Contributi per la creazione e lo sviluppo di attività extra-agricole in Sicilia
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AGRITURISMO: supporto alla diversificazione dell’attività agricola verso la creazione e sviluppo di attività extra-agricole.
OBIETTIVO: L’operazione 6.4.a, attività di Agriturismo, intende promuovere la diffusione delle attività agrituristiche, attraverso l’implementazione di servizi informativi, redazione di brochure, investimenti in strutture per attività ricreative, sportive e culturali, per attività di ospitalità e di ristorazione (purchè congiunta a quella di ospitalità) e potranno anche essere realizzati investimenti rivolti alla didattica. Si prevede anche di incentivare la realizzazione di interventi mirati alla creazione di nuove attività e all’ampliamento di quelle esistenti, attraverso la ristrutturazione, recupero, riqualificazione e adeguamento delle strutture aziendali.
BENEFICIARI: i beneficiari dell’operazione 6.4.a sono gli agricoltori e i coadiuvanti familiari.
CAPITALE PROPRIO: il beneficiario dell’aiuto deve apportare un contributo finanziario pari almeno al 25% dei costi ammissibili, o attraverso risorse proprie o mediante finanziamento esterno, in una forma priva di qualsiasi sostegno pubblico.
INTERVENTI AMMESSI: i settori di intervento dell’operazione 6.4.a, Attività di Agriturismo, possono riguardare investimenti per: a)- le attività di agriturismo, compresa la didattica, e attività di ristorazione, purché congiunta a quella di ospitalità; b)- i servizi per l’agriturismo relativi alla attività informativa, alle attività sportive, ricreative e culturali; c)- attività, finalizzate al potenziamento dell’attività agrituristica, relative al campo delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni (TIC) anche mediante attivazione di servizi di e-commerce o l’utilizzo di nuovi strumenti digitali; d)- le aziende/fattorie didattiche.
CONTRIBUTO: gli aiuti sono concessi sotto forma di sovvenzioni in conto capitale.
Il sostegno previsto è del 45% per le piccole e micro imprese, e del 35% per le medie imprese.
MASSIMALE: il massimale di investimento ammissibile è di 1.000.000,00 di euro per azienda singola o associata.
DOMANDE: il Decreto e le disposizioni sono stati trasmessi alla Corte dei Conti per il preventivo visto di legittimità. I termini per la presentazione delle domande saranno stabiliti da apposito Bando.

OPERAZIONE 6.4.a Agriturismo

SUPPORTO ALLA DIVERSIFICAZIONE DELL’ATTIVITÀ AGRICOLA VERSO LA CREAZIONE E SVILUPPO DI ATTIVITÀ EXTRA-AGRICOLE – AGRITURISMO

RISORSE

La dotazione finanziaria complessiva della operazione 6.4.a – Attività di Agriturismo – per l’intero periodo di programmazione 2014-2020 è pari ad € 20.000.000,00 di spesa pubblica, di cui € 12.100.000,00 di quota FEASR.

OBIETTIVO

L’operazione 6.4.a, Attività di Agriturismo, ha come obiettivo la diversificazione delle attività agricole verso attività extra-agricole, con la finalità di incrementare sia la redditività che la dimensione economica delle imprese agricole che diversificano le proprie attività, contribuendo al loro rafforzamento competitivo e migliorando la competitività dei produttori primari, integrandoli meglio nella filiera agroalimentare.

  • L’operazione 6.4.a – Attività di Agriturismo – intende promuovere la diffusione delle attività agrituristiche, attraverso l’implementazione di servizi informativi, redazione di brochure, investimenti in strutture per attività ricreative, sportive e culturali, per attività di ospitalità e di ristorazione (purchè congiunta a quella di ospitalità) e potranno anche essere realizzati investimenti rivolti alla didattica.
  • Si prevede anche di incentivare la realizzazione di interventi mirati alla creazione di nuove attività e all’ampliamento di quelle esistenti, attraverso la ristrutturazione, recupero, riqualificazione e adeguamento delle strutture aziendali.

Si darà particolare importanza, nell’ambito della attività agrituristica, alla sostenibilità degli interventi di ristrutturazione edilizia incentivando investimenti finalizzati al miglioramento dell’efficienza energetica, all’abbattimento delle barriere architettoniche, al ripristinino delle tipologie architettoniche locali, agli interventi volti alla realizzazione di impianti per l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili.

