Contributi per la diversificazione in attività agrituristiche, didattiche e sociali in Friuli Venezia Giulia
In arrivo il programma di Sviluppo Rurale in Friuli Venezia Giulia

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PROROGA SCADENZA: Con decreto n° 91/AGFOR del 9 gennaio 2017, in corso di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione, è stato prorogato al 28 febbraio 2017 il termine (già fissato al 16 gennaio 2017) per la presentazione delle domande di sostegno a valere sulla tipologia di intervento ad accesso individuale 6.4.2. “ Diversificazione in attività agrituristiche, didattiche e sociali” del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
FINALITA’: potenziare, rinnovare ed incrementare la qualità dell’offerta agrituristica, arricchire l’offerta didattica e promuovere le forme di integrazione tra l’agricoltura e servizi di carattere sociale e assistenziale.
AREE DI INTERVENTO: Il bando si applica alle operazioni attuate in tutte le aree della regione Friuli Venezia Giulia.
BENEFICIARI: gli agricoltori cioè le imprese agricole individuali o societarie, che propongono interventi finalizzati all’avvio o al potenziamento della diversificazione in attività di agriturismo o con finalità didattica o sociale, anche qualora il referente per l’attività agrituristica o didattica/sociale sia una figura diversa dal titolare, cioè si tratti di un coadiuvante familiare o di un socio di società semplice o del preposto alla conduzione in una società di capitali incluse le cooperative sociali che svolgono anche attività di tipo agricolo.
CONTRIBUTO: L’aiuto è erogato in conto capitale a titolo di “de minimis”. L’importo complessivo degli aiuti “de minimis” concessi al beneficiario non può superare l’importo di 200.000,00 euro nell’arco di tre esercizi finanziari cioè nell’anno in corso e nel biennio precedente.
ALIQUOTE DEL SOSTEGNO: le aliquote del sostegno, non cumulabili fra loro, sono modulate in base al tipo di modalità di diversificazione e di beneficiario come di seguito indicato.
DOMANDA: Scadenza 28 febbraio 2017.

DIVERSIFICAZIONE IN ATTIVITÀ AGRITURISTICHE, DIDATTICHE E SOCIALI

Proroga al 28 febbraio 2017 per il bando della Tipologia di intervento 6.4.2. “Diversificazione in attività agrituristiche, didattiche e sociali”

Con decreto n° 91/AGFOR del 9 gennaio 2017, in corso di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione, è stato prorogato al 28 febbraio 2017 il termine (già fissato al 16 gennaio 2017) per la presentazione delle domande di sostegno a valere sulla tipologia di intervento ad accesso individuale 6.4.2. “ Diversificazione in attività agrituristiche, didattiche e sociali” del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.

  • Il bando disciplina le modalità di attuazione con accesso individuale della tipologia di intervento 6.4.2 “Diversificazione in attività agrituristiche, didattiche e sociali”, prevista dal Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, di seguito denominato PSR, adottato dalla Commissione Europea con decisione C(2015) 6589 finale del 24 settembre 2015.

FINALITA’

La tipologia di intervento è finalizzata a sostenere le forme di diversificazione dell’agricoltura verso attività collegate e complementari (multifunzionalità), in modo da consentire all’impresa agricola un miglioramento della competitività, il consolidamento della struttura aziendale, l’integrazione del reddito, la sua permanenza sul territorio e il coinvolgimento dei componenti della famiglia rurale come soggetti imprenditoriali.

  • L’intervento ha, dunque, l’obiettivo di potenziare, rinnovare ed incrementare la qualità dell’offerta agrituristica, arricchire l’offerta didattica e promuovere le forme di integrazione tra l’agricoltura e servizi di carattere sociale e assistenziale.

AREE DI INTERVENTO

  • Il bando si applica alle operazioni attuate in tutte le aree della regione Friuli Venezia Giulia.

RISORSE

Al presente bando sono assegnate risorse finanziarie per complessivi euro 1.400.000,00 di spesa pubblica di cui quota FEASR pari a euro 603.680,00.

  • L’Amministrazione regionale può assegnare ulteriori risorse al bando.

BENEFICIARI

I beneficiari sono gli agricoltori cioè le imprese agricole individuali o societarie, che propongono interventi finalizzati all’avvio o al potenziamento della diversificazione in attività di agriturismo o con finalità didattica o sociale, anche qualora il referente per l’attività agrituristica o didattica/sociale sia una figura diversa dal titolare, cioè si tratti di un coadiuvante familiare o di un socio di società semplice o del preposto alla conduzione in una società di capitali incluse le cooperative sociali che svolgono anche attività di tipo agricolo ai sensi dell’articolo 2, della legge 18 agosto 2015, n. 141 (Disposizioni in materia di agricoltura
sociale).

