Contributi per valorizzare le potenzialità attrattive turistico-culturali e naturali lombarde

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FINALITA’ :l’azione intende co-finanziare al 70%, a fondo perduto, i progetti di importo minimo di 100.000 Euro che prevedano una maggiore valorizzazione turistico-culturale delle seguenti aree tematiche (attrattori): patrimonio culturale immateriale, itinerari e cammini culturali , arte contemporanea, patrimonio archeologico.
RISORSE:  la dotazione finanziaria è di5 milionidieuro.
IMPRESE CULTURALI E CREATIVE:  viene riconosciuto al settore delle imprese culturali e creative il ruolo di driver fondamentali per lo sviluppo economico della Lombardia, in grado di qualificare e innovare l’offerta per una migliore fruizione turistica e culturale degli attrattori, e in ultima analisi, di attrarre ulteriori visitatori dall’Italia e dall’estero.
BENEFICIARI: aggregazioni formate da operatori economici organizzati sia in forma di micro, piccole e medie imprese, sia in forma di attività professionali.
SETTORI AMMESSI: culturale e creativo (arti visive, spettacolo dal vivo, editoria, musica, cinema e videogiochi, moda, design, comunicazione, marketing e digitale) con riferimento all’Azione III.3.b.2.1; – turistico‐commerciale, del terziario innovativo e della manifattura creativa (strutture ricettive, tour operator, agenzie di viaggio, bar e ristoranti, commercio al dettaglio in sede fissa, artigianato innovativo e di qualità) con riferimento all’Azione III.3.b.2.2.
AZIONE III.3.B.2.1, PER IL SETTORE CULTURALE E CREATIVO: con riferimento all’Azione III.3.b.2.1, per il settore culturale e creativo, è ammessa anche la partecipazione di Associazioni/Fondazioni che agiscano in regime di impresa, iscritte al REA.
CONTRIBUTO: per tutti i beneficiari il contributo a fondo perduto sarà erogato nella misura massima del 70% del costo totale delle spese ammesse.
I Progetti Integrati dovranno avere un dimensionamento minimo di 100.000 euro.
Il contributo massimo concedibile non potrà superare la somma di 500.000 euro per Progetto
Integrato.

VALORIZZAZIONE TURISTICO‐CULTURALE DELLA LOMBARDIA

ASSE PRIORITARIO: ASSE III “PROMUOVE LA COMPETITIVITÀ DELLE PMI”

AZIONE III.3.B.2.1

  • Supporto allo sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione di identificati attrattori culturali e naturali del territorio, anche attraverso l’integrazione tra imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo, e delle filiere dei prodotti tradizionali e tipici.

AZIONE III.3.B.2.2

  • Sostegno ai processi di aggregazione e integrazione tra imprese (reti di imprese) nella costituzione di un prodotto integrato nelle destinazioni turistiche.

FINALITÀ

Il bando si propone una maggiore valorizzazione turistico/culturale delle seguenti aree tematiche (attrattori):

PATRIMONIO CULTURALE IMMATERIALE

  • Per patrimonio culturale immateriale si intendono le prassi, le rappresentazioni, le espressioni, le conoscenze, i saperi, come pure gli strumenti, gli oggetti, i manufatti e gli spazi culturali associati agli stessi, che le comunità, i gruppi e in alcuni casi gli individui riconoscono in quanto parte del loro patrimonio, della loro storia, della loro identità e della lingua locale.

ITINERARI E CAMMINI CULTURALI

  • Per itinerari culturali si intendono percorsi che si sviluppano intorno a temi di interesse storico, artistico o sociale, sia in ragione del tracciato geografico degli itinerari stessi, sia in funzione del loro contenuto e del loro significato, svolgendo anche una funzione di attrattore turistico.
  • Per cammini si intendono itinerari culturali di particolare rilievo, percorribili a piedi o con altre forme di mobilità dolce, che rappresentano una modalità di fruizione del patrimonio culturale e naturale dei territori interessati.

