Carige manda in pensione il conto a pacchetto

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Considerata fino a qualche tempo fa come la soluzione più adatta per ridurre i costi e offrire servizi in linea con le esigenze del cliente, oggi il classico conto “a pacchetto” inizia a mostrare i primi segni del tempo.

Il Gruppo Banca Carige, che oggi conta circa 1.100 punti vendita diffusi su tutto il territorio nazionale e oltre due milioni di clienti, ha deciso di correre ai ripari, non tanto con un’azione di “lifting”, ovvero rimodulando i servizi oppure i costi dei conti a pacchetto, ma ridisegnandone completamente la struttura sulla base di una logica più dinamica.

Per realizzare questo obiettivo è stata scelta la suite PriceLab sviluppata da Capgemini  che ha rappresentato la base per costruire un nuovo modello di conto, Carige SoloTuo.
Al contrario del conto a pacchetto, che può contenere servizi che poi di fatto non vengono utilizzati dal cliente, Carige SoloTuo mette a disposizione un intero sistema: in modo completamente trasparente, è possibile non solo controllare in tempo reale come la combinazione di prodotti e servizi scelti incida sul costo finale del canone, ma anche aggiungere o togliere dei servizi in qualsiasi momento a seconda delle necessità.

Logica win-win

In questo modo, mentre da un lato il cliente ha la certezza di poter personalizzare i contenuti del proprio conto, la banca ha la possibilità di incrementare il cross selling abbattendo vincoli di tipo tecnico.
“Siamo partiti dall’osservazione della realtà – dichiara Gianfranco Lertora, direttore Pianificazione Commerciale e Marketing di Banca Carige. Abbiamo ascoltato la clientela, attivato un focus group interno con oltre 120 dipendenti, analizzato le soluzioni tecnologiche che ci venivano proposte e, dopo un attento studio del consumatore e delle condizioni socio economiche e geografiche, abbiamo concettualizzato il nostro prodotto, prendendo anche spunto da come gli altri settori industriali e commerciali si rivolgevano ai propri utenti.Abbiamo quindi capito che le soluzioni di conto a pacchetto non erano più proponibili ai nostri clienti, attuali e futuri”.

Per Luca Falco, direttore Sistemi Informativi di Banca Carige, “la sfida più importante che abbiamo affrontato quando abbiamo iniziato a lavorare sulla realizzazione di Carige SoloTuo è stata di renderlo semplice nella sua flessibilità sia sul fronte dei calcoli, sia nell’applicazione delle logiche di scontistica”.

I vantaggi della suite

L’adozione della suite PriceLab ha garantito una gestione semplificata e automatizzata delle informazioni, ottimizzando la gestione del back office e permettendo agli operatori delle filiali di Banca Carige di concentrarsi sulla commercializzazione dei prodotti.
Il patrimonio di dati e informazioni ottenibili attraverso la suite rappresenta inoltre uno strumento prezioso per migliorare l’area del Customer Relationship Management.
Sul fronte del Pricing Management, la suite ha permesso all’istituto di credito una gestione semplificata dei costi dei singoli prodotti, di sviluppare nuovi servizi in modo più rapido e di agevolare la definizione di campagne marketing promozionali più efficaci.

Infine, a livello tecnologico, oggi la banca può contare su un elevato livello di customizzazione del sistema e di unamaggiore automazione e centralizzazione dei processi, liberando tempo e risorse per aspetti commerciali e relazionali.
“Banca Carige – dichiara Andrea Falleni, vice president financial service leader di Capgemini Italia – è stata tra i primi clienti su cui abbiamo introdotto la piattaforma PriceLab. La soluzione, nata essenzialmente per l’ambito banking, si ispira alla logica della definizione dei prezzi tipica del settore delle telecomunicazioni. Ora stiamo riflettendo se allargarla anche al mondo assicurativo”.

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