“Siamo fiduciosi che entro il primo trimestre 2016 potremo quotarci in Borsa”, ha detto il neo amministratore delegato Francesco Iorio a margine dell’assemblea dell’Abi, dopo che ieri il cda ha dato il via libera al processo di trasformazione in società per azioni dell’istituto. Quanto agli investitori potenzialmente interessati a BPVi, Iorio ha spiegato che “pensiamo di essere attrattivi e quindi sono fiducioso che soci istituzionali e non risponderanno positivamente”.
Fra questi potrebbero esserci anche investitori stranieri con cui “non abbiamo ancora avuto contatti, ma ci sono segnali di interesse”. Nelle prossime settimane, la Popolare di Vicenza avvierà una ricognizione degli assetti patrimoniali che dovrebbe spiegare i suoi effetti sulla semestrale che sarà esaminata a inizio agosto. In questo senso verrà verificato anche il fabbisogno patrimoniale aggiuntivo e “vedremo se e di quanto sarà necesario un aumento di capitale”.