ARTE CONTEMPORANEA

Insieme delle espressioni e linguaggi artistici visivi e/o performativi del presente.

  • L’uso dell’aggettivo generico “contemporanea” per definire l’arte dei nostri giorni è dovuto anche alla mancanza di una scuola artistica dominante o distinta riconosciuta da artisti, storici dell’arte e critici.
  • L’arte contemporanea si basa su ricerca,sperimentazione, contaminazione, ibridazioni di forme espressive, tecniche e contenuti della contemporaneità, è caratterizzata da un approccio alla creazione artistica multidisciplinare ed ecclettico.

PATRIMONIO ARCHEOLOGICO

  • Per patrimonio archeologico si intende l’insieme dei siti, delle aree, dei parchi archeologici, dei complessi monumentali e delle evidenze monumentali presenti sul territorio regionale.
  • I parchi archeologici sono ambiti territoriali caratterizzati da importanti testimonianze archeologiche e dalla compresenza di valori storici, culturali e paesaggistico‐ambientali, oggetto di valorizzazione sulla base di un progetto scientifico e gestionale.
  • La Regione sostiene la realizzazione, lo sviluppo, la gestione, la valorizzazione e la promozione sul proprio territorio del patrimonio archeologico anche mediante il contributo alla conservazione ed alla riqualificazione dei siti e dei reperti ivi presenti, alla realizzazione di interventi che favoriscano l’accesso ai siti da parte delle diverse tipologie di pubblico, alla realizzazione di punti informativi, progetti di comunicazione, mostre ed altre iniziative volte a favorire la loro conoscenza e la loro fruizione da parte del pubblico.
  • Tali attrattori richiamano ogni anno un numero consistente di visitatori e turisti da tutta Italia e dall’estero e possono costituire il volano per la valorizzazione economica di interi territori, attraverso lo sviluppo di prodotti e servizi integrati in grado di incrementare il numero degli afflussi turistici e le ricadute economiche per tutta la filiera della ricettività.
  • La valorizzazione di un bene o di un’attività culturale, anche a carattere turistico, dipendono oggi sempre più da fattori esterni allo stesso e che possono prescindere dalla sua specificità o unicità e dal suo valore intrinseco sul piano strettamente culturale.
  • L’attrattività del bene dipende infatti anche dalla facilità con cui è possibile reperire informazioni, nonché dalla qualità e piacevolezza dei servizi che il territorio sa offrire (percorsi a tema e altre diverse possibili attività collegate negli immediati dintorni).

In estrema sintesi qualità, innovazione e capacità di fare sistema sono i fattori di successo su cui oggi Regione Lombardia vuole orientare l’attenzione dei diversi attori, favorendone un’azione sinergica.

FINALITÀ DEL BANDO È DUNQUE QUELLA DI:

  • ‐ qualificare l’offerta di servizi per la fruizione culturale e turistica degli attrattori, favorendone anzitutto l’innovazione e la diffusione e ricercando l’incontro con le esigenze della domanda segmentata in target specifici;
  • ‐ mettere a sistema tutte le espressioni turistico‐culturali che riguardano la stessa tematica (es.: attraverso circuiti culturali, itinerari e prodotti turistici) per rendere più competitivo l’attrattore e nello stesso tempo aumentare l’attrattività complessiva del territorio regionale, quale meta di fruizione culturale, di visita e di soggiorno;
  • ‐ favorire l’integrazione tra gli attrattori culturali e altri attrattori turistici (ad es.: turismo business, turismo all’aria aperta/green, eno‐gastronomia, turismo lacuale… ), così da rafforzarne vicendevolmente la competitività;
  • ‐ sostenere un posizionamento qualificato degli operatori dei settori coinvolti, in sintonia con politiche e indirizzi di valorizzazione culturale e turistica degli attrattori individuati.

