Bpm, il sindacato Fisac-Cgil apre alla trasformazione in società per azioni

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FISAC CGIL APRE ALLA TRASFORMAZIONE – Bpm si mette in luce oggi a Piazza Affari, in scia all’apertura della Fisac-Cgil al progetto di trasformazione in spa avviato dal presidente Andrea Bonomi. In un’intervista al quotidiano Mf, il segretario generale della sigla sindacale Agostino Megale si è dichiarato a favore della trasformazione, evidenziando che un lock up di tre anni per gli azionisti “spingerà i dipendenti a scegliere serenamente il cambiamento” alla prossima assemblea straordinaria, fissata per il 22 giugno.

GLI ALTRI SINDACATI – Contrario invece il segretario generale della Fiba-Cisl, Giuseppe Gallo, che giudica l’operazione “inattuale”, mentre il sindacato autonomo Fabi non si è ancora espresso apertamente e Ugl Credito ha rilasciato dichiarazioni contrastanti sull’argomento.

IL COMMENTO DEGLI ANALISTI 
– “Riteniamo che la Banca d’Italia valuterebbe negativamente eventuali nuove ingerenze dei sindacati nella gestione della banca”, hanno osservato gli analisti di Intermonte. “Nel caso si riproponessero situazioni come quella verificatisi con l’Associazione Amici della Bpm, il regolatore potrebbe arrivare a sospendere il voto ai dipendenti nell’assemblea del 22 giugno convocata a deliberare sul cambio di statuto”.

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