Contributi per l’attrazione di investimenti in Emilia Romagna
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IL BANDO: approvato con delibera di Giunta regionale  n. 1061 del 17 luglio 2017 (pdf, 6.7 MB) dà attuazione alla legge regionale n.14 del 18 luglio 2014, Promozione degli investimenti in Emilia-Romagna focalizzando gli investimenti in grado di accelerare la diffusione di attività e competenze avanzate legate a Industria 4.0
OBIETTIVI:  Il bando è finalizzato all’approvazione di proposte di investimento di alta rilevanza strategica attraverso la sottoscrizione di Accordi regionali di insediamento e sviluppo che rispondano agli obiettivi di interesse regionale per: accrescere la competitività delle filiere e dell’intero sistema produttivo regionale rafforzandone la capacità innovativa; integrarsi col sistema regionale della ricerca e della formazione avanzata, contribuendo al suo miglioramento; produrre significativi effetti occupazionali diretti e indiretti, a livello quantitativo e qualitativo, nonché positive ricadute sul territorio in termini di impatto economico, di sostenibilità ambientale e sociale.
BENEFICIARI: imprese singole che esercitano attività diretta alla produzione di beni e di servizi non ancora attive in Emilia-Romagna ma che intendono investire sul territorio regionale o le imprese già presenti con almeno una unità locale in Emilia-Romagna.
TIPOLOGIE DI PROGRAMMA DI INVESTIMENTO: il programma di investimento deve riguardare uno degli ambiti sotto elencati:
big data for business; internet of things; intelligenza artificiale; realtà virtuale e aumentata
INTERVENTI AMMISSIBILI: investimenti per la realizzazione di strutture di ricerca; Interventi di ricerca e di sviluppo; interventi formativi; assunzione di lavoratori svantaggiati e lavoratori disabili; investimenti per l’efficienza energetica, la cogenerazione ad alto rendimento, la produzione di energia da fonti rinnovabili, impianti di teleriscaldamento e teleraffreddamento, nonché per il riciclaggio e il riutilizzo dei rifiuti.
CONTRIBUTO: il contributo complessivo regionale riferito al programma di investimento non potrà superare i seguenti importi massimi:
– 1,5 milioni di Euro per proposte di investimento con impatto occupazionale compreso tra 20 e 50 dipendenti addizionali rispetto al 31 dicembre 2016;
– 4 milioni di Euro per proposte di investimento con impatto occupazionale compreso tra 50 e 149 dipendenti addizionali rispetto al 31 dicembre 2016;
– 7 milioni di Euro per proposte di investimento con impatto occupazionale superiore ai 150 dipendenti addizionali rispetto al 31 dicembre 2016.
DOMANDA: dal 24 luglio 2017 fino al 30 settembre 2017.

POR-FESR 2014-2020 –  PO FSE 2014-2020

Legge Regionale 14/2014

BANDO PER L’ATTRAZIONE DI INVESTIMENTI IN SETTORI AVANZATI DI INDUSTRIA 4.0:

  • BIG DATA FOR INDUSTRY,
  • INTERNET OF THINGS,
  • INTELLIGENZA ARTIFICIALE,
  • REALTÀ VIRTUALE E AUMENTATA

FINALITÀ

Il presente Bando dà attuazione alla legge regionale n.14 del 18 luglio 2014, “Promozione degli investimenti in Emilia-Romagna” focalizzando gli investimenti in grado di accelerare la diffusione di attività e competenze avanzate legate a Industria 4.0, in particolare negli ambiti di:

  • Big Data,
  • Internet of Things,
  • Intelligenza Artificiale,
  • Realtà Virtuale Aumentata.

Tali tecnologie, in rapida evoluzione, saranno essenziali, integrate con le specializzazioni consolidate nel contesto regionale, per rendere il sistema produttivo in grado di posizionarsi adeguatamente nei futuri scenari competitivi a livello internazionale, sempre più condizionati dai processi di digitalizzazione.

Il bando approva proposte di investimento di alta rilevanza strategica attraverso la sottoscrizione di Accordi regionali di Insediamento e Sviluppo che rispondano agli obiettivi di interesse regionale per:

  • accrescere la competitività delle filiere e dell’intero sistema produttivo regionale rafforzandone la capacità innovativa;
  • – integrarsi col sistema regionale della ricerca e della formazione avanzata, contribuendo al suo miglioramento;
  • – produrre significativi effetti occupazionali diretti e indiretti, a livello quantitativo e qualitativo, nonché positive ricadute sul territorio in termini di impatto economico, di sostenibilità ambientale e sociale.

