Le commissioni di massimo scoperto, “uscite dalla porta” nel 2008, sono “rientrate dalla finestra”. Le banche hanno infatti sostituito questo tipo di commissioni con forme di remunerazione altrettanto redditizie per i loro bilanci. Così l’onere delllo sconfinamento si è spostato verso il tasso debitore. Dagli ultimi dati pubblicati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze emerge che il costo medio degli sconfinamenti è balzato al 15,25% per gli scoperti superiori a 1.500 euro, che sale al 15,88% per gli importi inferiori. Salendo dell’1,25% e dell’1,55% rispetto ai dati di fine 2011.
Nell’ambito del G7 il nostro governo non ha mancato di promuovere il biocombustibile
L’Italia ha organizzato un evento apposito per lanciare una comunicazione volta ad assicurare un futuro ai biocombustibili nel trasporto su strada.