Caso Carige, nuovi arresti al Centro fiduciario

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Cinque nuove misure cautelari nel caso Carige. Sono finiti in carcere Antonio Cipollina, Marcello Senarega e Gian Marco Grosso, rispettivamente direttore, procuratore e vicedirettore del Centro fiduciario, controllata di Carige che gestiva i conti di clienti vip. Disposti i domiciliari per Giovanni Berneschi e per la nuora Francesca Amisano: entrambi sono già ai domiciliari per provvedimenti emessi nell’ambito del filone di inchiesta relativo alla truffa ai danni di CarigeVita. Le accuse sono riciclaggio e favoreggiamento. Anche Umberta Rotondo, moglie di Giovanni Berneschi, è indagata. Rotondo è accusata di riciclaggio di oltre 13 milioni di euro. Secondo la Guardia di Finanza dal Centro fiduciario sarebbero transitati alcuni milioni scudati dalla Svizzera e fatti rientrare in Italia. Secondo gli investigatori, la società «ha costituito, in alcune occasioni, un crocevia strategico per la gestione di pratiche finanziarie opache». Tra queste operazioni anche lo scudo fiscale di 13 milioni fatto da Berneschi nel 2012 a nome della nuora e della moglie, che l’avrebbero poi reimpiegato nel Centro fiduciario.

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