BENEFICIARI

Aggregazioni formate da operatori economici organizzati sia in forma di micro, piccole e medie imprese, sia in forma di attività professionali, appartenenti ai settori:

  • culturale e creativo (arti visive, spettacolo dal vivo, editoria, musica, cinema e videogiochi, moda, design, comunicazione, marketing e digitale), con riferimento all’Azione III.3.b.2.1
  • turistico‐commerciale, del terziario innovativo e della manifattura creativa (strutture ricettive, tour
    operator, agenzie di viaggio, bar e ristoranti, commercio al dettaglio in sede fissa, artigianato innovativo e di qualità) con riferimento all’Azione III.3.b.2.2.

Con riferimento all’Azione III.3.b.2.1, per il settore culturale e creativo, è ammessa anche la  partecipazione di Associazioni/Fondazioni che agiscano in regime di impresa, iscritte al REA (Repertorio economico amministrativo).

I Progetti dovranno essere presentati da un Soggetto capofila, unico responsabile nei confronti di Regione Lombardia, secondo un Accordo di Progetto, redatto in forma scritta e che contempli impegni, risorse e ruoli dei soggetti aderenti all’aggregazione.

  • L’aggregazione dovrà essere composta da un numero minimo di imprese pari a 3, rappresentative di entrambi i settori.
  • Nell’ambito della valutazione della qualità del partenariato verrà valorizzato l’eventuale coinvolgimento dei Distretti del Commercio e di soggetti che abbiano una oggettiva rappresentatività rispetto agli attrattori selezionati.

DESTINATARI FINALI

CITTADINI E TURISTI

INTERVENTI AMMISSIBILI

Saranno ammessi a finanziamento Progetti Integrati che prevedano, in capo alle imprese costituenti il
partenariato, la realizzazione, in forma integrata e complementare, di interventi coerenti con i contenuti
dell’Azione III.3.b.2.1, integrati con interventi coerenti con i contenuti dell’Azione III.3.b.2.2.

I Progetti Integrati saranno pertanto costituiti da un insieme integrato di interventi, prodotti e servizi quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo:

  • Identificazione, valorizzazione, creazione e sviluppo di itinerari e percorsi con particolare attenzione a quelli legati alle attrattive turistico‐culturali.
  • Ideazione e sviluppo di aggregazioni di prodotto5 finalizzate alla valorizzazione e alla promozione turistica degli attrattori individuati.
  • Interventi per la riscoperta, la valorizzazione e la promozione integrata del territorio.
  • Iniziative per la valorizzazione dell’offerta di prodotti tipici e tradizionali (es. attività produttive artigianali, artistiche tradizionali e dell’enogastronomia).
  • Azioni di promozione turistica, anche con riferimento a target specifici di utenza (turismo scolastico,
    turismo per anziani, turismo sostenibile, turismo accessibile).
  • Potenziamento della rete Wi‐Fi e collegamento alla federazione Wi‐Fi regionale.
  • Realizzazione di strumenti e attività di web‐marketing, campagne e materiali di comunicazione e sistemi informativi per il posizionamento sul mercato.
  • Realizzazione di segnaletica turistica e culturale finalizzata a migliorare l’indicazione delle strutture di informazioni e accoglienza turistica nonché delle principali attrattività turistiche del territorio.
  • Progettazione/Realizzazione di sistemi tecnologici per il marketing digitale e il CRM (Customer Related Marketing), ivi inclusi sistemi di fidelizzazione attraverso Card e strumenti digitali da parte delle MPMI.
  • Progettazione e realizzazione di strumenti informativi, di amministrazione, di gestione e di prenotazione dei servizi turistici, innovazione dei sistemi di offerta culturale, turistica, con particolare attenzione all’utilizzo di tecnologie digitali.
  • Narrazioni finalizzate alla promozione turistica e culturale (storytelling).
  • Sviluppo di servizi per la fruizione immersiva, interattiva e partecipativa (ricostruzioni 3D, realtà
    aumentata, mobile App).
  • Sviluppo di supporti editoriali e audiovisivi.
  • Realizzazione di videogiochi e ideazione di interventi di “gamification”.
  • Interventi per la valorizzazione delle filiere territoriali di qualità.
  • Interventi di tipo edile e/o impiantistico, strettamente funzionali alla natura del Progetto Integrato e indispensabili per la sua completezza e qualità; le opere devono essere inoltre funzionali alla
    tematizzazione e alla qualificazione dei locali e delle strutture di servizio.

