Bonus mamma: 800 euro per ogni minore
girl festa della mamma

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Arriva il bonus mamma in aiuto alle coppie che decidono di avere un figlio sia in modo naturale che tramite un’adozione. Il premio che verrà donato alla nascita del bambino servirà a sostenere le prime spese che le neomamme si trovano ad affrontare sia a livello medico che nell’acquisto dei prodotti per l’infanzia. Ma di quale importo si parla per il bonus mamma? Come, quando e dove si deve richiedere? Nell’articolo che segue vi forniamo tutte le informazioni necessarie fornite dall’Inps.

Come presentare la domanda per il bonus mamma

Il bonus mamma viene corrisposto dall’Istituto nazionale di previdenza sociale (Inps) in seguito alla richieda della donna in gravidanza o mamma di un minore. Il premio consiste in 800 euro per ogni nascituro e per ogni figlio in adozione o affidamento. Al momento della richiesta  del bonus è necessario specificare l’evento dettagliatamente compilando i seguenti punti:

  • fare la domanda per il bonus mamma al compimento del 7° mese di gravidanza o all’inizio del successivo mese;
  • giorno della nascita del bambino;
  • giorno di adozione del minore sia che si tratti di una pratica nazionale o internazionale, è necessario che sia un’adozione definita da una sentenza come da legge n. 184/1983;
  • data di affidamento preadozione nazionale ai sensi dell’art. 22 comma 6, legge 184/1983;
  • data di affidamento preadozione internazionale nel rispetto dell’art. 34, legge 184/1983.

Come compilare la domanda bonus via web

L’Inps prevede che la domanda per il bonus mamma venga inviata per via telematica con le seguenti  modalità:

  • Internet – Compilare la domanda tramite accesso ai servizi Inps dopo essersi iscritti ed aver richiesto il PIN. Una volta in possesso del codice personale basterà seguire il percorso qui descritto: www.inps.it -> Servizi on line -> servizi per il cittadino -> inserire PIN -> domanda di prestazioni a sostegno del reddito ->premio alla nascita.
  • CCI (Contact Center Integrato) – Il CCI è raggiungibile tramite numero verde 803.164, la chiamata è gratuita se effettuata da rete fissa. Oppure è possibile contattare il numero 164.164 da rete mobile, in questo caso la tariffa dipende dal fornitore utilizzato.
  • Enti di Patronato – Recandosi presso l’ente di competenza della propria zona si può richiedere la compilazione della domanda per il bonus mamma.

 Quando presentare la domanda per il bonus

Il bonus mamma deve essere richiesto  a partire dal giorno 4 maggio 2017 per quanto riguarda gli eventi specificati nel primo paragrafo secondo le istruzioni in dettaglio per ogni evento descritto:

  • In caso di richiesta effettuata al 7° mese di gravidanza la donna in gestazione dovrà presentare la seguente documentazione:
  1. Certificato di gravidanza
  2. Numero di protocollo telematico o certificato del medico SSN o medico convenzionato ASL.
  3. Le mamme non lavoratrici devono presentare il numero identificativo di 15 numeri presente su una prescrizione del medico facente parte del SSN o convenzionato. Importante aggiungere il codice di esenzione indicato con una numerazione compresa tra M31 e M42. L’Inps provvederà a verificare la veridicità di tale documento.
  • Se la domanda viene presentata in seguito alla nascita, affidamento o adozione del minore si richiedono le seguenti procedure:
  1. la neomamma dovrà presentare un’autocertificazione in cui vi sia indicato il Codice Fiscale del minore.
  2. Nel caso si tratti di adozione o affidamento preadottivo è necessario seguire le indicazioni della circolare INPS n. 47/2012, par. 2. Ciò si rende indispensabile nel caso in cui il richiedente non presenti in allegato alla domanda il provvedimento giudiziario o sentenza definitiva.

Modalità del pagamento del bonus mamma

Il premio dedicato alle neomamme corrisponde a euro 800 per ogni figlio nato, adottato o in affidamento. L’Inps provvede al versamento secondo le modalità specificate dal richiedente al momento della compilazione della domanda. Il versamento può avvenire tramite. bonifico domiciliato, accredito su conto corrente bancario o postale, libretto postale, carta prepagata con IBAN.

 

 

 

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