Banche, UniCredit assumerà 500 risorse a tempo indeterminato

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500 ASSUNZIONI – In un momento in cui le maggiori banche italiane ed estere tagliano posti di lavoro, UniCredit va controcorrente e apre a 500 assunzioni a tempo indeterminato. Lo ha detto lo stesso a.d. del gruppo, Federico Ghizzoni, che si è impegnato ad assumere circa 500 giovani nell’arco di 18 mesi: un segnale certamente positivo sia per l’azienda sia per il Paese, hanno commentato i sindacati – Dircredito, Fabi, Fiba/Cisl, Fisac/Cgil, Sinfub, Ugl Credito e UilCa – evidenziando che il tema assunzioni dovrà “trovare la sua naturale collocazione all’interno del confronto con le organizzazioni dei lavoratori, che è necessario aprire a breve”.

LE RICHIESTE DEI SINDACATI – Fin da d’ora, però, i sindacati precisano che “questi nuovi ingressi dovranno coprire l’intero territorio nazionale ed essere destinati, oltre che a finanziare l’apertura dei call center di Torino e Modena, alla copertura delle criticità presenti in particolare nelle agenzie dove da troppo tempo si vive in una situazione di estrema difficoltà”.

SEGNALI CONTRASTANTI – Resta in ogni caso lo sconcerto, conslude la nota dei sindacati, “nei confronti di una politica aziendale che, mentre da una parte crea nuove opportunità occupazionali , dando segnali precisi di impegno e consolidamento territoriale, dall’a ltra mette in campo dolorose operazioni di esternalizzazione che colpiscono centinaia di colleghi”.

LE PAROLE DI GHIZZONI – A metà marzo Federico Ghizzoni, a.d. di UniCredit, aveva annunciato che la banca “vuole tormare ad assumere quest’anno in Italia, in particolare giovani. Dovremmo essere nell’ordine di circa 500 persone”. Una decisione, ha spiegato ancora l’a.d. che vuole dare “un segnale di attenzione al problema della disoccupazione che è piuttosto grave”. Le assunzioni, ha aggiunto, “inizieranno a breve, credo, sono a tempo indeterminato e coprono un arco di 18 mesi, poi vedremo come andrà la situazione dal punto di vista macroeconomico”.

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