BENEFICIARI

I beneficiari dell’operazione 6.4.a sono gli agricoltori e i coadiuvanti familiari.

  • Gli imprenditori agricoli singoli o associati sono definiti ai sensi dell’art. 2135 del Codice Civile.
  • I coadiuvanti sono definiti nelle “Disposizioni attuative e procedurali per le misure di sviluppo rurale non connesse alla superficie o agli animali” del PSR Sicilia 2014/2020, di cui all’Allegato A al D.D.G. n. 2163 del 30/03/2016.
  • I coadiuvanti familiari, pur non rivestendo la qualifica di lavoratori agricoli dipendenti, devono risultare stabilmente dediti alla attività agricola nella azienda di cui è titolare un familiare al momento della presentazione della domanda di sostegno, ed essere iscritti come tali negli elenchi previdenziali.

CAPITALE PROPRIO

Il beneficiario dell’aiuto deve apportare un contributo finanziario pari almeno al 25% dei costi ammissibili, o attraverso risorse proprie o mediante finanziamento esterno, in una forma priva di qualsiasi sostegno pubblico.

INTERVENTI AMMESSI

I settori di intervento dell’operazione 6.4.a, Attività di Agriturismo, possono riguardare investimenti per:

  • a)- le attività di agriturismo, compresa la didattica, e attività di ristorazione, purché congiunta a quella di ospitalità;
  • b)- i servizi per l’agriturismo relativi alla attività informativa, alle attività sportive, ricreative e culturali;
  • c)- attività, finalizzate al potenziamento dell’attività agrituristica, relative al campo delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni (TIC) anche mediante attivazione di servizi di e-commerce o l’utilizzo di nuovi strumenti digitali;
  • d)- le aziende/fattorie didattiche.

PIANO AZIENDALE

Il sostegno è subordinato alla presentazione di un piano aziendale.

Tale piano dovrà riportare la situazione iniziale dell’azienda agricola, le tappe e gli obiettivi per lo sviluppo delle attività dell’azienda agricola, le informazioni necessarie per la valutazione e selezione del progetto, i dettagli delle azioni necessarie per lo sviluppo delle attività dell’azienda agricola, come gli investimenti, la formazione, la consulenza.

  • Nel caso che l’operazione concorra alla realizzazione del pacchetto giovani agricoltori, il piano aziendale deve contenere anche le informazioni per valutare l’ammissibilità degli investimenti nell’ambito delle operazioni interessate dal Pacchetto Giovani, in linea con la disposizione di cui all’art. 8, par. 2, del Reg. (UE) n. 808/2014.

AMBITI DI INTERVENTO AMMISSIBILI

  • – 1 – Agriturismo, in cui possono essere ricomprese le iniziative riguardanti le aziende/fattorie didattiche, e l’attività di ristorazione, purché congiunta a quella di ospitalità; investimenti per l’offerta di servizi per l’agriturismo relativi alla realizzazione di attività informativa, alle attività sportive, ricreative e culturali, ivi inclusi interventi per la fruizione di aree naturali quali Natura 2000, Parchi o Riserve;
  • – 2 – Investimenti nel campo delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni (TIC), anche mediante attivazione di servizi di e-commerce o l’utilizzo di nuovi strumenti digitali;

1 – AGRITURISMO

– I progetti presentati in adesione all’operazione 6.4.a – Agriturismo –comprendono gli investimenti ammissibili di seguito descritti, purché compatibili con le attività incluse nel nulla osta agrituristico rilasciato dagli Ispettorati dell’Agricoltura , limitatamente ai fabbricati e agli spazi esterni nello stesso individuati, e con le autorizzazioni degli Enti competenti.

In ogni caso, ai fini del finanziamento pubblico, devono essere rispettati i massimali di costo indicati nelle presenti disposizioni.

