Contributi per la cultura in Lombardia

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LOMBARDIA AVVISO UNICO CULTURA 2017: pubblicate le modalità e i termini di presentazione delle iniziative, i requisiti di partecipazione, le modalità di erogazione dei contributi, di rendicontazione dei vari ambiti di intervento.
FINALITA’: Regione Lombardia sostiene progetti e iniziative finalizzati alla promozione educativa e culturale, allo sviluppo dell’organizzazione bibliotecaria regionale e alla valorizzazione delle biblioteche e del loro patrimonio, alla valorizzazione degli archivi storici, allo sviluppo dell’organizzazione museale regionale e alla valorizzazione dei musei, alla valorizzazione del patrimonio Unesco e dei siti archeologici, alla salvaguardia e alla valorizzazione del patrimonio culturale immateriale, alla promozione delle attività cinematografiche e audiovisive, della musica, della danza e dei complessi bandistici.
BENEFICIARI: i destinatari dei contributi sono: enti locali singoli o associati, enti e istituzioni ecclesiastiche, altri enti pubblici, enti ed associazioni ai quali partecipino enti locali, soggetti privati aventi la disponibilità dei beni culturali, enti, associazioni e fondazioni, e altri soggetti che operino in ambito culturale senza fine di lucro, imprese del settore culturale, creativo e dello spettacolo, istituzioni culturali di interesse regionale, nonché università, istituti scolastici, centri di ricerca, accademie, conservatori e istituzioni culturali di interesse nazionale con sede in Regione Lombardia.
AMBITI DI INTERVENTO: Ambito musica e danza; Ambito complessi bandistici; Ambito musei; Ambito patrimonio immateriale; Ambito aree archeologiche e siti Unesco; Ambito promozione educativa e culturale; Ambito biblioteche e archivi.
Negli allegati relativi ai diversi ambiti sono contenuti eventuali ulteriori requisiti specifici di partecipazione.
DOMANDE: dalle ore 10.30 del 5 giugno 2017 fino alle ore 16.30 del 5 luglio 2017. Per l’ambito complessi bandistici: dalle ore 10.30 del 5 giugno 2017 alle ore 16.30 del 5 settembre 2017 (salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse disponibili).

FINALITÀ

L’Avviso Unico Cultura 2017 definisce le modalità e i termini di presentazione delle iniziative, i requisiti di partecipazione, le modalità di erogazione dei contributi, di rendicontazione dei vari ambiti di intervento.

Regione Lombardia sostiene progetti e iniziative finalizzati alla promozione educativa e culturale, allo sviluppo dell’organizzazione bibliotecaria regionale e alla valorizzazione delle biblioteche e del loro patrimonio, alla valorizzazione degli archivi storici, allo sviluppo dell’organizzazione museale regionale e alla valorizzazione dei musei, alla valorizzazione del patrimonio Unesco e dei siti archeologici, alla salvaguardia e alla valorizzazione del patrimonio culturale immateriale, alla promozione delle attività cinematografiche e audiovisive, della musica, della danza e dei complessi bandistici.

BENEFICIARI

I DESTINATARI DEI CONTRIBUTI SONO:

  • enti locali singoli o associati,
  • enti e istituzioni ecclesiastiche,
  • altri enti pubblici,
  • enti ed associazioni ai quali partecipino enti locali,
  • soggetti privati aventi la disponibilità dei beni culturali
    enti,
  • associazioni e fondazioni,
  • e altri soggetti che operino in ambito culturale senza fine di lucro
  • imprese del settore culturale, creativo e dello spettacolo
  • istituzioni culturali di interesse regionale,
  • nonché università,
  • istituti scolastici,
  • centri di ricerca,
  • accademie,
  • conservatori e istituzioni culturali di interesse nazionale con sede in Regione Lombardia

Negli allegati relativi ai diversi ambiti sono contenuti eventuali ulteriori requisiti specifici di partecipazione.

