Tamburi Investment Partners annuncia l’intenzione di cedere 3,5 milioni di azioni Amplifon
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Tamburi Investment Partners s.p.a. ha intenzione di cedere 3,5 milioni di azioni corrispondenti all’1,55% del capitale sociale della stessa ed all’1,06% dei diritti di voto (esistenti antecedentemente all’operazione); l’annuncio è in contemporanea con quanto comunicato da Ampliter NV (“Ampliter”), società che controlla il 47,38% del capitale sociale di Amplifon ed il 64,05% dei diritti di voto e che ha contestualmente avviato il collocamento di 5,5 milioni di azioni Amplifon corrispondenti al 2,43% del capitale sociale della stessa ed all’1,66% dei diritti di voto (esistenti antecedentemente all’operazione). Tutte le azioni di cui sopra, per un totale di 9 milioni, verranno offerte tramite Morgan Stanley e UniCredit Bank AG, Milano (in collaborazione con Kepler Cheuvreux) in qualità di Joint Bookrunner – ad investitori istituzionali italiani ed esteri attraverso un processo di accelerated bookbuilding. 2 Tale operazione rappresenta per TIP un parziale realizzo del rilevante investimento effettuato in Amplifon nel 2010 e TIP comunque manterrà una partecipazione molto significativa in Amplifon stessa. A completamento dell’operazione TIP deterrà infatti oltre 6 milioni di azioni Amplifon, rimanendo – sulla base delle informazioni ad oggi – uno dei principali azionisti di Amplifon. Nell’ambito del processo di accelerated bookbuilding TIP ed Ampliter hanno assunto, ciascuno per la propria competenza, nei confronti dei Joint Bookrunner un impegno di lock up per un periodo di 180 giorni sulle rimanenti azioni da esse detenute, fatta esclusione – nel caso di Ampliter – della possibilità di dare azioni in pegno a garanzia di obbligazioni finanziarie già assunte. L’operazione di cessione delle azioni Amplifon costituisce la prima parte di una più ampia operazione definita tra TIP, Ampliter ed Amplifin S.p.A. (“Amplifin”, società che controlla il 100% del capitale di Ampliter) nell’ambito di un accordo quadro (l’“Accordo Quadro”), sottoscritto in data odierna sottoposto ad alcune condizioni perlopiù inerenti la razionalizzazione e semplificazione della struttura societaria, patrimoniale e finanziaria di Ampliter, che prevede l’ingresso di TIP nel capitale sociale di Ampliter mediante l’acquisto da Amplifin, per un importo di 50.000.000 di euro, di una partecipazione di minoranza il cui esatto peso percentuale sarà calcolato in funzione della consistenza delle poste patrimoniali di Ampliter alla data del closing. E’ previsto che, subordinatamente all’avveramento delle condizioni legate al processo di razionalizzazione e semplificazione avviato da Ampliter, il closing dell’operazione di acquisto della partecipazione Ampliter abbia luogo entro il mese di dicembre 2017 (l’“Acquisizione”). TIP si è riservata la possibilità di designare, per l’ingresso in Ampliter, la propria società collegata Asset Italia S.p.A. (“Asset Italia”), che – in caso di accettazione – effettuerà l’operazione con un veicolo societario ad hoc interamente controllato. Contestualmente alla sottoscrizione dell’Accordo Quadro, Amplifin e TIP hanno sottoscritto un ulteriore accordo parasociale preliminare relativo ad Ampliter ai sensi del quale si sono impegnate irrevocabilmente a stipulare un patto parasociale definitivo, che rifletta e recepisca, in ogni aspetto tecnico e di dettaglio, le intese già raggiunte tra le parti e riflesse nell’accordo preliminare concluso (l’“Accordo Parasociale”). L’Accordo Parasociale avrà efficacia a partire dalla data di perfezionamento dell’Acquisizione e avrà durata di tre anni dalla data di sottoscrizione. Nel caso di designazione di Asset Italia da parte di TIP, il veicolo societario utilizzato da Asset Italia subentrerà in toto a TIP nell’Accordo Parasociale. L’Acquisizione, così come le intese parasociali definite tra le parti, non intendono determinare alcun mutamento sostanziale degli assetti di controllo di Ampliter e, indirettamente, di Amplifon, essendo espressa e comune volontà delle parti che Amplifin mantenga il pieno ed esclusivo controllo di fatto e di 3 diritto di Ampliter e, indirettamente, di Amplifon, senza quindi alcuna forma di controllo congiunto tra Amplifin e TIP o Asset Italia (l’“Investitore”). L’Accordo Parasociale prevede in particolare: – il diritto dell’Investitore di designare un membro (su tre) del Consiglio di Amministrazione di Ampliter e un membro del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale di Amplifon nell’ambito delle liste che saranno presentate da Ampliter all’atto dei relativi rinnovi; – talune maggioranze qualificate per l’approvazione di delibere dell’assemblea e del consiglio di amministrazione di Ampliter su determinate materie di natura straordinaria di particolare importanza per la tutela dei diritti della minoranza, nonchè meccanismi di risoluzione di eventuali situazioni di stallo; – un impegno di lock-up da parte dell’Investitore sulla partecipazione in Ampliter per tutta la durata del patto parasociale; – diritti e obblighi di co-vendita in caso di eventi di liquidità; – l’eventuale attribuzione pro-quota ai soci di Ampliter delle azioni Amplifon in portafoglio ad Ampliter alla scadenza del patto parasociale qualora lo stesso non sia stato preventivamente rinnovato dalle parti. L’Accordo Parasociale concluso sarà oggetto di pubblicazione nei tempi e nei modi previsti dall’articolo 122 del d.lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 e successive modificazioni e integrazioni e della delibera Consob n. 11971/99.

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