  • a) ristrutturazione, recupero, riqualificazione, adeguamento, restauro e risanamento conservativo di fabbricati aziendali esistenti da destinare ad attività agrituristiche, comprese quelle didattiche e di degustazione.
  • b) realizzazione di volumi tecnici e servizi igienici strettamente necessari all’attività agrituristica; installazione e/o ripristino degli impianti.
  • c) opere connesse al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche, nonché all’adeguamento alla normativa igienico-sanitaria e di prevenzione dei rischi.
  • d) acquisto di attrezzature, arredi, corredi, nonché attrezzature info-telematiche per l’accesso a collegamenti a banda larga.
  • e) realizzazione di interventi per il risparmio idrico, energetico, per la razionale gestione dei rifiuti e per l’approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili (con l’esclusione di impianti fotovoltaici a terra).
  • f) investimenti materiali per gli adeguamenti delle strutture agrituristiche, necessari all’ottenimento della certificazione di qualità dei servizi ricettivi.
  • g) sistemazione e adeguamento:
    di spazi aperti da destinare ad agri-campeggio compresi i servizi igienici e bungalow in legno o materiale a ridotto impatto ambientale;
    di spazi esterni a verde; di viabilità aziendale di accesso e percorsi per gli ospiti.
  • h) opere e attrezzature finalizzate ad ampliare l’offerta dei servizi di tipo sportivo, ricreativo, culturale, escursionistico, punti vendita di prodotti aziendali non agricoli.

2 – INVESTIMENTI NEL CAMPO DELLE TECNOLOGIE DELL’INFORMAZIONE E DELLE COMUNICAZIONI (TIC)

Investimenti destinati all’acquisizione e sviluppo di programmi informatici finalizzati all’adozione e diffusione di tecnologie di informazione e comunicazione (TIC) e del commercio elettronico dell’offerta agrituristica e dei prodotti non agricoli, per superare gli svantaggi legati all’isolamento geografico delle aziende e migliorare la competitività dell’impresa.

  • Quindi investimenti per la promozione e la comunicazione dei servizi offerti dall’azienda agrituristica, anche su web, anche attraverso il collegamento a sistemi telematici di prenotazione che gestiscono i database che mettono in collegamento le aziende con gli operatori del settore, le agenzie di viaggio, ecc.

Potranno essere acquistati software specifici per consentire la tele prenotazione e l’integrazione attiva con l’utenza che prevedono dunque l’uso di Tecnologie di Informazione e Comunicazione, anche mediante attivazione di servizi di e-commerce (l’acquisto di beni e servizi attraverso il , con servizi di pagamento in linea e particolare attenzione alle modalità specifiche di B2B (Business to Business, fra imprese) e di B2C (Business to Consumer, fra imprese e consumatori), con l’utilizzo quindi di nuovi strumenti digitali e l’adozione di forme di promozione on line.

  • Non sono ammissibili i relativi costi di gestione.

INVESTIMENTI AMMISSIBILI

  • – ristrutturazione, recupero, riqualificazione e adeguamento di fabbricati e manufatti aziendali esistenti, e delle relative aree di pertinenza, per la diversificazione delle attività agricole verso attività agrituristiche;
  • – acquisto di nuovi macchinari, attrezzature e mobilio da destinare allo svolgimento degli interventi di progetto;
  • – acquisto di hardware e software finalizzati alla gestione delle attività agrituristiche;
  • – realizzazione siti internet e di tutte le nuove forme di promozione online, ad esclusione dei costi gestionali;
  • -installazione e ripristino di impianti termici e telefonici dei fabbricati, nonché la realizzazione di servizi e dotazioni durevoli necessari per l’attività da realizzare;
  • – realizzazione di opere connesse al superamento di barriere architettoniche e di prevenzione dei rischi, rientranti negli investimenti riguardanti il miglioramento del bene immobile, con conseguente innalzamento del livello di fruibilità;
  • – opere e attrezzature connesse alle attività da realizzare, quali supporti audio-visivi e multimediali, cartelloni, mini laboratori da campo, kit didattici, arredi, allestimento di locali e spazi per la degustazione e assaggio di prodotti realizzati in azienda, punti commerciali aziendali destinati alla vendita di prodotti prevalentemente realizzati dall’impresa, giardini didattici;
  •  – adozione di strutture, attrezzature, processi, servizi e tecnologie innovativi;
  • – interventi che rispondano ai criteri di sostenibilità ambientale, quali quelli collegati all’approvvigionamento di energia elettrica, esclusivamente per le finalità aziendali, da fonti rinnovabili agroforestali fotovoltaico, eolico, carburanti ottenuti da produzioni vegetali, ecc. L’energia prodotta può essere utilizzata esclusivamente ai fini dell’autoconsumo pertanto, nel caso di impianti quali quelli fotovoltaici, l’attivazione della modalità con scambio sul posto è consentita solamente con compensazione dei consumi aziendali e senza vendita.
  • – realizzazione o adattamento di locali destinati alla macellazione aziendale ;
  • – attrezzature occorrenti per un mini-macello, quali celle frigorifere, guide, profilati, ganci d’acciaio, e le attrezzature per la catena del freddo;
  • – spese generali e di progettazione collegate alle spese di cui ai punti precedenti nel limite massimo del 12% dell’importo dell’investimento ammissibile.