DOTAZIONE FINANZIARIA

Per il 2017 le risorse disponibili ammontano complessivamente a € 3.481.167, salvo eventuali successive integrazioni di risorse stanziate sul bilancio degli esercizi finanziari 2017 e 2018, così suddivise negli ambiti di intervento:

  • PROMOZIONE EDUCATIVA E CULTURALE:
    € 533.333
  • VALORIZZAZIONE DI BIBLIOTECHE E ARCHIVI STORICI DI ENTI LOCALI O DI INTERESSE LOCALE:
    € 450.667
  • VALORIZZAZIONE DI MUSEI DI ENTI LOCALI O DI INTERESSE LOCALE:
    € 768.000
  • PROMOZIONE DELLA CULTURA CINEMATOGRAFICA E AUDIOVISIVA:
    € 130.000
  • PROMOZIONE DELLA MUSICA E DANZA:
    € 250.000
  • COMPLESSI BANDISTICI:
    € 125.000
  • AREE ARCHEOLOGICHE E SITI ISCRITTI O CANDIDATI ALLA LISTA UNESCO:
    € 800.000
  • PATRIMONIO IMMATERIALE:
    € 424.167

DOMANDE

Le domande dovranno seguire le fasi sotto indicate.

  • Fase di registrazione/accesso
    Per poter presentare una domanda l’utente deve innanzitutto accedere al sistema informativo tramite apposite credenziali d’accesso.
    Nel caso non ne fosse in possesso, l’utente deve registrarsi seguendo la procedura prevista.
  • Fase di profilazione
    Una volta ultimata la fase di registrazione, l’utente deve profilarsi al sistema inserendo le informazioni richieste a video.
  • Fase di validazione
    Prima di procedere alla presentazione della domanda, sarà necessario attendere la validazione del profilo.
    La verifica della correttezza dei dati inseriti all’interno del sistema informativo è a cura esclusiva e di diretta responsabilità del soggetto richiedente.
  • Fase di compilazione
    L’utente deve compilare on line il modulo di richiesta del contributo.
    Al termine della compilazione e prima dell’acquisizione definitiva della domanda, il sistema informativo genera un modulo di adesione che deve essere opportunamente sottoscritto dal soggetto richiedente.
    Ove richiesto sarà necessario caricare a sistema come allegati la documentazione e le dichiarazioni indicate nell’ambito di intervento prescelto.
    Le dichiarazioni da presentare dovranno essere opportunatamente sottoscritte.
  • Fase di invio della domanda
    Dopo aver completato e sottoscritto la domanda di adesione, ove previsto il richiedente dovrà procedere all’assolvimento degli obblighi di bollo di 16 euro.
    Una volta conclusa tale operazione, dovrà trasmettere per via telematica la domanda di partecipazione all’ambito di intervento prescelto.
    Il sistema provvederà a protocollarla comunicando il numero di protocollo a essa associato.

Non è consentito candidare lo stesso progetto su più ambiti.

LA PROCEDURA ON-LINE SARÀ DISPONIBILE

  • dalle ore 10.30 del 5 giugno 2017
  • fino alle ore 16.30 del 5 luglio 2017.

Per l’ambito complessi bandistici:

dalle ore 10.30 del 5 giugno 2017 alle ore 16.30 del 5 settembre 2017
(salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse disponibili).

MODALITÀ E TEMPI DI EROGAZIONE DELL’AGEVOLAZIONE

Il contributo (per tutti gli ambiti di intervento ad esclusione di complessi bandistici) sarà erogato con le seguenti modalità:

  • acconto, pari al 75% del contributo concesso, entro 60 giorni dalla data di approvazione del provvedimento di assegnazione del contributo
    saldo, pari al 25% del contributo concesso, entro 60 giorni dalla presentazione della rendicontazione e sua validazione da parte della Struttura competente

Per l’ambito complessi bandistici l’erogazione avverrà in un’unica soluzione con le specifiche indicate nell’allegato B6.

  • I giustificativi di spesa devono essere relativi ad attività svolte nel 2017 e devono essere emessi e quietanzati entro marzo 2018.
  • La rendicontazione dovrà essere presentata dal 1 febbraio 2018 al 31 marzo 2018

AMBITO MUSICA E DANZA

Regione Lombardia Regione Lombardia intende sostenere progetti che mirano a promuovere la fruizione della musica e della danza.

