico fine: mantenere i suoi privilegi e le sue faraoniche retribuzioni”, si legge nella nota diffusa dalle organizzazioni dei lavoratori, che parla di un atteggiamento “irresponsabile” da parte dell’Abi. “Tutta la categoria è impegnata e pronta a sostenere una mobilitazione che si prospetta lunga e difficile e il cui primo obbiettivo è il ritiro della disdetta anticipata dei Ccnl e il rinvio della scadenza del Fondo esuberi”.