CONDIZIONI

Gli aiuti sono concessi per un investimento iniziale in attivi materiali, quali immobili e impianti, macchinari e attrezzature, intendendo per investimento iniziale la creazione di una nuova attività agrituristica, l’ampliamento di un agriturismo esistente o la diversificazione dell’offerta agrituristica esistente.

  • Una volta completato, l’investimento è mantenuto nella zona beneficiaria per almeno cinque anni. Ciò non osta alla sostituzione di impianti o attrezzature obsoleti o guasti entro tale periodo, a condizione che l’attività economica venga mantenuta nella regione per il relativo periodo minimo.
  • Il beneficiario dell’aiuto deve apportare un contributo finanziario pari almeno al 25% dei costi ammissibili, o attraverso risorse proprie o mediante finanziamento esterno, in una forma priva di qualsiasi sostegno pubblico.
  • Il regime non prevede aiuti individuali agli investimenti a favore di un beneficiario che, nei due anni precedenti la domanda di aiuti, abbia chiuso la stessa o un’analoga attività nello spazio economico europeo o che, al momento della domanda di aiuti, abbia concretamente in programma di cessare l’attività entro due anni dal completamento dell’investimento iniziale oggetto dell’aiuto nella zona interessata, prevedendo in tal senso apposita dichiarazione sostitutiva da parte del beneficiario.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili esclusivamente le spese sostenute, che riguardano attività intraprese o servizi ricevuti dopo la presentazione della domanda di aiuto, ad eccezione delle spese propedeutiche alla presentazione della domanda stessa (progettazione, acquisizione di autorizzazioni, pareri, nulla osta, ecc.).

  • Quest’ultime, in ogni caso, non potranno essere ritenute ammissibili qualora sostenute in un periodo superiore ai 12 mesi antecedenti alla data di presentazione della domanda di sostegno.

SONO CONSIDERATE AMMISSIBILI LE SPESE PER LA REALIZZAZIONE DI:

