Contributi per il turismo religioso in Lombardia

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Obiettivo: incentivare progetti di promozione del turismo religioso in Lombardia in chiave esperienziale.

I progetti devono essere declinati sui seguenti ambiti: pellegrinaggi, percorsi e vie della fede, ritiri spirituali e soggiorni di studio/preghiera;attrazioni turistiche religiose, siti artistici e del patrimonio, incontri, eventi e manifestazioni .

Beneficiari: possono presentare domanda i partenariati composti da almeno 13 soggetti di cui: n. 3 enti non profit operanti anche nel settore del turismo religioso; n. 10 MPMI del settore turismo e del settore commercio. Ogni partenariato deve rappresentare almeno tre territori provinciali lombardi. Possono inoltre aderire ai partenariati: con beneficio di contributo: i consorzi di promozione turistica; senza beneficio di contributo: gli Enti locali e le Pubbliche Amministrazioni, le Camere di Commercio, le Università, le Associazioni di categoria supportando la realizzazione delle iniziative e mettendo a disposizione risorse anche finanziarie.
Il contributo è concesso fino al 50% dell’investimento ammesso e fino ad un massimo di € 100.000 per partenariato. L’Investimento minimo previsto per partenariato è pari a € 150.000,00.

Le proposte progettuali preliminari devono essere presentate dal 24 maggio al 27 giugno 2016.

FINALITÀ

Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia finanziano – con contributi a fondo perduto – iniziative per il posizionamento e la promozione dell’offerta turistica lombarda in tema di turismo religioso.

In particolare finanzia progetti di valorizzazione del turismo religioso in Lombardia in chiave esperienziale come elemento funzionale e sinergico allo sviluppo di altri filoni tematici:

  • attrattive ed esperienze,
  • patrimonio artistico storico e paesaggistico,
  • testimonianze architettoniche,
  • vie e luoghi della fede,
  • itinerari artistici e pellegrinaggi,
  • con attenzione anche alle realtà minori e meno conosciute.

Gli interventi finanziati devono sviluppare progettualità con primaria motivazione di viaggio le tematiche della fede e del turismo religioso a partire dall’aspetto giubilare e al fine di valorizzare, in prospettiva post giubilare, l’attrattività del prodotto turistico religioso. ..

I PROGETTI DEVONO ESSERE DECLINATI SUI SEGUENTI AMBITI:

  • pellegrinaggi, percorsi e vie della fede, ritiri spirituali e soggiorni di studio/preghiera;
  • attrazioni turistiche religiose, siti artistici e del patrimonio, incontri, eventi e manifestazioni .

BENEFICIARI

POSSONO PRESENTARE DOMANDA I PARTENARIATI COMPOSTI DA ALMENO 13 SOGGETTI DI CUI:

  • n. 3 enti non profit operanti anche nel settore del turismo religioso;
  • n. 10 MPMI del settore turismo e del settore commercio.

Ogni soggetto può partecipare ad un solo partenariato.

Ogni partenariato deve rappresentare almeno tre territori provinciali lombardi.

Possono inoltre aderire ai partenariati:

  • con beneficio di contributo: i consorzi di promozione turistica;
  • senza beneficio di contributo: gli Enti locali e le Pubbliche Amministrazioni, le Camere di Commercio, le Università, le Associazioni di categoria supportando la realizzazione delle iniziative e mettendo a disposizione risorse anche finanziarie.

La non ammissibilità di uno o più dei partner beneficiari di contributo ai sensi delle previsioni del presente articolo comporterà la non ammissibilità della domanda definitiva di partecipazione al bando da parte del singolo e del partenariato in caso di mancato rispetto dei requisiti minimi previsti per il medesimo.

REQUISITI PER GLI ENTI NON PROFIT

Gli enti non profit devono essere in possesso, alla data di presentazione della domanda dei seguenti requisiti:

  • essere formalmente costituiti e operanti secondo le vigenti normative in materia, come da statuto o atto costitutivo;
  • operare anche nel settore del turismo religioso;
  • avere sede operativa in Lombardia o impegnarsi a costituirla entro la data di erogazione del contributo.
  • avere contabilità separata nel caso in cui svolgano attività di natura economica e commerciale.

Ai sensi dell’articolo 72 della legge 27/15 ”Politiche regionali in materia di turismo e attrattività del territorio lombardo”, i contributi concessi decadono nel caso in cui i richiedenti siano strutture ricettive alberghiere e non alberghiere – ai sensi della medesima legge – il cui fatturato o ricavato dell’attività ricettiva degli ultimi tre anni non sia integralmente derivante dall’attività turistica.

