L’eccezionale siccità che ha colpito la Toscana nel 2017, in modo particolare le campagne e le attività agricole che hanno assistito impotenti ad una drastica riduzione delle produzioni, è stata riconosciuta del ministero delle politiche agricole. Così il ministro Maurizio Martina ha firmato un decreto con cui viene riconosciuto il danno subito da condizione climatiche avverse. Ne dà notizia la Coldiretti Toscana, sottolineando che “purtroppo il decreto arriva con un consistente ritardo”. La Regione Toscana, nella proposta inviata al ministero nel mese di dicembre, – spiega l’associazione – aveva stimato un danno di circa 430 milioni di euro. “L’annata 2017 è stata davvero difficile per le imprese agricole toscane – sottolinea il presidente di Coldiretti Toscana Tulio Marcelli. Certo è che la riduzione delle produzioni e dei conseguenti ricavi, rischia di mettere in crisi molte aziende”. Un danno che non si limita dunque al solo 2017. Le ripercussioni della perdita di produzione in questo senso si avverte infatti anche nei mesi successivi. Per l’associazione, il riconoscimento della calamità poteva aprire la strada per un sostegno straordinario alle imprese in grave difficoltà. Coldiretti Toscana aveva sollecitato la Regione per ottenere, nel provvedimento ministeriale, il rinvio delle rate di mutui e prestiti contratti dalle imprese agricole. “Questo avrebbe rappresentato una boccata di ossigeno per un settore messo a dura prova a causa della riduzione della produzione vendibile – spiega il direttore di Coldiretti Toscana Antonio De Concilio e conclude – Purtroppo oggi dobbiamo prendere atto che la nostra richiesta non è stata accolta”.