E’ il titolo dell’interessante convegno organizzato da Confindustria per oggi pomeriggio, mercoledi 12 dicembre presso l’Hotel Smeraldo di San Benedetto del Tronto.
Una blockchain è un registro digitale aperto e distribuito, in grado di memorizzare record di dati (“transazioni”) in modo sicuro, verificabile e permanente. Una volta scritti i dati in un blocco, essi non possono essere retroattivamente alterati senza che vengano modificati tutti i blocchi successivi ad esso ( e per farlo, ci vorrebbe il consenso della maggioranza della rete.) La blockchain è quindi da considerare come una lista in continua crescita, di blocchi collegati tra loro e resi sicuri con la crittografia. Secondo gli esperti, l’utilizzo di questa tecnologia consente anche di superare il problema dell’infinita riproducibilità di un bene digitale e della doppia spesa, senza l’utilizzo di un server centrale o di un’autorità.
Inutile dunque, sottolineare l’importanza di questa innovazione che potrebbe avere un impatto fondamentale sull’attività delle imprese e sul sistema economico in generale. Ne parleranno all’incontro di oggi a San Benedetto, con inizio alle 16, Matteo Meletti, Presidente della Sezione Alimentare Confindustria Centro Adriatico , Giovanni Cimini, Presidente della Sezione Energia , Enrico Ciccola, Presidente della Sezione Calzature. Alle 16,30 si tratterà della “ Tecnologia Blockchain dagli esordi ad oggi” con il Prof. Marco Baldi, dell’Università Politecnica delle Marche, e alle 16,50 di “Smart Contract: una alternativa ai contratti tradizionali?” con Prof. Luca Spalazzi, sempre di UNIVPM. Seguiranno gli interventi dell’avvocato Paolo Nardella, e poi di Giulio Brandimarti, Roberto Corradetti, Amar D’Adamo, Angela Velenosi e Davide Rossi. Concluderà i lavori Simone Mariani, Presidente di Confindustria Centro Adriatico.