Domande dal: 05 giugno 2017, ore 10:30
Scadenza: 05 luglio 2017, ore 16:30

OBIETTIVI

Regione Lombardia intende sostenere progetti che mirano a promuovere la fruizione dello Spettacolo come fattore di aggregazione e di sviluppo economico e sociale dei cittadini e del territorio di appartenenza.

A tal fine Regione Lombardia invita a presentare progetti annuali di promozione e diffusione della musica e della danza.

IN PARTICOLARE INTENDE:

  • promuovere la cultura musicale e coreutica
  • qualificare ed ampliare la diffusione e la circuitazione dell’offerta di musica e di danza
  • valorizzare le capacità di costituire forme di partenariato proponendo progetti integrati anche a livello internazionale
  • favorire l’ampliamento e la diversificazione della domanda con particolare attenzione ai giovani anche attraverso azioni mirate di avvicinamento, di formazione e fidelizzazione del pubblico
  • promuovere l’innovazione, la ricerca e la sperimentazione anche attraverso l’integrazione di diverse forme espressive
  • promuovere il ricambio generazionale
  • valorizzare la capacità gestionale e la sostenibilità economica del progetto culturale
  • valorizzare il radicamento e l’identità territoriale lombarda

TIPOLOGIE PROGETTUALI

Progetti annuali di produzione, promozione, diffusione di musica e di danza.

BENEFICIARI DEI CONTRIBUTI

I beneficiari ammissibili sono soggetti pubblici e privati, legalmente costituiti da almeno tre anni, senza finalità di lucro o con obbligo statutario di reinvestire gli utili nell’attività di impresa, che:

  • presentino nello statuto la finalità di promozione della musica e della danza, ovvero dimostrino una consolidata esperienza nel settore
  • svolgano attività continuativa di promozione della musica e/o della danza da almeno tre anni in Lombardia

COSTO MINIMO DEL PROGETTO E QUOTA DI COFINANZIAMENTO

I progetti dovranno avere un costo complessivo non inferiore alle soglie minime di seguito indicate:

  • 75.000 euro per le attività di promozione e diffusione della musica
  • 60.000 euro per le attività di promozione e diffusione della danza

Per tutte le tipologie di attività, il progetto presentato dovrà prevedere da parte del soggetto richiedente un cofinanziamento minimo pari al 50% del costo totale, garantito da risorse proprie o da finanziamenti di soggetti terzi, pubblici e/o privati.

Il metodo di calcolo sarà quello del “funding gap” in base al quale l’importo del contributo regionale non dovrà superare quanto necessario per coprire il deficit tra ricavi e costi del budget di progetto (disavanzo).

  • Il finanziamento regionale potrà risultare inferiore al disavanzo, in ogni caso non potrà essere superiore al 50% del costo del progetto indicato nella domanda e il soggetto richiedente dovrà garantire la copertura della quota non finanziata da Regione Lombardia.

AMBITO PROMOZIONE DELLA CULTURA CINEMATOGRAFICA ED AUDIOVISIVA

Regione Lombardia intende sostenere progetti che mirano a promuovere la fruizione della cultura cinematografica ed audiovisiva.

Domande dal: 05 giugno 2017, ore 10:30
Scadenza: 05 luglio 2017, ore 16:30

OBIETTIVI

Il presente invito prevede l’aiuto ai progetti di promozione della cultura cinematografica ed audiovisiva realizzati da soggetti pubblici e privati.