  • A tal fine, le strutture ricettive alberghiere e non alberghiere devono sottoscrivere, in sede di presentazione della domanda definitiva, una specifica dichiarazione in cui attestino che il proprio fatturato o il ricavato dell’attività ricettiva degli ultimi tre anni derivi interamente dall’attività turistica.

REQUISITI PER LE MPMI

Le micro piccole e medie imprese al momento della presentazione della domanda devono essere in possesso dei seguenti requisiti obbligatori:

  • essere micro, piccola o media impresa;
  • avere sede operativa in Lombardia o impegnarsi a costituirla entro la data di erogazione del contributo;
  • se già aventi sede operativa in Lombardia, essere iscritte e attive da almeno 6 mesi al Registro Imprese della Camera di Commercio Lombarda territorialmente competente ed essere in regola con il pagamento del Diritto Camerale;
  • avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 D.Lgs. 159/2011 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia). I soggetti sottoposti alla verifica antimafia sono quelli indicati all’art. 85 del D. Lgs. 159/2011;
  • non essere destinatarie di ingiunzioni di recupero pendente per effetto di una decisione di recupero adottata dalla Commissione europea ai sensi del Regolamento (CE) 1589/2015 in quanto hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o non depositato in un conto bloccato aiuti che lo Stato è tenuto a recuperare in esecuzione di una decisione di recupero adottata dalla Commissione Europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1589/2015;
  • svolgere un’attività classificata con i codici ATECO 2007 (si fa riferimento al codice ATECO – attività principale o secondaria indicata in visura camerale alla data di presentazione della proposta progettuale definitiva) di cui alle divisioni
    • 55 (Alberghi e strutture simili)
    • 79 (Attività dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour operator e servizi di prenotazione e attività connesse)
    • 56 (ristorazione)
    • e tutti i sottodigit.

Ai sensi della l.r. 8/2013 le imprese che detengono a qualsiasi titolo apparecchi per il gioco d’azzardo lecito devono rimuovere tali apparecchi eventualmente detenuti a qualsiasi titolo alla scadenza del contratto di installazione stipulato con il concessionario e non potranno procedere con nuove installazioni dalla data di presentazione della domanda di contributo e per i successivi 3 anni dall’erogazione dello stesso.

  • Ai sensi dell’articolo 72 della legge 27/15 ”Politiche regionali in materia di turismo e attrattività del territorio lombardo”, i contributi concessi decadono nel caso in cui i richiedenti siano strutture ricettive alberghiere e non alberghiere – ai sensi della medesima legge – il cui fatturato o ricavato dell’attività ricettiva degli ultimi tre anni non sia integralmente derivante dall’attività turistica.
  • A tal fine, le strutture ricettive alberghiere e non alberghiere devono sottoscrivere, in sede di presentazione della domanda definitiva, una specifica dichiarazione in cui attestino che il proprio fatturato o il ricavato dell’attività ricettiva degli ultimi tre anni derivi interamente dall’attività turistica.

REQUISITI PER I CONSORZI DI PROMOZIONE TURISTICA

I consorzi di promozione turistica devono essere in possesso, alla data di presentazione della domanda, dei seguenti requisiti:

  • avere tra le finalità principali dell’attività consortile e del contratto di consorzio la promozione turistica;
  • avere sede operativa in Lombardia o impegnarsi a costituirla entro la data di erogazione del contributo;
  • se già aventi sede operativa in Lombardia, essere iscritti e attivi – in caso di consorzi con attività esterna – da almeno 6 mesi al Registro Imprese della Camera di Commercio lombarda territorialmente competente ed essere in regola con il pagamento del Diritto Camerale;
  • auto-dichiarare in sede di proposta progettuale definitiva, ai sensi del D.P.R. 445/2000 e ai fini dell’applicazione del regime de minimis con particolare riferimento alla nozione di impresa unica, la tipologia di attività svolta (interna oppure esterna) e conseguentemente l’eventuale esercizio di un’influenza contrattualmente dominante sugli associati.

REQUISITI PER TUTTI I PARTNER

Tutti i partner che costituiscono il partenariato devono risultare, ai fini della concessione del contributo, in regola rispetto alla verifica della regolarità contributiva (DURC) come previsto all’articolo 31 del D.L. 69/2013 (convertito in Legge n. 98/2013), pena la non ammissibilità del singolo partner e del partenariato in caso di mancato rispetto dei requisiti minimi previsti.

