UTILE LORDO A 75 MILIONI – Bnl ha chiuso il secondo trimestre dell’anno con un utile lordo di 75 milioni di euro, in calo del 41,4% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno (138 milioni). Il margine di intermediazione è risultato pari a 816 milioni (+0,4%) considerando i dati che includono il 100% del private banking in Italia secondo il comunicato diffuso dalla controllante Bnp Paribas. Aumenta il costo del rischio rispetto allo scorso anno (+28,3%) con rettifiche per 295 milioni.
SU I DEPOSITI, GIU’ GLI IMPIEGHI – La banca, che quest’anno compie un secolo di vita, nel secondo trimestre dell’esercizio ha registrato “un’ottima performance dei depositi” secondo il comunicato diffuso dal quartier generale del gruppo a Parigi: l’incremento è del 9,5%. Calano invece del 3,4% gli impieghi, in particolare al corporate e alle pmi. Bnl “sta proseguendo gli sforzi per adattare il suo modello di business in un contesto sfidante” scrive la società.
BNP PARIBAS – Per quanto riguarda i conti della controllante Bnp Paribas, il gruppo francese ha registrato nel secondo trimestre un utile netto in calo a 1,76 miliardi. Il risultato è superiore alle stime di consenso degli analisti. Il margine di intermediazione è risultato pari a 9,92 miliardi in calo dell’1,8% sul trimestre. Sul risultato hanno pesato fattori straordinari positivi per 157 milioni.