BANCHE E TITOLI DI STATO – I titoli di Stato in mano alle banche italiane sono rimasti sostanzialmente stabili a novembre, quando hanno registrato un aumento di 147 milioni dopo un calo di 860 milioni a ottobre. È quanto emerge dai dati forniti dalla Banca centrale europea, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Reuters. Aggiustato sul valore di mercato, il debito sovrano detenuto dagli istituti italiani ammonta a 427,3 miliardi, più che in ogni altro sistema bancario della zona euro.
I PORTAFOGLI DEGLI ISTITUTI – Le banche spagnole hanno invece ridotto l’esposizione ai bond governativi per un controvalore di 10,9 miliardi dopo un decremento a ottobre di 8,9 miliardi. Quello di novembre è il maggiore taglio da circa quattro anni e porta i titoli di Stato in mano al sistema bancario spagnolo a 295,0 miliardi, per la prima volta da aprile 2013 sotto la soglia di 300 miliardi. In Francia le banche hanno acquistato 4 miliardi di euro di titoli di Stato e, a valori di mercato, detengono debito sovrano per 284,4 miliardi. I dati Bce non danno uno spaccato sulla nazionalità del debito pubblico detenuto dalle banche di ciascun Paese.
Stop alle armi, la clamorosa svolta degli Usa su Israele
I livelli di tensione in Medio Oriente salgono in maniera proporzionale a quelli tra Israele i loro partner di maggioranza, cioè gli Stati Uniti. L’amministrazione Biden è stanca di dover competere su più fronti e vedono quello di Gaza come il meno “utile alla causa” e, al contempo, come il più dannoso. Dal canto suo…