COMPITI DEL CAPOFILA E ACCORDO DI PARTENARIATO

FASE ACQUISIZIONE DELLE PROPOSTE PROGETTUALI PRELIMINARI

  • Ai fini della presentazione dei progetti preliminari, i soggetti partner del partenariato devono individuare un soggetto Capofila, unico referente nei confronti di Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia.
  • QUALSIASI PARTNER PUÒ FUNGERE DA CAPOFILA.
  • Ogni partner deve compartecipare in termini finanziari ad esclusione dei partner non beneficiari di contributo.

FASE ACQUISIZIONE DELLE PROPOSTE PROGETTUALI DEFINITIVE

Ai fini della presentazione dei progetti definitivi, i soggetti partner dovranno confermare oppure modificare:

  • il capofila individuato nella proposta progettuale preliminare;
  • il partenariato individuato nella proposta progettuale preliminare;
  • la scheda progetto e il prospetto delle spese trasmessi unitamente alla domanda di proposta progettuale preliminare
    sottoscrivendo un Accordo di partenariato e trasmettendo i documenti nella versione definitiva.
  • QUALSIASI PARTNER PUÒ FUNGERE DA CAPOFILA.
  • Ogni partner deve compartecipare in termini finanziari ad esclusione dei partner non beneficiari di contributo

In particolare, è compito del capofila in tutte le fasi:

  • presentare la domanda di partecipazione in nome e per conto del partenariato;
  • presentare la rendicontazione e la relativa documentazione richiesta in nome e per conto del partenariato;
  • monitorare in itinere il rispetto degli impegni assunti da ciascun soggetto partner e segnalare tempestivamente a Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia eventuali ritardi, inadempimenti e/o eventi che possano incidere sulla composizione del partenariato e/o sulla realizzazione dell’intervento.

FASI DEL PROCEDIMENTO

IL PROCEDIMENTO DI SELEZIONE DEI PROGETTI SI ARTICOLA IN TRE FASI:

  • a) acquisizione delle proposte progettuali preliminari;
  • b) svolgimento della negoziazione;
  • c) acquisizione delle proposte progettuali definitive.

ACQUISIZIONE DELLE PROPOSTE

  • Le proposte progettuali preliminari devono essere inviate dal 24 maggio 2016 al 27 giugno 2016

SVOLGIMENTO DELLA NEGOZIAZIONE

  • La fase di negoziazione ha lo scopo di finalizzare e agevolare la definizione compiuta delle proposte progettuali preliminari.
  • La fase di negoziazione avrà luogo dal 18 luglio 2016 al 23 settembre 2016

ACQUISIZIONE DELLE PROPOSTE PROGETTUALI DEFINITIVE

A seguito della fase di negoziazione il capofila del partenariato definitivo deve inviare la versione definitiva della proposta progettuale acquisita nella fase preliminare:

  • dal 10 ottobre 2016 al 4 novembre 2016

INTERVENTI AMMISSIBILI

I progetti devono sviluppare nuovi pacchetti turistici ovvero approfondimento e ampliamento di quelli già esistenti veicolati da agenzie di viaggio e tour operator per favorire nuovi arrivi, permanenze più prolungate e il ritorno di visitatori.

  • In particolare i pacchetti devono essere promossi e/o commercializzati con particolare riferimento agli strumenti informatici con tecnologie “mobile”, piattaforme “social”, “app” e realtà aumentata.

I PACCHETTI DEVONO:

  •  valorizzare percorsi e itinerari con particolare riferimento all’aspetto giubilare per migliorare e favorire il posizionamento della Lombardia sul mercato nazionale ed internazionale;
  • essere finalizzati a incrementare i flussi turistici ed escursionistici verso la Lombardia a partire dall’aspetto giubilare e al fine di valorizzare, in prospettiva post giubilare, l’attrattività del prodotto turistico religioso;
  • sviluppare pellegrinaggi, percorsi e vie della fede, ritiri spirituali e soggiorni di studio e preghiera.
  • valorizzare attrazioni turistiche religiose, siti artistici e patrimonio, incontri, eventi e manifestazioni.

I progetti possono estendersi anche a prodotti esperienziali che coinvolgano territori extra lombardi limitrofi, purché tali estensioni siano coerenti con gli obiettivi generali di progetto.

REGOLE DI INGAGGIO PER LA COSTRUZIONE DEL PROGETTO

I progetti realizzati devono soddisfare i seguenti requisiti:

  • la strutturazione dell’offerta deve avvenire secondo una logica esperienziale, in linea con quanto richiesto dalla domanda turistica attuale;
  • la progettazione dell’offerta tenere conto delle sinergie fra le diverse eccellenze lombarde tra cui enogastronomia, outdoor, cultura e artigianato, nell’ottica di un prodotto turistico integrato;
  • la comunicazione B2C deve essere digital e social oriented e basata su uno storytelling moderno in grado di riprogettare il percepito collettivo.