REQUISITI

I BENEFICIARI SONO IN POSSESSO DEI SEGUENTI REQUISITI:

  • a) essere iscritti al registro delle imprese della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA) nella sezione impresa agricola;
  • b) essere conduttori o essere imprese non in difficoltà come definite all’articolo 2, paragrafo 1, numero 14) del Regolamento (UE) 702/2014, in conformità all’articolo 1, paragrafo 6 del Regolamento medesimo;
  • c) nel caso di interventi finalizzati al potenziamento dell’attività di agriturismo o con finalità didattica o sociale essere in possesso dei necessari riconoscimenti o essere iscritti in appositi albi o essere in possesso delle relative autorizzazioni oppure avere già avviato le procedure per l’ottenimento delle necessarie autorizzazioni o riconoscimenti.

CONTRIBUTO

L’aiuto è erogato in conto capitale a titolo di “de minimis”, ai sensi del Regolamento (UE) 1407/2013 del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea, n. 352 di data 24
dicembre 2013.

  • L’importo complessivo degli aiuti “de minimis” concessi al beneficiario, quale impresa unica definita ai sensi del Regolamento (UE) 1407/2013, articolo 2, paragrafo 2, non può superare l’importo di 200.000,00 euro nell’arco di tre esercizi finanziari cioè nell’anno in corso e nel biennio precedente.
  • Gli aiuti “de minimis” di cui al presente bando, ai sensi di quanto disposto dall’articolo 5, paragrafo 1 del Regolamento (UE) 1407/2013, possono essere cumulati con aiuti “de minimis” concessi a norma di altri bandi o regolamenti a condizione che non superino il massimale.

ALIQUOTE DEL SOSTEGNO

Le aliquote del sostegno, non cumulabili fra loro, sono modulate in base al tipo di modalità di diversificazione e di beneficiario come di seguito indicato:

A) AGRICOLTURA SOCIALE E FATTORIE DIDATTICHE:

  • 1) giovani agricoltori di cui al tipo di intervento 6.1 o già insediati durante i cinque anni precedenti alla data di presentazione della domanda di sostegno: 70%
  • 2) beneficiari diversi da quelli di cui al numero 1) la cui SAU prevalente ricade nelle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici di cui all’articolo 32 del Regolamento (UE) 1305/2013 e i cui investimenti sono realizzati in queste zone: 60%
  • 3) beneficiari diversi da quelli indicati ai numeri 1) e 2): 50%
  • 4) imprese biologiche cioè aventi SAU prevalenti a biologico ivi comprese quelle in conversione indipendentemente dalla localizzazione della SAU: 60 %

B) AGRITURISMO:

  • 1) giovani agricoltori di cui al tipo di intervento 6.1 o già insediati durante i cinque anni precedenti alla data di presentazione della domanda di sostegno: 40%
  • 2) beneficiari diversi da quelli di cui al numero 1) la cui SAU prevalente ricade nelle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici di cui all’articolo 32 del Regolamento (UE) 1305/2013 e i cui investimenti sono realizzati in queste zone: 40%
  • 3) beneficiari diversi da quelli indicati ai numeri 1) e 2): 30%
  • 4) imprese biologiche cioè aventi SAU prevalenti a biologico ivi comprese quelle in conversione indipendentemente dalla localizzazione della SAU: 40 %
  • 5. Il sostegno è calcolato applicando l’aliquota spettante al costo ritenuto ammissibile a seguito dello svolgimento dell’istruttoria e dei controlli di cui all’articolo 20.
  • 6. Le zone soggette a vincoli naturali o altri vincoli specifici di cui all’articolo 32 del Regolamento (UE) 1305/2013 sono le aree montane di cui all’ALLEGATO A).

OPERAZIONI AMMISSIBILI

Sono ammissibili a finanziamento le operazioni che prevedono gli interventi sottoelencati con riferimento alle varie forme di diversificazione:

A) AGRICOLTURA SOCIALE:

  • 1. acquisto, realizzazione recupero, ristrutturazione e adeguamento di edifici finalizzati allo svolgimento di attività sociali (locali e spazi coperti compresi vani di servizio per l’accoglienza), rientrano in questa categoria anche gli impianti tecnologici stabilmente infissi;
  • 2. acquisto, realizzazione, recupero e adeguamento di aree di sosta e per il parcheggio;
  • 3. acquisto di nuove attrezzature per l’allestimento e la fruizione delle attività sociali ivi compresi gli arredi strettamente funzionali alla fruizione dei servizi da parte degli ospiti e l’acquisto di animali destinati alle attività sociali;
  • 4. creazione e implementazione di siti internet e di applicazioni informatiche;