Regione Lombardia intende sostenere progetti che mirano a promuovere la fruizione dello spettacolo come fattore di aggregazione e di sviluppo economico e sociale dei cittadini e del territorio di appartenenza. In particolare intende:

  • promuovere la cultura cinematografica ed audiovisiva
  • qualificare ed ampliare la diffusione e la circuitazione dell’offerta di cinema e audiovisivo
  • valorizzare le capacità di costituire forme di partenariato proponendo progetti integrati anche a livello internazionale
  • favorire l’ampliamento e la diversificazione della domanda con particolare attenzione ai giovani anche attraverso azioni mirate di avvicinamento, di formazione e fidelizzazione del pubblico
  • promuovere l’innovazione, la ricerca e la sperimentazione anche attraverso l’integrazione di diverse forme espressive
  • promuovere il ricambio generazionale
  • valorizzare la capacità gestionale e la sostenibilità economica del progetto culturale
  • valorizzare il radicamento e l’identità territoriale lombarda

TIPOLOGIE PROGETTUALI

Si prenderà in considerazione il progetto artistico “core”, come ad esempio rassegne, festival, circuiti, progetti speciali di promozione della cultura cinematografica ed audiovisiva e le attività complementari, in particolar modo quelle finalizzate alla promozione e formazione del pubblico.

BENEFICIARI DEI CONTRIBUTI

I beneficiari ammissibili sono soggetti pubblici e privati, legalmente costituiti da almeno tre anni, senza finalità di lucro o con obbligo statutario di reinvestire gli utili nell’attività di impresa, che presentino nello statuto la finalità di promozione della cultura cinematografica ed audiovisiva, ovvero dimostrino una consolidata esperienza nel settore, e che svolgano la loro attività di promozione della cultura cinematografica ed audiovisiva in modo continuativo da almeno tre anni in Lombardia.

  • Ai fini dell’ammissibilità al presente invito sono esclusi i soggetti che si trovino in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà ai sensi dell’articolo 2 par. 1 punto 18 del Regolamento 651/2014/UE in quanto applicabile.

Ai fini dell’erogazione dei contributi sarà verificato che i soggetti non siano destinatari di ingiunzioni di recupero pendente per effetto di una decisione di recupero adottata dalla Commissione europea ai sensi del Reg. (UE) n. 2015/1589, in quanto hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o non depositato in un conto bloccato aiuti che lo Stato è tenuto a recuperare in esecuzione di una decisione di recupero adottata dalla Commissione Europea ai sensi del Regolamento (UE) n. 2015/1589.

COSTO MINIMO DEL PROGETTO E QUOTA DI COFINANZIAMENTO

I progetti dovranno avere un costo complessivo non inferiore alla soglia minima di € 30.000.

Per tutte le tipologie di attività, il progetto presentato dovrà prevedere da parte del soggetto richiedente un cofinanziamento minimo pari al 50% del costo totale, garantito da risorse proprie o da finanziamenti di soggetti terzi, pubblici e/o privati.

Il metodo di calcolo sarà quello del “funding gap” in base al quale l’importo del contributo regionale non dovrà superare quanto necessario per coprire il deficit tra ricavi e costi del budget di progetto (disavanzo).

  • Il finanziamento regionale potrà risultare inferiore al disavanzo, in ogni caso non potrà essere superiore al 50% del costo del progetto indicato nella domanda e il soggetto richiedente dovrà garantire la copertura della quota non finanziata da Regione Lombardia.

AMBITO COMPLESSI BANDISTICI

Regione Lombardia, intende promuovere tutte le forme artistiche e di spettacolo attive sul suo territorio favorendone la diffusione, la conoscenza e la fruizione, promuovendo la più ampia diffusione della cultura musicale.

Domande dal: 05 giugno 2017, ore 10:30
Scadenza: 05 settembre 2017, ore 16:30

OBIETTIVI

Regione Lombardia, intende promuovere tutte le forme artistiche e di spettacolo attive sul suo territorio favorendone la diffusione, la conoscenza e la fruizione, promuovendo la più ampia diffusione della cultura musicale.

Intende sostenere le attività musicali in tutti i suoi generi e le sue manifestazioni assicurando una costante animazione musicale distribuita sul territorio lombardo e garantendo un buon livello artistico delle esecuzioni per banda.

TIPOLOGIE DEL CONTRIBUTO

Contributi a sostegno delle spese di impianto e funzionamento dei complessi bandistici attraverso l’arricchimento della strumentazione e degli allestimenti volti a garantire un’adeguata attività concertistica.

