Contributi per la nascita di Fab-lab e lo sviluppo di coworking in Friuli Venezia Giulia
In arrivo il programma di Sviluppo Rurale in Friuli Venezia Giulia

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La Regione Friuli Venezia promuove lo sviluppo del sistema produttivo per rendere competitivo e innovativo il sistema con il sostegno ai servizi di coworking e alla nascita di Fab-lab.
Coworking: per favorire le nuove forme di attività delle microimprese e la collaborazione fra le stesse ed altre imprese, l’Amministrazione regionale può concedere contributi per sostenere: le spese connesse ai servizi di coworking; i progetti per la creazione e l’ampliamento di spazi di coworking all’interno delle imprese.
Fab-Lab: L’amministrazione regionale promuove la nascita di fab-lab per favorire l’aggregazione delle microimprese attorno a progetti di trasferimento tecnologico e l’innovazione, riconoscendo carattere prioritario ai progetti già cantierabili con ampio partenariato e con hardware e software già disponibile, che coinvolgano parchi scientifici e tecnologici, nonché distretti industriali.
Coworking-microimprese: il contributo è pari al 50% della spesa ammissibile. Il massimo del contributo concedibile è 25.000 euro. Coworking: il contributo è pari al 50% della spesa ammissibile. Il massimo del contributo concedibile è 50.000 euro.  Coworking: Beneficiari dei contributi sono le imprese attive che hanno sede legale o unità operativa, nel territorio regionale del Friuli Venezia Giulia. Sono ammissibili ad incentivazione le iniziative concernenti la realizzazione di progetti che prevedono la creazione e l’attivazione o l’ampliamento di spazi di coworking.
Nascita di nuovi fab-lab: richiedenti sono le aggregazioni di imprese, RTI, reti e consorzi dove almeno il 50% delle imprese che costituiscono le aggregazioni sono microimprese con sede legale o unità operativa nel territorio regionale del Friuli Venezia Giulia. Per Fab-lab si intende un laboratorio adeguatamente attrezzato che fornisce servizi di fabbricazione digitale alle imprese.
Nascita di nuovi fab-lab: contributo del 50% della spesa ammissibile.  Massimo del contributo 100.000 euro (aumentato a 125.000 euro se ricorrono alcune condizioni).
Precomplilazione telematica delle domande: a partire dal 27 giugno 2016. presentazione domande dal 27 luglio 2016 fino al 17 ottobre 2016.COWORKING E PROMOZIONE DEI FAB-LAB

LR 3/2015 (RILANCIMPRESA)
Contributi per
– acquisizione di servizi di coworking da parte di microimprese
– creazione/ampliamento di spazi di coworking
– nascita di nuovi Fab-lab (art. 24)

COWORKING – MICROIMPRESE: CONTRIBUTO

L’INTENSITÀ MASSIMA DEL CONTRIBUTO CONCEDIBILE È PARI AL 50% DELLA SPESA AMMISSIBILE.

  • Il limite minimo di spesa ammissibile è pari a 5.000 euro (non si computano le spese relative alla certificazione della rendicontazione).
  • Il limite massimo del contributo concedibile è pari a 25.000 euro.

COWORKING: BENEFICIARI

POSSONO BENEFICIARE DEI CONTRIBUTI LE IMPRESE CHE, AL MOMENTO DELLA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA:

  • a) sono iscritte al Registro delle imprese;
  • b) sono attive;
  • c) hanno sede legale o unità operativa/e, presso cui è realizzata l’iniziativa, nel territorio regionale;
  • d) non sono in stato di scioglimento o liquidazione volontaria e non sono sottoposte a procedure concorsuali.

COWORKING: INIZIATIVE AMMISSIBILI

Sono ammissibili ad incentivazione le iniziative concernenti la realizzazione di progetti che prevedono la creazione e l’attivazione o l’ampliamento di spazi di coworking.

COWORKING: SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le spese, al netto dell’IVA, sostenute a partire dal giorno successivo alla presentazione della domanda, per:
  • a) la locazione di immobili destinati allo spazio di coworking;
  • b) la locazione di arredi, macchinari, strumenti ed attrezzature, HW e SW, da destinare allo spazio di coworking;
  • c) l’acquisizione di servizi di consulenza riferiti all’attivazione ed alla gestione del servizio di coworking nel limite di spesa massima di 10.000 euro;
  • d) la realizzazione o l’ampliamento del sito internet destinato allo svolgimento del servizio di coworking, nel limite di spesa massima pari a 5.000 euro.
Sono altresì ammissibili le spese connesse all’attività di certificazione della rendicontazione, nell’importo massimo di 1.000 euro.

CREAZIONE/AMPLIAMENTO DI SPAZI DI COWORKING: CONTRIBUTO

L’INTENSITÀ MASSIMA DEL CONTRIBUTO CONCEDIBILE È PARI AL 50% DELLA SPESA AMMISSIBILE.
Il limite minimo di spesa ammissibile è pari a 5.000 euro
(non si computano le spese relative alla certificazione della rendicontazione).
  • IL LIMITE MASSIMO DEL CONTRIBUTO CONCEDIBILE È PARI A 50.000 EURO.