  • – opere con prezzi unitari desunti dal vigente prezzario regionale per opere ed interventi in agricoltura e nel settore forestale, Decreto 20/2/15 pubblicato sulla G.U.R.S. n. 11 del 25/02/2015;
  • – opere non contemplate nel prezzario agricoltura, con prezzi unitari desunti dai prezzari regionali vigenti, con una decurtazione del 10%;
  • – tipologie di opere specifiche non desumibili dai prezzari di riferimento, con prezzi unitari desunti da specifiche analisi prezzi, corredati da tabelle provinciali per la manodopera, listini ufficiali dei prezzi elementari (elenco prezzi per i cantieri di lavoro dell’Assessorato Lavori Pubblici) e tabelle ufficiali con tempi di realizzazione (Decreto Assessorato Lavoro e Lavori Pubblici 14/10/2009 in GURS n. 49 del 23/10/2009). A riguardo, l’Amministrazione si riserva di valutare la congruità dei costi previsti;
  • – opere in economia, nei limiti e secondo le modalità previste dalle “Disposizioni Attuative e Procedurali per le Misure di Sviluppo Rurale non connesse alla superficie o agli animali” relative al PSR Sicilia 2014/2020 approvate con DDG n. 2163 del 30/03/2016;
  • – acquisizione di beni materiali, non compresi nelle voci dei prezzari di riferimento, nei limiti e secondo le modalità previste dalle “Disposizioni Attuative e Procedurali per le Misure di Sviluppo Rurale non connesse alla superficie o agli animali” relative al PSR Sicilia 2014/2020 approvate con DDG n. 2163 del 30/03/2016;
  • – spese finalizzate a garantire la visibilità delle opere realizzate, con attività informative e pubblicitarie, in conformità a quanto riportato nell’Allegato III parte 1 e 2 del Reg. di esecuzione (UE) n.808/2014.
    Inoltre sono ammissibili le seguenti spese generali fino ad un massimo del 12%:
  • – spese generali, che possono essere ammesse a contributo sino alla percentuale massima del 12% dell’importo dei lavori, al netto delle spese stesse, e così distinte:
  • 1) ONORARI DI PROFESSIONISTI E/O CONSULENTI, PER:
  • – studi di fattibilità;
  • – valutazioni di incidenza e di impatto ambientale;
  • – stesura e predisposizione di tutti gli elaborati progettuali a corredo della domanda di sostegno;
  • – direzione, contabilizzazione, rendicontazione e collaudo dei lavori;
  • – predisposizione della documentazione tecnico-contabile e amministrativa ai fini della presentazione delle domanda di pagamento anticipo, sal e saldo, nonché della domanda di sostegno;
  • – redazione del piano di sicurezza e coordinamento di cui al D.Lgs. n. 494 del 14/08/1996 e s.m.i., nel caso in cui ne ricorrano le condizioni nel cantiere di lavoro.
    Per le spese relative alle sopra elencate attività, per le quali non è prevista l’applicazione del codice degli appalti, si farà riferimento alle disposizioni contenute nel Decreto del Ministero della Giustizia 20 luglio 2012 n.140 e s.m.i.. La parcella, relativa all’incarico ricevuto dal professionista e/o consulente, immediatamente riconducibile all’intervento oggetto di finanziamento, dovrà riportare la descrizione analitica delle singole voci, distinte anche per tipologia di prestazione offerta, con la puntuale indicazione del numero di ore impiegate e del relativo costo orario. Nella parcella dovrà essere riportata la seguente dicitura “la presente parcella è conforme a quanto regolamentato dal Decreto Ministeriale n.140 del 20/07/2012 e s.m.i.”. Tuttavia l’importo massimo ammissibile a contributo è quello risultante dall’applicazione dei valori percentuali riportati nel Prezzario Regionale per opere e/o investimenti nelle aziende agricole e forestali di cui al D.A. n.14 del 25/02/2015, pubblicato nel S.O. alla GURS n.11 del 13/03/2015, ovvero:

    • a) max 7% per i progetti redatti da tecnici progettisti laureati in possesso dell’abilitazione all’esercizio della professione e iscritti ai relativi Ordini o Consigli professionali competenti;
    • b) max 6% per i progetti redatti da tecnici progettisti non laureati in possesso dell’abilitazione
      all’esercizio della professione e iscritti ai relativi collegi;
    • c) max 3% sull’importo delle attrezzature mobili previste nei progetti redatti da tecnici progettisti sia laureati che non laureati;
      d) max 1% per la redazione del Piano di sicurezza e coordinamento, di cui al D.Lgs. n. 494/1996 e s.m.i.;
    • Le spese relative ai punti a e b non sono cumulabili.
    • L’affidamento degli incarichi professionali relativi alle attività di cui al presente punto 1 dovrà essere formalizzato attraverso uno specifico contratto stipulato fra il beneficiario e il professionista, da registrarsi nei casi previsti dalla legge.
    • Tale contratto farà parte della documentazione essenziale da presentare unitamente alla domanda di sostegno e dovrà contenere l’importo in euro per ciascuna delle attività previste dalla prestazione.
  • 2) ALTRE SPESE:
  • -spese per consulenze finanziarie;
  • -spese per la tenuta di conto corrente, purché trattasi di c/c appositamente aperto e dedicato esclusivamente all’operazione, con esclusione degli interessi passivi;
  • -spese per garanzie fideiussorie per la concessione di anticipi;
  • -spese inerenti all’obbligo di informazione e pubblicità sugli interventi finanziati dal FEASR (targhe, cartelloni, ecc.).