  • Il contributo sarà assegnato a seguito di verifica in ordine cronologico di ricezione.

BENEFICIARI

Complessi bandistici costituiti in associazione senza fini di lucro che svolgano la loro attività in Lombardia da almeno due anni.

CONTRIBUTO

Regione Lombardia assegnerà, in base all’ordine cronologico di ricezione delle domande, un contributo a fondo perduto pari ad un massimo del 50% delle spese sostenute dal soggetto richiedente.

  • L’importo massimo che potrà essere concesso sarà pari a € 2.000.

AMBITO MUSEI

Regione Lombardia intende sostenere per l’anno 2017 progetti che promuovono e valorizzano le attività dei musei e il patrimonio di beni e saperi in essi conservato, nonché la catalogazione del patrimonio culturale, musealizzato e diffuso.

  • Domande dal: 05 giugno 2017, ore 10:30
  • Scadenza: 05 luglio 2017, ore 16:30

MODALITÀ DI INTERVENTO

Invito alla presentazione di progetti per la valorizzazione del patrimonio e lo sviluppo dei servizi di musei, raccolte museali, reti regionali di musei e sistemi museali locali.

TIPOLOGIE PROGETTUALI

  • allestimenti museali permanenti, finalizzati al miglioramento dell’esposizione, della conservazione dei beni e della fruizione da parte del pubblico
  • restauro dei beni e collezioni facenti parte del patrimonio musealizzato
  • educazione al patrimonio culturale
  • progetti di studio e ricerca
  • catalogazione del patrimonio culturale sia musealizzato che diffuso
  • comunicazione del patrimonio culturale musealizzato tramite le tecnologie multimediali
  • formazione del personale museale

BENEFICIARI

Enti pubblici e soggetti privati senza fini di lucro, singoli o associati, titolari o gestori di musei, raccolte museali e sistemi museali formalmente istituiti, e operativi e presenti nel sistema informativo SML – Sistema Museale Lombardo – oltre a promotori di reti regionali di musei.

CONTRIBUTO

I CONTRIBUTI SONO A FONDO PERDUTO.

  • Il progetto dovrà avere un costo complessivo compreso tra € 10.000 e € 50.000;
  • il soggetto proponente dovrà garantire un cofinanziamento non inferiore al 30 % del costo complessivo del progetto.
  • I contributi non costituiscono “aiuti di stato”.

AMBITO PATRIMONIO IMMATERIALE

Regione Lombardia intende promuovere progetti di valorizzazione del patrimonio culturale immateriale.

  • Domande dal: 05 giugno 2017, ore 10:30
  • Scadenza: 05 luglio 2017, ore 16:30

OBIETTIVI

  • promuovere la conoscenza del patrimonio culturale immateriale attraverso progetti di ricerca e produzione di documentazione fotografica e/o audiovisiva per l’implementazione dell’Inventario del patrimonio Immateriale regionale – R.E.I.L. – e la pubblicazione on-line delle schede
  • riconoscere il valore storico e culturale di significative manifestazioni rituali e festive tradizionali
  • favorire la trasmissione del patrimonio culturale immateriale alle nuove generazioni attraverso progetti di elaborazione e riuso creativo di materiali documentari
  • favorire il coinvolgimento delle comunità attraverso la loro diretta partecipazione a progetti di salvaguardia del proprio patrimonio

TIPOLOGIE PROGETTUALI

  • ricerche, studi e produzione di documentazione fotografica e/o audiovisiva attinenti i beni del patrimonio culturale immateriale
  • redazione di schede inventario
  • promozione di eventi rituali e festivi tradizionali
  • attività di elaborazione e riuso creativo di materiali documentari per promuovere la trasmissione del patrimonio culturale immateriale
  • attività di salvaguardia partecipata con il coinvolgimento delle comunità locali

LINEE D’INTERVENTO

LINEA 1. MANIFESTAZIONI RITUALI E FESTIVE TRADIZIONALI

Promozione di riti religiosi e laici, feste, pratiche sociali collettive e private legate ai cicli di vita e dell’anno, o ad altri momenti significativi della vita dei singoli e delle comunità, nelle loro sopravvivenze e/o nelle riproposte contemporanee.

