Da oggi alcuni cittadini italiani potranno accedere alla propria patente di guida direttamente dallo smartphone
Parte oggi la sperimentazione di un portafoglio digitale in cui possono essere caricate carte di pagamento e documenti.

Parte oggi la sperimentazione di un portafoglio digitale in cui possono essere caricate carte di pagamento e documenti. Insieme alla versione digitale della patente di guida, i 50mila cittadini prescelti potranno caricare sulla propria app IO anche la tessera sanitaria e la Carta europea della disabilità. L’uso dei documenti sarà però limitato all’esibizione, ad esempio, in caso di controlli stradali o per le procedure sanitarie. Questo primo gruppo rappresenta un’estensione della fase di test avviata nei mesi precedenti. Il secondo step della sperimentazione scatterà il 6 novembre: altri 250mila cittadini avranno accesso alla nuova versione digitale dei documenti e anche per loro l’uso sarà limitato alla visualizzazione, senza possibilità di effettuare transazioni o di utilizzare i documenti in modalità online. Il 20 novembre l’accesso ai documenti digitali verrà esteso a un milione di cittadini, mentre dal 4 dicembre, quando scatterà l’ultima fase della sperimentazione, l’uso della patente digitale e degli altri documenti sarà disponibile per tutti i cittadini italiani. 

L’app IO consentirà quindi a chiunque, sul territorio nazionale, di caricare ed esibire i documenti digitali, ma per i viaggi all’estero sarà ancora necessario portare con sé i documenti fisici. La possibilità di utilizzare i documenti digitali online, per esempio per accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione o per completare transazioni elettroniche, scatterà dal 2025. Anno cruciale per l’evoluzione dell’IT Wallet che, grazie all‘integrazione del passaporto, della tessera elettorale e di altri documenti, diventerà uno strumento sempre più completo. Sarà possibile accedere a questi servizi tramite SPID o Carta d’Identità Elettronica (CIE), con diversi livelli di sicurezza a seconda della sensibilità delle operazioni. Oltre ai documenti pubblici, si prevede che nel portafoglio digitale saranno disponibili anche servizi privati, come abbonamenti ai mezzi di trasporto e biglietti per eventi, estendendo l’uso del sistema anche a provider privati. Dal 2026, l’Italia punta a rendere l’IT Wallet compatibile a livello europeo, permettendo ai cittadini di utilizzare i documenti digitali anche all’estero.

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