SPESE NON AMMISSIBILI

NON SONO AMMISSIBILI GLI INTERVENTI E LE SPESE PER:

  • – le opere e gli acquisti realizzati prima della presentazione dell’istanza di finanziamento, ad eccezione delle spese propedeutiche alla presentazione della domanda sostenute entro i 12 mesi antecedenti ;
  • – investimenti immateriali;
  • – acquisto animali;
  • – opere edili in economia;
  • – costi per le certificazioni;
  • – opere di manutenzione ordinaria;
  • – cure colturali e risarcimento fallanze;
  • – acquisto di veicoli e quant’altro non pertinente con l’attività di progetto;
  • – interventi finalizzati all’attività di vendita diretta dei prodotti agricoli;
  • – acquisto di scorte di magazzino, materiale monouso e comunque di facile usura;
  • – opere provvisorie non direttamente connesse all’esecuzione del progetto;
  • – acquisto di materiali e/o attrezzature usati, leasing; non è ammissibile l’acquisto di attrezzature di seconda mano nonché quanto previsto e alle condizioni sancite all’art. 13 del Reg. delegato (UE) n. 807/2014 della Commissione;
  • – I.V.A., se è recuperabile, imposte, tasse e oneri e interessi passivi;
  • – investimenti per la trasformazione e commercializzazione di prodotti compresi nell’Allegato I del Trattato dell’UE;
  • – investimenti per le produzioni agricole;
  • – gli impianti fotovoltaici che prevedono il consumo di suolo impianti per la produzione di biodiesel.

LOCALIZZAZIONE

Il sostegno nell’ambito della operazione 6.4.a è concentrato nelle zone rurali C (compresa C1) + D in proporzione superiore all’incidenza di tali zone rispetto alla popolazione regionale totale, con una percentuale pari almeno al 57,11%.

  • Soddisfatta tale condizione si procederà al finanziamento degli investimenti collocati utilmente in graduatoria, prescindendo dalla localizzazione degli stessi rispetto alle zone rurali.

CONTRIBUTO

Gli aiuti sono trasparenti in quanto concessi sotto forma di sovvenzioni in conto capitale.

  • Il sostegno previsto è concesso con intensità di aiuto del 45% per le piccole e micro imprese, e del 35% per le medie imprese.

Il massimale di investimento ammissibile è di 1.000.000,00 di euro per azienda singola o associata.

11. MASSIMALI DI COSTO

Sono stabiliti i seguenti massimali di costo massima ammissibile, per tipologia d’ investimento:

  • – Interventi sul patrimonio edilizio, per l’attività agrituristica e l’agricoltura sociale: euro 520,00 per ogni mc. di fabbricato interessato all’intervento, compresi l’installazione e il ripristino d’impianti termici e telefonici.
  • – Copertura piscina, compresa la messa in opera, per l’attività agrituristica: euro 250,00 per mq. e, comunque, non superiore a 30.000,00 euro complessivi.
  • – Interventi per l’agricampeggio, nell’ambito della attività agrituristica: euro 5.000,00 a piazzola, comprensiva della quota di sistemazione del suolo, dei servizi igienici, degli impianti, dell’ombreggiatura, della viabilità e dei parcheggi.
    Nel caso di completamento delle dotazioni di piazzole già esistenti, il limite di spesa è ridotto a 2.000,00 euro ed è riferito alle sole opere da realizzare.
    Per i bungalow in legno da destinare a ospitalità e servizi comuni, massimo euro 500,00/metro quadrato (esclusi basamento, posa in opera, arredi ed impianti), per un importo massimo di spesa complessiva non superiore a 125.000,00 euro, sempre con esclusione del basamento, della posa in opera, degli arredi ed impianti.
  • – interventi sul patrimonio edilizio per ubicazione locale per impianto di macello aziendale,
    realizzazione di tutte le opere connesse, acquisto e installazione delle attrezzature necessarie: euro 40.000/00 .