  • Tali manifestazioni rituali e festive tradizionali devono essere documentate da elementi che comprovino la storicità dell’evento da almeno 50 anni, la qualità artistica e creativa, la connessione con il territorio e la comunità locale.

LINEA 2. PROGETTI ESEMPLARI DI SALVAGUARDIA DEL PATRIMONIO CULTURALE IMMATERIALE

Realizzazione di azioni “esemplari” di salvaguardia che prevedano la partecipazione dei cittadini, delle comunità e dei diretti protagonisti come garanzia di viabilità e trasmissione del patrimonio culturale immateriale alle nuove generazioni.

  • Per azioni “esemplari” si intende la capacità di produrre modelli efficaci anche per altre realtà territoriali e di intervenire su un capitale culturale che possa aiutare lo sviluppo locale in termini di sostenibilità.
  • I progetti di salvaguardia dovranno riguardare uno o più elementi del patrimonio immateriale, appartenere a una o più comunità di interesse e di pratica che coinvolgano uno o più territori, avere natura innovativa e consistenza scientifica e coinvolgere le comunità interessate in modo significativo.

LINEA 3 CULTURA ALIMENTARE TRADIZIONALE IN AMBITO ALPINO, MACROREGIONALE ED EUROPEO

Questa linea d’azione contribuisce anche allo sviluppo del programma di lavoro della Macro Regione Alpina A.G.6 e alle finalità del progetto di cooperazione transnazionale Alpfoodway – Interreg Alpine Space – programma di Cooperazione 2014-2020 che prevede l’implementazione di una sezione dell’Inventario on line del patrimonio immateriale dedicata al patrimonio alimentare delle regioni alpine, allo sviluppo di politiche di salvaguardia partecipata, e alla trasmissione di pratiche, saperi, valori tradizionali alle nuove generazioni.

BENEFICIARI

I destinatari dei contributi sono:

  • enti locali singoli o associati, enti e istituzioni ecclesiastiche, altri enti pubblici, enti ed associazioni ai quali partecipino enti locali, soggetti privati aventi la disponibilità dei beni culturali
  • enti, associazioni e fondazioni, e altri soggetti che operino in ambito culturale senza fine di lucro
  • istituzioni culturali di interesse regionale, nonché università, istituti scolastici, centri di ricerca, accademie, conservatori e istituzioni culturali di interesse nazionale con sede in Regione Lombardia
  • imprese del settore culturale, creativo e dello spettacolo

I soggetti beneficiari di contributi per l’organizzazione di manifestazioni rituali e festive tradizionali – Linea 1 –  devono dimostrarne la titolarità organizzativa e/o amministrativa e contabile al fine di ottenere la concessione dell’eventuale contributo.

CONTRIBUTO

Costo minimo del progetto e quota di cofinanziamento

  • Linea 1
    – Manifestazioni rituali e festive tradizionali.
    Costo minimo del progetto: € 10.000;
    contributo minimo: €  5.000;
    contributo massimo: € 40.000
  • Linea 2
    – Progetti esemplari di salvaguardia del patrimonio culturale immateriale.
  • Costo minimo del progetto: € 10.000;
    contributo minimo: € 5.000;
    contributo massimo: € 35.000
  • Linea 3
    – Cultura alimentare tradizionale in ambito alpino, macroregionale ed europeo.
    Costo minimo del progetto: € 10.000;
    contributo minimo: € 5.000;
    contributo massimo: € 35.000

Il soggetto richiedente dovrà garantire un cofinanziamento minimo pari al 25% del costo totale del progetto;

il cofinanziamento potrà essere garantito da risorse proprie o da finanziamenti di soggetti terzi, pubblici e/o privati.

Il contributo regionale assegnato potrà risultare inferiore a quanto richiesto e comunque non superiore al 75% del costo del progetto indicato nella domanda.


