Consob: multa record da 3,7 mln per i sindaci FonSai e Milano

Ancora nessun commento

Consob ha comminato la sanzione più alta della storia, pari a 3,7 milioni, nei confronti dei sindaci di Fondiaria Sai e Milano Assicurazioni per un comportamento caratterizzato dal “mancato o negligente esercizio dei doveri di vigilanza presti dall’articolo 49, comma 1 del Tuf, in relazione a diverse operazioni effettuate dalle due società, tra cui diverse iniziative immobiliari, contratti di consulenza riconducibili alla famiglia Ligresti e acquisto di partecipazioni azionarie. In particolare, agli organi di controllo viene contestato il non avere agito ‘con diligenza’ al proprio dovere di vigilanza e, di conseguenza, anche ‘l’assenza di iniziative volte a sollecitare gli amministratori a compiere atti istruttori”.

Le condotte omissive del collegio sindacale hanno concorso a rendere concretamente inefficaci quei presidi che l’ordinamento prevede al fine di prevenire i rischi” insiti nelle operazioni tra parti correlate.

Ai quattro sindaci di Milano Assicurazioni sono stati comminate sanzioni per 1,257 miliardi: a Giovanni Ossola e Alessandro Rayneri per 382mila euro a testa, a Maria Luisa Mosconi per 283mila euro e a Graziano Visentin per 210mila. A loro viene un comportamento negligente sul controllo di diverse iniziative immobiliari intraprese dalla società; sull’acquisizione di Atahotels e contratti di locazione con società del gruppo Fonsai nonché sottoscrizione delle quote del fondo immobiliare ‘Athens R.E. Fund’; sui contratti di consulenza stipulati con Salvatore Ligresti; sull’acquisto delle partecipazioni azionarie nella società Hedf Isola S.c.s. e infine ‘in relazione all’adeguatezza della struttura organizzativa e del sistema di controllo interno della Società’.

Ai quattro sindaci di FonSai per 2,445 miliardi: a Benito Giovanni Marino (765mila euro), Marco Spadacini (760mila euro), Giancarlo Mantovani (400mila euro) e Antonino D’Ambrosio (520mila euro). In questo caso, le operazioni sotto la lente sono iniziative immobiliari intraprese da Fonsai, anche per il tramite di controllate; acquisizione di Atahotels e contratti di locazione con società del gruppo Fonsai; contratti di consulenza stipulati con Salvatore Ligresti; compensi degli amministratori della società; contratti di consulenza o servizi stipulati con società riconducibili alla famiglia Ligresti; acquisto di terreni in Bruzzano e diritti edificatori in Pieve Emanuele; nonché in relazione all’adeguatezza della struttura organizzativa e del sistema di controllo interno della società.

 

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ALTRI ARTICOLI