ACCORDI

Gli Accordi hanno per oggetto la realizzazione, su iniziativa imprenditoriale di programmi di investimento per la realizzazione di Centri di ricerca e sviluppo e innovazione di elevata rilevanza tecnologica e considerati importanti per il sistema regionale, con significativo impatto occupazionale aggiuntivo in Emilia-Romagna, rivolti a fornire servizi avanzati di ricerca e innovazione alle imprese delle filiere produttive regionali e aperti alla collaborazione con le Università e i centri di ricerca regionali.

PROGRAMMA DI INVESTIMENTO

Il programma di investimento deve riguardare uno degli ambiti sotto elencati:

  • Big Data for Business;
  • Internet of Things;
  • Intelligenza artificiale;
  • Realtà virtuale e aumentata.

I PROGETTI OGGETTO DEL PROGRAMMA

I progetti oggetto del programma di investimento possono essere avviati solo successivamente alla consegna dei progetti di dettaglio prevista nella II fase del bando.

  • Le spese saranno ammissibili dal 1 gennaio 2018

L’AVVIO DEL PROGRAMMA D’INVESTIMENTO

L’avvio del programma d’investimento deve avvenire entro il termine massimo di 3 mesi dalla data dell’atto di approvazione dell’Accordo tra la Regione e il soggetto beneficiario, salvo maggior termine stabilito dal medesimo Accordo.

LA FINE DEL PROGRAMMA D’INVESTIMENTO

Il programma di investimento, oggetto di contributo, deve completarsi entro 36 mesi, a partire dalla data dell’atto di approvazione dell’Accordo.

  • Il termine è suscettibile di proroga da parte della Regione, per motivate ragioni.
  • In caso di cofinanziamento con risorse comunitarie la durata deve essere compatibile con la normativa di riferimento.

BENEFICIARI

Possono presentare la domanda di accesso all’Accordo le imprese che esercitano attività diretta alla produzione di beni e di servizi non ancora attive in Emilia-Romagna ma che intendono investire sul territorio regionale o le imprese già presenti con almeno una unità locale in Emilia-Romagna che intendono realizzare investimenti addizionali

CONTRIBUTO

AI fini di sostenere il programma di investimento possono essere concesse agevolazioni ai sensi del Regolamento (UE) N. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato.

Le agevolazioni che possono essere concesse sono riconducibili al campo di applicazione delle seguenti categorie di aiuto:

  • a. Aiuti agli investimenti per le infrastrutture di ricerca.
  • b. Aiuti a favore della ricerca e sviluppo;
  • c. Aiuti alla formazione e aiuti all’assunzione e all’occupazione di lavoratori svantaggiati e di lavoratori con disabilità.
  • d. Aiuti per la tutela dell’ambiente per interventi finalizzati all’efficienza energetica, alla cogenerazione alla produzione di energia da fonti rinnovabili nonché interventi per riciclo e riutilizzazione di rifiuti

Per la partecipazione al bando è obbligatoria la candidatura di investimenti relativa alla categoria di aiuti “a. infrastrutture di ricerca” .

Il contributo complessivo regionale riferito al programma di investimento non potrà superare i seguenti importi massimi:

  • 1,5 milioni di Euro per proposte di investimento con impatto occupazionale compreso tra 20 e 50 dipendenti addizionali rispetto al 31 dicembre 2016;
  • 4 milioni di Euro per proposte di investimento con impatto occupazionale compreso tra 50 e 149 dipendenti addizionali rispetto al 31 dicembre 2016;
  • 7 milioni di Euro per proposte di investimento con impatto occupazionale superiore ai 150 dipendenti addizionali rispetto al 31 dicembre 2016.

RISORSE

Per la realizzazione dei programmi di investimento oggetto di contributo ai sensi del presente Bando saranno disponibili risorse pari a € 8.000.000,00.

  • In ragione del numero di domande presentate, delle tipologie e caratteristiche degli investimenti nonché del cronoprogramma degli investimenti medesimi la Regione di riserva di verificare la disponibilità di ulteriori risorse

SEZIONE A.
INVESTIMENTI PER LA REALIZZAZIONE DI STRUTTURE DI RICERCA

Tipologia di Interventi ammissibili
Sono ammissibili a finanziamento gli investimenti materiali ed immateriali connessi alla realizzazione di un’infrastruttura di ricerca, ai sensi della definizione di cui all’articolo 2, punto 91, del GBER, che svolge esclusivamente attività economiche a condizione che l’accesso all’infrastruttura sia aperto a più utenti e concesso in modo trasparente e non discriminatorio e la struttura sia aperta alla collaborazione con le Università e gli altri organismi di ricerca, anche al fine della formazione delle risorse umane.