B) FATTORIE DIDATTICHE:

  • 1. acquisto, realizzazione, recupero, ristrutturazione e adeguamento di edifici finalizzati allo svolgimento di attività didattiche e ricreative (locali e spazi coperti compresi vani di servizio per l’accoglienza, rientrano in questa categoria anche gli impianti tecnologici stabilmente infissi;
  • 2. acquisto, realizzazione, recupero e adeguamento di aree di sosta e per il parcheggio finalizzate allo svolgimento di attività didattiche e ricreative;
  • 3. acquisto delle attrezzature e arredi nuovi, per l’allestimento e la fruizione delle attività didattiche e ricreative, acquisto di animali destinati alle attività didattiche;
  • 4. creazione e implementazione di siti internet e di applicazioni informatiche e attrezzature connesse;
  • 5. realizzazione di percorsi, segnaletica ed aree attrezzate aziendali per attività ricreative, ivi comprese le attrezzature connesse incluso l’eventuale acquisto dei relativi terreni.

C) AGRITURISMO:

  • 1. acquisto, realizzazione, ampliamento, recupero e ristrutturazione, adeguamento di edifici e di aree di sosta e per il parcheggio, rientrano in questa categoria anche gli impianti tecnologici stabilmente infissi.
    2. acquisto di attrezzature e beni mobili, nuovi, per l’attività ricettiva destinata all’ospitalità. Per gli agriturismi che svolgono esclusivamente attività di soggiorno è ammesso l’acquisto di attrezzature e arredi anche per la somministrazione della prima colazione;
  • 3. realizzazione di percorsi, segnaletica turistica ed aree attrezzate aziendali per la ricettività e le attività ricreative, ivi comprese le attrezzature connesse quali aree attrezzate per wellness (sauna, palestra, piscina, ecc.);
  • 4. creazione e implementazione di siti internet, portali di e-commerce e di applicazioni informatiche.

REQUISITI DI AMMISSIBILITÀ DELLE OPERAZIONI

Ai fini dell’ammissibilità delle domande di sostegno, le operazioni:

  • a) sono realizzate interamente in Friuli Venezia Giulia;
  • b) se relative all’acquisto di animali per finalità sociali o didattiche sono prive di finalità produttive dirette;
  • d) se relative alle attrezzature e ai beni mobili inerenti agli agriturismi, sono finalizzate all’attività ricettiva destinata all’ospitalità;
  • e) se relative all’efficientamento energetico, comportano un miglioramento del parametro di prestazione energetica di almeno una classe al termine dell’operazione, sulla base dell’attestato di prestazione energetica.

COSTI AMMISSIBILI

  • a) acquisto di beni mobili e immobili;
  • b) costruzione, ampliamento limitatamente agli agriturismi, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione di fabbricati funzionali allo svolgimento dell’attività aziendale nonché realizzazione delle opere e delle modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti strutturali di edifici esistenti funzionali allo svolgimento dell’attività aziendale ivi compresa la realizzazione di impianti tecnologici e servizi igienico-sanitari;
  • c) miglioramenti fondiari qualora strettamente legati all’intervento;
  • d) acquisto di nuovi impianti, macchinari e attrezzature e arredi funzionali allo svolgimento dell’attività aziendale, in coerenza con il tipo di intervento programmato e fino a copertura del valore di mercato del bene;
  • e) acquisto di animali, commisurati numericamente alle esigenze e destinati esclusivamente alle attività didattiche e sociali (ovvero privi di finalità produttive dirette);
  • f) costi generali quali parcelle per consulenze legali e notarili, onorari di architetti, ingegneri, professionisti e consulenti in coerenza con il tipo di intervento programmato, costi sostenuti dal beneficiario per garanzie fideiussorie connesse alla concessione degli anticipi, costi per la tenuta di conto corrente purché si tratti di conto appositamente aperto e dedicato esclusivamente all’intervento;
  • g) analisi ambientali necessarie al fine di valutare che l’operazione non abbia impatti significativi sull’ambiente;
  • h) acquisto dei seguenti beni immateriali, funzionali agli investimenti di cui sopra:
    – software;
    – creazione e implementazione di siti internet, portali di e-commerce e di applicazioni informatiche;
    – brevetti, licenze, diritti d’autore, marchi commerciali.

DOMANDA

Con decreto n° 91/AGFOR del 9 gennaio 2017, in corso di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione, è stato prorogato al 28 febbraio 2017 il termine (già fissato al 16 gennaio 2017) per la presentazione delle domande di sostegno.

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