Per l’attività agrituristica e l’agricoltura sociale:

  • – Arredi e corredi per ogni camera doppia, destinata ad ospitalità: euro 7.500,00, da decurtare del 20% nel caso di camera singola o da incrementare del 15% per ogni letto aggiunto.
  • – Arredi e corredi per bungalow: euro 4.000,00 per bungalow.
  • – Arredi e corredi per sala somministrazione pasti:
  • – Euro 350 a posto pasto per ambienti fino a 30 posti;
  • – euro 300,00 a posto pasto per ambienti fino a 60 posti;
  • – euro 250,00 a posto pasto per ambienti fino a 150 posti.
  • – Arredi e attrezzature per locali destinati a cucine e/o laboratori:
  • – Per la preparazione e cottura: euro 18.000,00 per singola unità funzionale fino a 50 posti tavola; euro 33.000,00 fino a 100 posti tavola; 43.000,00 fino a 150 posti tavola;
  • – Con riferimento alla conservazione degli alimenti: euro 13.000,00 per attrezzature destinate alla conservazione (frigoriferi, scaffali etc.) per singola unità funzionale e fino a 150 posti tavola;
  • – Con riferimento al lavaggio degli alimenti: euro 5.500,00 (lavastoviglie, lavelli etc.) per singola unità funzionale fino a 50 posti tavola; euro 8.500,00 fino a 100 posti tavola; euro 12.000,00 fino a 150 posti tavola.
  • – Arredo verde degli spazi esterni, comprensivo di eventuale impianto irriguo : euro 20.000,00 (esclusi i costi per l’illuminazione esterna e le attrezzature per la fruizione degli spazi).
  • – Box per cavalli e maneggio: euro 40.000,00 complessivi.
  • – Attrezzature per tutti i servizi attinenti al benessere psicofisico: euro 35.000,00, escluse opere edili ed eventuale struttura prefabbricata.
  • – Investimenti per la pesca sportiva: euro 10.000,00.
  • – Acquisto biciclette per cicloturismo: massimo n. 10 biciclette al costo non superiore a euro 200,00 cadauna.

Con riferimento agli investimenti per le attività didattiche sono determinati i seguenti massimali di spesa massima ammissibile, per tipologia d’ investimento:

  • – Interventi sul patrimonio edilizio: euro 520,00 per ogni m.c. di fabbricato interessato all’intervento, compresi l’installazione e il ripristino d’impianti termici e telefonici. In ogni caso, l’investimento per l’aula didattica non può interessare una superficie superiore a 150 m.q., esclusi i servizi igienici.
  • – Arredi e attrezzatura per la didattica, compresi spazi di degustazione e merenda, assaggio e illustrazione processi produttivi ed escluse eventuali strutture prefabbricate: euro 60.000,00 complessivi.
  • – Giardini botanici: euro 30.000,00 complessivi, incluso impianto irriguo.
  • – Minizoo: euro 15.000,00 complessivi.
  • – Elementi testimoniali della civiltà rurale euro 30.000,00.

MODALITÀ DI ATTIVAZIONE E ACCESSO ALLA MISURA

L’operazione 6.4.a- Attività Agrituristica –è attivata tramite bando pubblico.

I termini iniziali e finali per la presentazione delle domande, le risorse disponibili e i procedimenti per la stesura della graduatoria, saranno regolati nell’apposito bando, secondo quanto previsto dalle “Disposizioni Attuative e Procedurali per le Misure di Sviluppo Rurale non connesse alla superficie o agli animali” relative al PSR Sicilia 2014/2020 approvate con DDG n. 2163 del 30/03/2016.

DOMANDA

Per l’adesione al regime di sostegno dovrà essere presentata apposita istanza on-line e cartacea con le modalità indicate nelle “Disposizioni Attuative e Procedurali per le Misure di Sviluppo Rurale non connesse alla superficie o agli animali” relative al PSR Sicilia 2014/2020 approvate con DDG n. 2163 del 30/03/2016.

Al fine di assicurare l’effetto di incentivazione degli aiuti, il beneficiario deve presentare domanda scritta di aiuto prima dell’avvio dei lavori relativi al progetto o all’attività.

  • La domanda di aiuto deve contenere il nome e le dimensioni dell’impresa, una descrizione del progetto comprese le date di inizio e di fine, l’ubicazione del progetto, l’elenco dei costi del progetto, la tipologia dell’aiuto (sovvenzione, prestito, garanzia, ecc.) e l’importo del finanziamento pubblico necessario per il progetto.
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