Spese ammissibili
I costi ammissibili, individuati all’Art. 23 del bando, corrispondono ai costi degli investimenti materiali e immateriali necessari alla creazione dell’infrastruttura di ricerca.

Intensità dell’aiuto
L’entità e l’intensità massima di aiuto espressa in Equivalente Sovvenzione Lorda (ESL) rispettano i limiti riportati nella tabella all’art. 21 del presente bando e sono determinati dalla Giunta su proposta del nucleo di valutazione.

SEZIONE B.
REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI RICERCA E SVILUPPO

Tipologia di Interventi ammissibili
Sono ammissibili a finanziamento gli interventi di ricerca e sviluppo rivolti a introdurre sul mercato nuovi prodotti o servizi, o adottare nuove tecnologie produttive che prevedano nuovi investimenti e ampliamenti produttivi sul territorio regionale. Gli interventi dovranno prevedere costi ammissibili non inferiori a 750 mila Euro e rientrare, ai sensi di quanto previsto dall’articolo 25, comma 2 del GBER, nelle definizioni di cui all’articolo 2, punti 85 e 86 del medesimo GBER.
Spese ammissibili
Per le spese connesse agli interventi di ricerca e sviluppo collegati agli obiettivi del programma di investimenti, le spese ammissibili sono quelle indicate all’articolo 25, comma 3, del GBER e sono individuate all’Art. 23 del bando.
Intensità dell’aiuto
L’entità e l’intensità massima di aiuto espressa in Equivalente Sovvenzione Lorda (ESL), in relazione alle caratteristiche dimensionali del proponente e a seconda che l’intervento riguardi la ricerca industriale o lo sviluppo sperimentale, rispettano i limiti riportati nella tabella all’art. 21 del presente bando e sono determinati dalla Giunta su proposta del nucleo di valutazione.
Il nucleo di valutazione si avvale dei criteri di selezione e di priorità vigenti relativi all’azione 1.1.1 e 1.1.4 del POR FESR 2014-2020, approvati dal Comitato di Sorveglianza, ai fini della proposta alla Giunta circa l’intensità di contributo.

SEZIONE C.
REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI FORMAZIONE E INCENTIVI ALL’ASSUNZIONE DI LAVORATORI SVANTAGGIATI E DI LAVORATORI CON DISABILITÀ

Tipologia degli interventi ammissibili
Per la formazione, sono ammissibili i seguenti interventi:

  • a.prima formazione,
  • b.riqualificazione dei lavoratori ,
  • c.aggiornamento dei lavoratori,

Gli interventi possono essere realizzati direttamente dall’impresa o attraverso un ente di formazione professionale accreditato ai sensi delle disposizioni regionali.

In particolare sono ammissibili operazioni comprendenti progetti di formazione continua e azioni di accompagnamento alle imprese, ovvero attività formative non corsuali finalizzate alla qualificazione e al rafforzamento delle competenze delle imprese.

  • Le attività rientrano nel regime di aiuti di cui alla Delibera di Giunta Regionale n. 631 del 08/06/2015, base giuridica della comunicazione SA.42272 del 24 giugno 2015 “Aiuti destinati alle imprese operanti nel territorio della regione appartenenti ai settori esposti alla concorrenza internazionale e che sono rivolti alla prima formazione, alla riqualificazione ed aggiornamento dei loro addetti con particolare riguardo alle fasce deboli” ai sensi dell’articolo 31 del Regolamento (CE) N. 651/2014

Per quanto attiene alle assunzioni, sono ammissibili i seguenti interventi:
a. le assunzioni riguardanti i lavoratori svantaggiati;

  • b. le assunzioni riguardanti i lavoratori disabili.

Sono tuttavia escluse:

le assunzioni effettuate dalle società di somministrazione di lavoro, le assunzioni effettuate con contratto di inserimento, a tempo intermittente, le assunzioni conseguenti alla trasformazione dei contratti nonché le assunzioni di personale destinato alla creazione di una rete commerciale all’estero.

Le trasformazioni escluse dal presente regime comprendono quelle da tempo determinato a tempo indeterminato, da causa mista in altri contratti, da tempo parziale a tempo pieno o viceversa, da tempo ripartito a normale contratto subordinato

  • Ai sensi della Delibera di Giunta Regionale n. 412/2015, sono ammissibili a finanziamento gli interventi finalizzati all’assunzione a tempo indeterminato, a tempo pieno o parziale.
  • Le attività rientrano nel regime di aiuti di cui alla Delibera di Giunta Regionale n. 412 del 23/04/2015, base giuridica della comunicazione SA.41831 dell’8 maggio 2015 “Aiuti destinati alle imprese operanti nel territorio della Regione Emilia Romagna rivolti a favorire l’occupazione” ai sensi degli articoli 32, 33, 34 e 35 del Regolamento (CE) N. 651/2014.

