Contributi a progetti di promozione dell’Export in Emilia Romagna

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DallaRegioneEmiliaRomagnatremilioniemilaeuroperleaziendevitivinicolePROMOZIONE EXPORT: prende il via la seconda edizione del Bando ‘Promozione export e internazionalizzazione intelligente’ che prevede la concessione di contributi alle imprese emiliano-romagnole.
PERCORSI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE PER LE IMPRESE: Il Sistema Camerale emiliano-romagnolo e la Regione Emilia-Romagna confermano per il 2018 le azioni di sostegno a percorsi di internazionalizzazione per le imprese del territorio con l’obiettivo di rafforzarne le capacità organizzative e manageriali sui mercati esteri, anche con il supporto ad attività di promozione.
RISORSE: sono oltre un milione di euro i fondi che la Regione Emilia-Romagna con risorse proprie e le Camere di commercio dell’Emilia-Romagna destinano per la seconda annualità a tale scopo.
CONTRIBUTO: il contributo costituisce un aiuto “de minimis” ai sensi del Regolamento UE 1407/2013.
IL CONTRIBUTO MINIMO: è fissato in 3.000,00 € (a fronte di spese complessive pari a 6.000,00 €).
IL CONTRIBUTO MASSIMO: sarà di 15.000,00 € (a fronte di spese complessive pari a 30.000,00 €).
INIZIATIVE AMMESSE: il Bando sostiene iniziative di promozione sui mercati esteri e interventi volti ad accrescere le competenze manageriali in tema di internazionalizzazione, allo scopo di supportare le imprese che vogliono approcciare per la prima volta i mercati esteri o che già esportano ma in modo soltanto occasionale. Le imprese dovranno presentare un progetto finalizzato a supportarle e prepararle a presentarsi sui mercati internazionali (per un massimo di due), attraverso servizi di consulenza esterna.
BENEFICIARI: possono presentare domanda di contributo le imprese manifatturiere (classificazione Istat Ateco 2007 – sezione C divisioni dalla 10 alle 33 codice primario e/o secondario), con un fatturato minimo di € 500.000,00, di micro, piccola e media dimensione (MPMI) non esportatrici o esportatrici non abituali, aventi sede legale e/o sede operativa attiva in Emilia-Romagna
ESCLUSIONI: sono esclusi i Consorzi, sia con attività interna che esterna e le imprese che hanno beneficiato del bando “Promozione dell’Export e internazionalizzazione intelligente” 2017 (prima annualità).
DURATA DEI PROGETTI: i progetti avranno inizio a partire dalla data di presentazione della domanda e dovranno concludersi entro il 30/03/2019.
DOMANDE: dal 31 maggio 2018 fino al 2 luglio 2018.

EMILIA-ROMAGNA

PROMOZIONE EXPORT E INTERNAZIONALIZZAZIONE INTELLIGENTE

Il sistema camerale intende rafforzare le capacità organizzative e manageriali delle imprese, anche attraverso il supporto ad attività di promozione, per renderle capaci di affrontare i mercati internazionali, contribuendo a diversificare i mercati di sbocco e a incrementare la competitività del sistema produttivo regionale.
A tal fine ha promosso il progetto “Promozione Export e internazionalizzazione intelligente”.

FINALITA’

Il bando sostiene iniziative di promozione sui mercati esteri e interventi volti ad accrescere le competenze manageriali in tema di internazionalizzazione, allo scopo di supportare le imprese che vogliono approcciare per la prima volta i mercati esteri o che già esportano ma in modo soltanto occasionale.

  • Le imprese dovranno presentare un progetto finalizzato a supportarle e prepararle a presentarsi sui mercati internazionali (per un massimo di due), attraverso servizi di consulenza esterna.
    I progetti avranno inizio a partire dalla data di presentazione della domanda e dovranno concludersi entro il 30/03/2019.

La prima attività obbligatoria e vincolante di tutti i progetti è l’analisi delle capacità e potenzialità dell’impresa per affrontare un percorso di internazionalizzazione, verificando ad esempio l’adeguatezza della struttura dell’impresa, la gamma dei prodotti, il materiale commerciale e la fattibilità di un progetto di internazionalizzazione (Assessment).

  • Per la realizzazione di questa attività l’impresa proponente deve avvalersi di soggetti rientranti nell’elenco dei consulenti accreditati dal MISE per l’attività di internazionalizzazione
  • Tali soggetti scelti dall’impresa proponente devono dimostrare di aver assistito, su progetti di internazionalizzazione, almeno 6 imprese emiliano-romagnole negli ultimi due anni.