NASCITA DI NUOVI FAB-LAB: RICHIEDENTI

POSSONO RICHIEDERE I CONTRIBUTI:
  • a) i RTI, costituiti da imprese che prima della presentazione della domanda hanno conferito mandato collettivo con rappresentanza ad una di esse, qualificata mandataria, la quale presenta la domanda in nome e per conto proprio e delle mandanti ;
  • b) reti di imprese senza soggettività autonoma (“reti contratto”), costituite da imprese che prima della presentazione della domanda hanno conferito mandato collettivo con rappresentanza ad una di esse, qualificata mandataria, la quale presenta la domanda in nome e per conto proprio e delle mandanti, salvo che la domanda non sia presentata dall’organo comune dotato di pertinente mandato;
  • c) reti di imprese con soggettività autonoma (“reti soggetto”);
  • d) consorzi di imprese con attività esterna di cui all’articolo 2612 del codice civile.Nascita di nuovi Fab-lab Requisiti delle aggregazioni

NASCITA DI NUOVI FAB-LAB: REQUISITI DELLE AGGREGAZIONI

Almeno il 50% delle imprese che costituiscono i soggetti richiedenti sopra elencati devono essere microimprese ed avere sede legale o unità operativa nel territorio regionale.

NASCITA DI NUOVI FAB-LAB: BENEFICIARI

Possono beneficiare dei contributi le reti soggetto ed i consorzi di imprese con attività esterna che hanno presentato domanda.
  • Al fine di poter beneficiare dei contributi, le imprese che compongono i RTI e le reti contratto che hanno presentato domanda sono tenute alla sottoscrizione di un contratto di rete con soggettività giuridica ovvero alla costituzione di un consorzio con attività esterna di cui all’articolo 2612 del codice civile ed a notificare alla CCIAA concedente tali atti entro i 120 giorni successivi alla ricezione della comunicazione di concessione condizionata del contributo.

NASCITA DI NUOVI FAB-LAB: INIZIATIVE AMMISSIBILI

Sono ammissibili ad incentivazione le iniziative da realizzare sul territorio regionale che comportano la creazione di nuovi Fab-lab le cui attività sono dirette a favorire l’aggregazione delle microimprese attorno a progetti di trasferimento tecnologico e innovazione.
  • Per Fab-lab si intende un laboratorio adeguatamente attrezzato che fornisce servizi di fabbricazione digitale alle imprese.

NASCITA DI NUOVI FAB-LAB: SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le spese, al netto dell’IVA, sostenute a partire dal giorno successivo a quello di presentazione della domanda, per:
  • a) la locazione di immobili destinati al Fab-lab;
  • b) la locazione di arredi, macchinari, strumenti, attrezzature e HW;
  • c) i materiali ed i servizi concernenti la comunicazione, la pubblicità e le attività promozionali legate all’attività del Fab-lab, nel limite di spesa massima di 10.000 euro;
  • d) la realizzazione o l’ampliamento del sito internet destinato allo svolgimento dell’attività del Fab-lab, nel limite di spesa massima pari a 5.000 euro;
  • e) l’acquisizione di diritti di licenza e SW anche mediante abbonamento, brevetti e know-how.
Sono altresì ammissibili le spese connesse all’attività di certificazione della rendicontazione, nell’importo massimo di 1.000 euro.

NASCITA DI NUOVI FAB-LAB: CONTRIBUTO

L’INTENSITÀ MASSIMA DEL CONTRIBUTO CONCEDIBILE È PARI AL 50% DELLA SPESA AMMISSIBILE.
Il limite minimo di spesa ammissibile è pari a 5.000 euro
(non si computano le spese relative alla certificazione della rendicontazione).
Il limite massimo del contributo concedibile è pari a 100.000 euro (aumentato a 125.000 euro se ricorrono le condizioni di cui all’articolo 12, comma 2, del regolamento).

DOMANDA

La domanda deve essere presentata dall’impresa richiedente alla CCIAA della provincia nella quale è stabilita la sede legale o l’unità operativa presso cui è realizzata l’iniziativa.
  • Le domande, firmate digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa, devono essere presentate esclusivamente mediante posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo di PEC indicato in apposito avviso emanato da Unioncamere FVG e redatte secondo lo schema pubblicato sul sito internet di Unioncamere FVG unitamente al predetto avviso.
  • PRECOMPLILAZIONE TELEMATICA DELLE DOMANDE: A PARTIRE DAL 27 GIUGNO 2016
  • PRESENTAZIONE DOMANDE DAL 27 LUGLIO 2016 AL 17 OTTOBRE 2016

PROCEDIMENTO

I contributi sono concessi dalla CCIAA cui è stata presentata la domanda tramite procedimento valutativo a sportello.
  • Le domande presentate sono istruite secondo l’ordine cronologico di presentazione.
  • Ogni CCIAA procede all’istruttoria delle domande di contributo fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili all’interno della pertinente articolazione provinciale dello sportello.
  • Il contributo è concesso entro 90 giorni dalla presentazione della domanda.Budget
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