La ricerca del nuovo amministratore delegato di Ferrari ha trovato la figura di Benedetto Vigna, 52 anni, lucano, in STMicroelectronics da 26 anni arrivando al vertice della divisione Analogici, MEMS e Sensori. Laureato in Fisica, Vigna ha dato vita all’attività di ST nel campo MEMS, Micro-electromechanical Systems, che vale – insieme alle attività raggruppate di analogici e sensori, il principale business operativo dell’azienda, sui dati 2020.
Vigna andrà a dirigere le attività quotidiane Ferrari dal prossimo 1 settembre, lo farà con un bagaglio di competenze tecniche sul campo dei semiconduttori che ha sviluppato in ST, per farne leader sul mercato delle inferfacce utente attivate dal movimento, con la divisione MEMS. In aggiunta, ha sommato le responsabilità su connettività, soluzioni di imaging e power management. Altro profilo, è logico, ha la figura di amministratore delegato rispetto allo sviluppo delle soluzioni tecniche.
UN PROFILO “TECNICO”
“È un onore straordinario entrare a far parte della Ferrari come Amministratore Delegato e lo faccio in egual misura con entusiasmo e responsabilità. Entusiasmo per le grandi opportunità che potremo cogliere. E con un profondo senso di responsabilità nei confronti degli straordinari risultati e delle capacità degli uomini e delle donne di Ferrari, di tutti gli stakeholder della Società e di coloro che, in tutto il mondo, provano per Ferrari una passione unica”, sono state le prime parole di Vigna.
Una scelta ricaduta su una figura tecnica, che in Ferrari hanno giustificato sottolineando come “le sue ampie conoscenze, frutto di oltre 26 anni di esperienza nel cuore dell’industria dei semiconduttori che sta rapidamente trasformando il settore automobilistico, accelereranno l’abilità di Ferrari di aprire nuove strade nell’applicazione delle tecnologie di ultima generazione”.
Il presidente John Elkann, ha aggiunto: “Siamo felici di dare il benvenuto a Benedetto Vigna come nostro nuovo Amministratore Delegato.
La sua profonda conoscenza delle tecnologie che guidano gran parte del cambiamento della nostra industria, le sue comprovate capacità di innovazione, l’approccio imprenditoriale e la sua leadership rafforzeranno ulteriormente Ferrari scrivendo nuovi capitoli della nostra storia irripetibile di passione e performance nell’era entusiasmante che ci attende”.