Spese ammissibili
Per gli interventi formativi le spese ammissibili sono quelle previste dal regime di aiuti SA.42272 del 24 giugno 2015, dettagliate nelle Deliberazioni di Giunta regionale n. 1568 del 2 novembre 2011 e n. 970 del 20 luglio 2015.

Relativamente alle assunzioni, le spese ammissibili sono quelle previste dal regime di aiuti di cui alla Delibera di Giunta Regionale n. 412 del 23/04/2015, base giuridica della comunicazione SA.41831 dell’8 maggio 2015 ed in particolare:

  • per gli interventi rientranti nella tipologia A sono:
  • costo salariale del lavoratore;
  • per gli interventi rientranti nella tipologia B, le spese ammissibili sono:
  • costo salariale del lavoratore;
  • costi aggiuntivi per assistenza al lavoratore da parte di altro personale;
  • costi per acquisto di attrezzature/ software; trasporti;
  • salario del lavoratore per ore impiegate in riabilitazione.

Per entrambe le tipologie sono incentivabili solo le assunzioni per contratti di lavoro a tempo indeterminato per un importo non inferiore a euro 6.000,00 e comunque solo nei casi in cui la retribuzione assicurata al/alla lavoratore/lavoratrice a seguito della sua assunzione sia superiore a € 15.000,00 annui lordi.

Intensità dell’aiuto
L’intensità e l’entità massima di aiuto espressa in Equivalente Sovvenzione Lorda (ESL).

Esse sono definite in relazione alle caratteristiche dimensionali del proponente e a seconda che l’intervento preveda la formazione o meno di soggetti svantaggiati o disabili.

  • L’aiuto concesso ad un’impresa ai sensi della Deliberazione della Giunta Regionale n. 970/2015 per la formazione non può eccedere la somma di 2.000.000,00 EURO.
  • Per interventi che prevedono l’assunzione e l’occupazione di lavoratori svantaggiati e/o con disabilità, l’importo massimo di aiuto ad una impresa per intervento finanziato non può comunque superare 1.000.000,00 di euro.

Per le assunzioni a tempo indeterminato incentivate, in caso di risoluzione del rapporto di lavoro oggetto di incentivo prima dello scadere dei 2 anni di durata minima, a seguito di:

  • licenziamento per giusta causa;
  • licenziamento per giustificato motivo soggettivo;
  • dimissioni volontarie (non per giusta causa);

il soggetto beneficiario mantiene il diritto all’incentivo nelle seguenti misure determinate sulla durata effettiva del rapporto di lavoro:

  • fino a 12 mesi: nessun incentivo;
  • da 12 mesi e un giorno a 18 mesi: 50% dell’entità dell’incentivo;
  • da 18 mesi e un giorno ai 24 mesi: 100% dell’entità dell’incentivo.

 

SEZIONE D.
INVESTIMENTI PER LA TUTELA DELL’AMBIENTE PER INTERVENTI FINALIZZATI
ALL’EFFICIENZA ENERGETICA, ALLA COGENERAZIONE, ALLA PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI, AL RICICLAGGIO E RIUTILIZZO DEI RIFIUTI E ALL’ADEGUAMENTO A NORME AMBIENTALI

TIPOLOGIA DI INTERVENTI AMMISSIBILI

  • a. investimenti a favore di misure di efficienza energetica;
  • b. investimenti a favore della cogenerazione ad alto rendimento;
  • c. investimenti volti a promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili;
  • d. investimenti per teleriscaldamento e teleraffreddamento efficienti sotto il profilo energetico;
  • e. investimenti per il riciclaggio e il riutilizzo dei rifiuti.

SPESE AMMISSIBILI
Le spese sono individuate all’Art. 24 del bando.

INTENSITÀ DELL’AIUTO
L’intensità e l’entità massima di aiuto espressa in Equivalente Sovvenzione Lorda (ESL)

  • Nel caso il Programma preveda l’attivazione di almeno due degli interventi di cui alle precedenti lettere a, b, c, d ed e, fermo restando l’intensità del contributo di ogni tipologia di aiuto, l’entità massima dell’aiuto per impresa e progetto è pari a 2 milioni di euro.
  • Nel caso di attivazione di uno solo dei cinque interventi in questione, l’entità dell’aiuto è pari a 0,5 milioni di euro per impresa e progetto.

 

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