Cautela in avvio di settimana a Piazza degli Affari
I nuovi record toccati venerdì da Wall Street e dall’azionario globale non scaldano per il momento Piazza Affari che affronta un momento di riflessione.
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I nuovi record toccati venerdì da Wall Street e dall’azionario globale non scaldano per il momento Piazza Affari che affronta un momento di riflessione. L’indice Ftse Mib ha chiuso l’ultima ottava in rosso (-1,14%) interrompendo la serie di 5 settimane consecutive in rialzo. A pesare sono stati diversi fattori, in primis la debolezza del settore bancario con il riemergere di incertezze sul fronte dividendi. Pietro Di Lorenzo, analista e fondatore di SOSTrader, sottolinea tre elementi che hanno frenato il listino milanese: i titoli bancari dopo il richiamo alla prudenza della Lagarde sui dividendi, la scarsa rapidità con cui si sta procedendo con le vaccinazioni e la vicinanza della resistenza decennale in area 25.000 punti.

Settimana scorsa la Borsa di New York ha mostrato i muscoli: l’S&P 500 e il Dow Jones hanno raggiunto nuovamente i record salendo venerdì rispettivamente dello 0,77% a 4.128 punti e dello 0,89% a 33.800 punti. Nelle prossime giornate riflettori puntati sull’avvio dell’earning season oltreoceano. Da mercoledì le principali banche dare in pasto agli investitori i primi riscontri sul 2021. Secondo i dati IBES di Refinitiv, gli utili complessivi dell’S&P 500 dovrebbero aumentare del 25% nel primo trimestre 2021 rispetto a un anno fa. Si tratterebbe del più grande guadagno trimestrale dal 2018, quando i tagli alle tasse voluti da Donald Trump avevano determinato un’impennata dei profitti. Per tutto il 2021, la crescita degli utili dell’S&P 500 è stimata di ben +26,5% contro un calo del 12,6% lo scorso anno.
Ieri il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha affermato che l’economia USA è a un punto di svolta, con una crescita più forte e assunzioni in vista grazie al lancio del vaccino e al potente sostegno monetario e fiscale. Tuttavia, una recrudescenza del virus è ancora un grave rischio, ha aggiunto Powell.
Sul fronte macro grande attesa per i dati in arrivo nei prossimi giorni: l’inflazione Usa a marzo in primis ma anche il PIL cinese nel 1° trimestre 2021 e lo Zew tedesco.

I titoli da seguire oggi

Tra i titoli interessanti per la prossima seduta troviamo:
BUZZI UNICEM consolida sotto la resistenza in area 22.8€. Una chiusura superiore questo livello, fornirà un significativo segnale di continuazione rialzista

AMPLIFON mostra crescente forza relativa, archiviando la terza settimana positiva consecutiva. I prezzi si riportano a contatto con la resistenza psicologico rappresentato dai 33€: una chiusura confermata sopra questo livello, potrebbe aprire il campo a un nuovo impulso rialzista.

CNH si scontra con la resistenza in area 11,45€.

Torna al centro dell’interesse del mercato NEXI che testa la resistenza in area 15,5€. Possibile intervenire a seguito del breakout di questo livello

Effetto ‘Chiara Ferragni’ su TODS che esplode nei volumi e nella volatilità. Attendiamo un rapido pull back che ci consenta di individuare un punto di ingresso a più basso rischio.

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