BENEFICIARI

Possono presentare domanda di contributo le imprese manifatturiere (classificazione Istat Ateco 2007 – sezione C divisioni dalla 10 alle 33 codice primario e/o secondario) di micro, piccola e media dimensione (MPMI) non esportatrici o esportatrici non abituali, aventi sede legale e/o sede operativa attiva in Emilia-Romagna con esclusione di unità locali qualificate come magazzino o deposito, conformemente a quanto riportato nella visura camerale aggiornata alla data di presentazione della domanda.

  • In caso di sede presso altra Camera di commercio, l’unità operativa deve essere iscritta al REA della Camera di commercio di competenza da almeno 12 mesi al momento della presentazione della domanda. Per “unità operativa” si intende l’unità locale registrata presso la Camera di commercio in cui si sviluppano le attività oggetto del progetto presentato.

Le imprese non esportatrici o esportatrici non abituali sono così definite:

  • è impresa non esportatrice quella che nel biennio 2015-2016 non ha svolto operazioni di vendita diretta dei propri prodotti all’estero;
  • è impresa esportatrice non abituale quella che nel biennio 2015-2016 ha svolto operazioni di vendita diretta dei propri prodotti all’estero per meno del 10% del proprio fatturato complessivo.

Sono esclusi i Consorzi, sia con attività interna che esterna.

REQUISITI

Le imprese destinatarie del presente bando devono avere un fatturato minimo di € 500.000,00 cosi come desunto dall’ultimo bilancio disponibile.

Le imprese devono possedere i seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda:

  • essere regolarmente costituite al registro delle imprese;
  • essere attive;
  • essere in regola con il pagamento del diritto annuale;
  • essere in regola con il versamento dei contributi e delle previdenze del personale dipendente (DURC);
  • non superare il massimale previsto dal regolamento (UE) n. 1407/2013 per i contributi in regime “de minimis”;
  • possedere i requisiti (parametri dimensionali e caratteri di autonomia) di micro, piccola e media impresa;
  • non essere state oggetto nei precedenti tre anni di procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche, per carenza dei requisiti essenziali, o per irregolarità della documentazione prodotta per cause imputabili all’impresa e non sanabili;
  • non essere sottoposte a procedure di liquidazione, fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata o altre procedure concorsuali al momento della presentazione della domanda e non presentare le caratteristiche di impresa in difficoltà ai sensi dell’articolo 2, punto 18, del Regolamento (UE) 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato;
  • il legale rappresentante dell’impresa deve possedere capacità di contrarre ovvero non essere stato oggetto di azione interdittiva o altra sanzione che comporti il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione;
  • i propri amministratori e rappresentanti non devono aver subito condanne, con sentenza passata in giudicato, ovvero applicazione della pena su richiesta delle parti ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale per nessun reato che incida sulla moralità professionale o per delitti finanziari;
  • i propri amministratori e rappresentanti non devono essersi resi colpevoli di false dichiarazioni nei rapporti con la pubblica amministrazione;
  • i propri amministratori e rappresentanti non devono essere soggetti ad alcun procedimento o provvedimento per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui alla normativa antimafia.

I requisiti di ammissibilità sopracitati nonché le ulteriori condizioni e prescrizioni previste dal presente bando devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda.

CONTRIBUTO

Il contributo concesso con il presente bando costituisce un aiuto “de minimis” ai sensi del Regolamento UE 1407/2013.

  • E’ ammessa la possibilità di cumulo dell’aiuto economico concesso con altre agevolazioni pubbliche nazionali o regionali, purché il cumulo non comporti il superamento delle intensità di aiuto più elevata previste dalla normativa di riferimento, ovvero il 100% dei costi ammissibili.

Le imprese beneficiarie dei contributi saranno identificate con apposito provvedimento di concessione adottato da Unioncamere Emilia-Romagna.

  • Il contributo sarà concesso, a saldo, a fondo perduto nella misura del 50% delle spese ammissibili, al netto degli oneri di legge.

CONTRIBUTO MINIMO

Il contributo minimo è fissato in 3.000,00 euro (a fronte di spese complessive pari a 6.000,00 euro).

CONTRIBUTO MASSIMO

Il contributo massimo sarà di 15.000,00 euro (a fronte di spese complessive pari a 30.000,00 euro).

DOMANDA

Le domande potranno essere presentate dal 31 maggio 2018 ore 14.00 e fino alle ore 16.00 del 2 luglio 2018 (termine finale).

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