REGOLE DI INGAGGIO PER LA COMUNICAZIONE

I soggetti proponenti si impegnano a:

  • assicurare il raccordo con Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia anche per il tramite di Explora s.c.p.a. che coordinerà gli aspetti comunicativi unitari a tutte le iniziative legate al turismo religioso;
  • aderire alla brand identity di InLombardia (utilizzo del brand e rispetto delle regole contenute nel Brand Book) e alle linee guida di progetto definite da Regione Lombardia anche per il tramite di Explora s.c.p.a., che coordinerà gli aspetti comunicativi unitari;
  • adottare i format di comunicazione online e offline progettati da Regione Lombardia anche per il tramite di Explora s.c.p.a., che coordinerà gli aspetti comunicativi unitari.
  • I materiali dovranno essere preventivamente approvati attraverso l’invio alla casella di posta: turismoreligioso@in-lombardia.it
  • raccordare tutte le attività di promozione e comunicazione con il Portale InLombardia;
  • fornire contenuti per la realizzazione di un piano editoriale web e social condiviso a livello regionale;
  • fornire la mappatura degli asset strategici della destinazione toccata dal progetto, l’identificazione dei must see, la raccolta dell’offerta turistica (pacchetti e servizi) e l’elaborazione aggiornata di tracciati GPS (in caso di promozione di itinerari/cammini) per la promozione sui canali di InLombardia;
  • garantire supporto per press e blog tour, shooting fotografici e ogni altra iniziativa collegata al progetto.

TEMPI DI REALIZZAZIONE DEI PROGETTI

I progetti ammessi dovranno essere realizzati entro 12 mesi dalla data di pubblicazione della graduatoria sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia.

  • Il capofila può richiedere una proroga del termine per la realizzazione del progetto pari ad un massimo di 6 mesi.

SPESE AMMISSIBILI

Ogni progetto presentato può prevedere più voci di spesa che potranno essere ammesse solo se relative ad attività realizzate e a spese sostenute a partire dalla presentazione della domanda preliminare e fino a 12 mesi dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia della graduatoria salvo proroga.

  • Ai fini del calcolo del contributo tutte le spese sono da considerarsi al netto di IVA.

IN PARTICOLARE, SONO AMMISSIBILI:

  • a) spese per consulenze relative al progetto e acquisto di servizi acquisiti da soggetti terzi ed esterni;
  • b) spese per attività e strumenti di comunicazione on-line e off-line acquisiti da soggetti terzi ed esterni (audio e video; servizi di promozione e/o commercializzazione attraverso il web; social media, applicazioni, acquisto e sviluppo di software e relative licenze; prodotti editoriali, pubblicità e piano media, pianificazione e strategia di eventi e strumenti di promozione; sviluppo di siti web, app e piattaforme digitali; cartellonistica, segnaletica e apparecchiature di comunicazione multimediale);
  • c) costi del personale impiegato nel progetto, per un massimo del 15% della somma delle voci di spesa della lettera a) e della lettera b).

CONTRIBUTO

Il contributo è concesso per un’intensità d’aiuto fino al 50% dell’investimento ammesso e fino ad un massimo di € 100.000 per partenariato.
L’Investimento minimo previsto per partenariato è pari a € 150.000,00.

IL CONTRIBUTO PER IL SINGOLO PARTNER SARÀ CALCOLATO IN MANIERA PROPORZIONALE RISPETTO ALL’INVESTIMENTO AMMESSO.

Specifiche relative all’intensità e limiti del contributo:

  • INTENSITÀ CONTRIBUTO CONCEDIBILE PER AGGREGAZIONE: FINO AL 50%
  • MINIMO INVESTIMENTO PER AGGREGAZIONE: € 150.000,00
  • MASSIMO CONTRIBUTO PER AGGREGAZIONE: € 100.000,00

Il contributo verrà erogato da Unioncamere Lombardia:

  • a fondo perduto e in un’unica soluzione;
  • al netto delle ritenute previste dalla legge;
  • a conclusione del progetto sulla base delle spese effettivamente sostenute, valutata la congruità con le spese di progetto presentate e ritenute ammissibili.

REGIME DI AIUTO

I contributi sono concessi ed erogati ai sensi della normativa comunitaria relativa agli aiuti di importanza minore (“de minimis”).

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