AMBITO AREE ARCHEOLOGICHE E SITI UNESCO

Regione Lombardia intende sostenere per l’anno 2017 progetti di conoscenza e valorizzazione del patrimonio archeologico e dei siti Unesco lombardi (sia i siti già riconosciuti ed inclusi nella World Heritage List sia quelli per cui sia in corso la candidatura).

  • Domande dal: 05 giugno 2017, ore 10:30
  • Scadenza: 05 luglio 2017, ore 16:30

MODALITÀ DI INTERVENTO

Invito alla presentazione di progetti per la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio archeologico e dei siti Unesco lombardi.

TIPOLOGIE PROGETTUALI

  • progetti di educazione al patrimonio
  • iniziative di diffusione dei principi e dei valori alla base dell’UNESCO, con riferimento al patrimonio lòombardo
  • progetti di studio e ricerca, realizzazione di campagne fotografiche finalizzati alla diffusione della conoscenza dei beni
  • attività di comunicazione del patrimonio culturale anche tramite tecnologie multimediali (siti internet, app, iniziative di social media marketing…)
  • organizzazione di attività finalizzate alla pubblica diffusione della conoscenza del patrimonio archeologico e/o dei siti UNESCO lombardi

BENEFICIARI

Soggetti che possono accedere ai contributi

  • soggetti pubblici e privati aventi la disponibilità dei beni o che siano stati formalmente individuati per la loro valorizzazione e/o gestione
  • enti pubblici,
  • università pubbliche e private della Lombardia,
  • fondazioni e associazioni partecipate da Regione Lombardia, in partenariato coi soggetti di cui al punto precedente

CONTRIBUTO

Contributi a fondo perduto per la realizzazione di progetti che promuovano la conoscenza dei siti UNESCO e del patrimonio archeologico della Lombardia.

I contributi per la parte relativa alle sole aree archeologiche non ricadono nella categoria degli aiuti di stato, in quanto le attività previste destinate alle comunità locali non hanno rilevanza economica e/o non incidono sugli scambi degli Stati membri della UE.

I contributi relativi ai siti Unesco sono considerati aiuti in esenzione.

SOGLIE MINIME E MASSIME E QUOTA DI COFINANZIAMENTO

  • Il progetto dovrà avere un costo complessivo compreso tra € 5.000 e € 200.000;
  • il soggetto proponente dovrà garantire un cofinanziamento non inferiore al 30 % del costo complessivo del progetto.
  • Il contributo massimo erogabile non potrà superare i € 100.000.

AMBITO PROMOZIONE EDUCATIVA E CULTURALE

Il bando promuove la costituzione di reti, lo sviluppo dell’offerta culturale regionale, la circuitazione sul territorio dei progetti più rilevanti, il miglioramento dell’accesso e della partecipazione dei cittadini lombardi alla cultura e la sperimentazione di forme innovative di fruizione degli eventi.

  • Domande dal: 05 giugno 2017, ore 10:30
  • Scadenza: 05 luglio 2017, ore 16:30

OBIETTIVI

  • costituzione di reti, al fine di favorire scambi sinergici e interdisciplinari, concentrando le risorse su progetti di qualità e incentivando le nuove proposte a caratterizzarsi per la promozione delle identità culturali, per l’innovazione, la creatività e l’attrattività, anche mediante l’utilizzo del volontariato in ambito culturale
  • sviluppo dell’offerta culturale regionale anche nelle aree svantaggiate, valorizzando le specificità territoriali, le tradizioni e le identità culturali, con particolare riguardo alle ricorrenze storiche e alle celebrazioni di personaggi illustri
  • circuitazione sul territorio dei progetti più rilevanti
  • miglioramento dell’accesso e della partecipazione dei cittadini lombardi alla cultura con riferimento particolare alle famiglie e ai disabili, anche mediante l’utilizzo dell’arteterapia
  • individuazione e sperimentazione di forme innovative di fruizione degli eventi e di coinvolgimento del pubblico, anche in contesti inusuali