Nell’ambito dei Progetti Integrati, il contributo regionale effettivamente riconosciuto dovrà prevedere una percentuale massima del 20% a carico del settore turistico‐commerciale (Azione III.3.b.2.2.).

Tale previsione consentirà, anche a seguito della fase di negoziazione, di rispettare per il complesso degli
interventi finanziati dal presente Avviso la ripartizione % delle risorse disponibili sulle due diverse Azioni
dell’Asse III del POR FESR.

TERRITORIO AMMESSO

Gli interventi ammessi devono interessare esclusivamente il territorio lombardo o avere ricadute dirette sul territorio lombardo (es. il caso di partecipazione a iniziative internazionali).

TERMINI REALIZZAZIONE OPERAZIONI

La durata massima dei progetti di intervento sarà di 18 mesi (comprensivi delle attività di rendicontazione finale del Progetto).

PROCEDURA ISTRUTTORIA PRIMA FASE

  • 1. Presentazione di progetti preliminari.
    Tali progetti saranno costituiti da un insieme di interventi specifici prioritari e da alcuni interventi specifici accessori o aggiuntivi.
  • 2. Istruttoria e ammissibilità alla fase negoziale.

PROCEDURA ISTRUTTORIA  SECONDA FASE

  • 1. NEGOZIAZIONE
    I progetti presentati nella prima fase e considerati ammissibili saranno oggetto di negoziazione e sviluppo nell’ambito di un Comitato di Progetto composto in maniera paritetica da Regione Lombardia e Soggetto Capofila e presieduto da Regione Lombardia.
  • In questa fase il Responsabile del Procedimento può destinare una quota di risorse aggiuntive, nel limite massimo di € 30.000 per Progetto Integrato, sulla base di eventuali interventi specifici aggiuntivi, purchè già previsti nel Progetto preliminare.
  • 2. PRESENTAZIONE DEI PROGETTI DEFINITIVI
    La fase negoziale si concluderà con la presentazione dei progetti definitivi.

SPESE AMMISSIBILI

  • spese di personale;
  • spese per l’acquisizione di servizi di consulenza;
  • acquisto di attrezzature, arredi, strumenti e materiali;
  • spese generali;
  • acquisto di sistemi di web marketing, vetrine interattive, espositori innovativi, interfacce, vetrofanie, totem e smart poster con tag NFC;
  • opere edili e impiantistiche, strettamente funzionali alla natura del Progetto Integrato
  • costi per la presentazione di fidejussioni

CONTRIBUTO

Per tutti i beneficiari il contributo sarà erogato nella misura massima del 70% del costo totale delle spese ammesse.

  • I Progetti Integrati dovranno avere un dimensionamento minimo di 100.000 euro.

CONTRIBUTO MASSIMO

Il contributo massimo concedibile non potrà superare la somma di 500.000 euro per Progetto
Integrato.

  • Saranno assegnate premialità ai progetti che prevedano addizionalità finanziarie da parte di soggetti
    partner beneficiari e/o non beneficiari di contributo.
  • Per le finalità dell’intervento saranno richiesti progetti integrati di scala regionale e sovralocale.
  • In generale dovrà essere assicurata la valorizzazione di tutti i territori dove sono localizzati gli
    attrattori individuati.

REGIME DI AIUTO DE MINIMIS

Le agevolazioni sono concesse nei limiti previsti dal Regolamento (CE) n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sugli aiuti “de minimis”.

  • In base a tale regolamento, una impresa unica (art. 2.2 del Regolamento stesso) può ottenere aiuti, a qualsiasi titolo, complessivamente non superiori ad euro 200.000,00 o euro 100.000,00 per il settore del trasporto merci per conto terzi, nell’ultimo triennio (art. 3.2).
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