TIPOLOGIE PROGETTUALI

  • eventi,
  • mostre,
  • festival,
  • rassegne,
  • convegni,
  • concorsi
  • attività didattiche che favoriscono l’integrazione delle attività educative con quelle culturali
  • eventi divulgativi relativi a ricerche, studi e documentazione attinenti ai beni e alle attività culturali

LINEE DI INTERVENTO
Sono previste due linee di intervento:

  • Linea 1.
    Iniziative di rilevanza regionale e di grande impatto sul territorio, o interscambi culturali in ambito macroregionale, europeo e internazionale
  • Linea 2.
    Iniziative di valorizzazione delle identità culturali locali e diffusione delle conoscenze delle tradizioni e della memoria riguardanti le comunità locali della Lombardia

BENEFICIARI

I destinatari dei contributi sono

  • enti pubblici e privati,
  • associazioni,
  • fondazioni,
  • istituzioni ecclesiastiche, e altri soggetti che operino in ambito culturale senza fine di lucro
    istituzioni culturali di interesse regionale,
  • nonché università, istituti scolastici, centri di ricerca, accademie, conservatori e istituzioni culturali di interesse nazionale con sede in Regione Lombardia

CONTRIBUTO

Sono individuate le seguenti linee e risorse finanziarie:

Linea 1. Iniziative di rilevanza regionale e di grande impatto sul territorio, o interscambi culturali in ambito macroregionale, europeo e internazionale
Linea 2. Iniziative di valorizzazione delle identità culturali locali e diffusione delle conoscenze delle tradizioni e della memoria riguardanti le comunità locali della Lombardia

  • Per la linea 1 il costo minimo del progetto è di € 50.000, il contributo minimo è di € 10.000 e il massimo di € 20.000.
  • Per la linea 2 il costo minimo del progetto è di € 10.000, il contributo minimo è di € 3.000 e il massimo di € 10.000.

Il soggetto richiedente dovrà garantire un cofinanziamento a copertura dell’intero costo del progetto e comunque almeno pari al 50% del costo totale; il cofinanziamento potrà essere garantito da risorse proprie o da finanziamenti di soggetti terzi, pubblici e/o privati.

Il contributo regionale assegnato potrà risultare inferiore a quanto richiesto e comunque non superiore al 50% del costo del progetto indicato nella domanda.


AMBITO BIBLIOTECHE E ARCHIVI

Regione Lombardia intende sostenere per l’anno 2017 progetti che valorizzano il patrimonio documentario e promuovono i servizi offerti a tutti i cittadini lombardi da biblioteche e archivi storici di enti locali o di interesse locale.

  • Domande dal: 05 giugno 2017, ore 10:30
  • Scadenza: 05 luglio 2017, ore 16:30

MODALITÀ DI INTERVENTO

Invito alla presentazione di progetti per la valorizzazione del patrimonio e lo sviluppo dei servizi di biblioteche, sistemi bibliotecari e archivi di enti locali o di interesse locale.

TIPOLOGIE PROGETTUALI

  • promozione della lettura con particolare attenzione ai servizi a favore di specifiche categorie di utenti: portatori di handicap, bambini e anziani
  • incremento della fruizione delle collezioni documentarie e dei servizi ai fini dell’ampliamento del pubblico delle biblioteche
  • descrizione archivistica con utilizzo degli standard e degli strumenti adottati da Regione Lombardia, anche attraverso il sostegno e lo sviluppo della piattaforma “Archimista”
  • catalogazione per l’arricchimento del catalogo locale e nazionale SBN (Servizio Bibliotecario Nazionale)
  • formazione e aggiornamento dei bibliotecari e degli archivisti

BENEFICIARI

Enti pubblici e soggetti privati (senza fini di lucro), singoli o associati, proprietari o gestori di biblioteche e archivi di cui garantiscano l’apertura al pubblico.

CONTRIBUTO

I contributi sono a fondo perduto.

  • Il progetto dovrà avere un costo complessivo compreso tra € 10.000 e € 25.000;
  • il soggetto proponente dovrà garantire un cofinanziamento non inferiore al 30 % del costo complessivo del progetto.
  • I contributi non costituiscono aiuti di stato
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