Domanda di mutui: -10% a febbraio 2013

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Nel complesso, la domanda di credito da parte delle famiglie registrata nel mese di febbraio appare ancora condizionata dalle incertezze dello scenario macroeconomico, all’insegna di una sostanziale cautela che determina i comportamenti sia dell’offerta sia della domanda.
La contrazione della domanda di mutui a febbraio è stata pari a -10% rispetto al corrispondente mese del 2012, dato che va a sommarsi alla dinamica estremamente negativa che ha caratterizzato l’intero anno scorso e che porta le richieste ad assestarsi su volumi pari alla metà di quelli degli anni precedenti.

DOMANDA DI MUTUI (numero di richieste) a parità di giorni lavorativi Var. % febbraio 2013 su febbraio 2012​ ​Var. % febbraio 2013 su febbraio 2011 ​Var. % febbraio 2013 su febbraio 2010 ​Var. % febbraio 2013 su febbraio 2009
Febbraio​ ​-10% ​-53% ​-52% ​-53%

Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie 

Di seguito sono riportate le variazioni percentuali mensili relative alle domande di mutui raccolte dagli istituti di credito e contribuite in EURISC, il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF che raccoglie i dati relativi ad oltre 78 milioni di posizioni creditizie.
Le variazioni rispetto allo stesso mese dell’anno precedente sono indicate in valori ponderati, cioè al netto dell’effetto prodotto dal differente numero di giorni lavorativi.

DOMANDA DI MUTUI​
​Var. % su anno precedente ponderata
(a parità di gg. lavorativi)
Totale 2008 ​-4%
​Totale 2009 ​+7%
Totale 2010​ ​+1%
​Totale 2011 -19%
Gennaio 2012​ ​-44%
Febbraio 2012​ ​-48%
​Marzo 2012 ​-47%
Aprile 2012​ ​-45%
​Maggio 2012 ​-38%
Giugno 2012​ ​-42%
Luglio 2012​ ​-44%
Agosto 2012​ ​-39%
Settembre 2012​ ​-43%
​Ottobre 2012 ​-40%
Novembre 2012​ ​-32%
​Dicembre 2012 ​-27%
Totale 2012​ -42%
Gennaio 2013​ ​-14%
Febbraio 2013​ ​-10%

Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie 

A ulteriore conferma della cautela adottata dalle famiglie italiane in questa delicata fase del ciclo economico va considerata anche la progressiva diminuzione dell’importo medio richiesto per i mutui, che a fine febbraio ha fatto registrare un ulteriore calo, attestandosi a 127.566 euro contro una media di 132.460 euro del 2012.

Analizzando la distribuzione delle richieste di mutuo in funzione dell’importo, invece, si conferma ulteriormente lo spostamento verso le fasce più basse: a fine febbraio, infatti, la classe in cui si sono concentrate le preferenze degli italiani è stata, ancora una volta, quella compresa tra i 100.000 e i 150.000 Euro, con una quota superiore al 29%.

Importo medio richiesto mutui – gennaio-febbraio 2013

​0-75.000 € ​26,06%
​75.000-100.000 € ​19,87%
​100.000-150.000 € ​29,43%
​150.000-300.000 €
​21,56%
​Oltre 300.000 € ​3,08%
100%

Fonte: EURISC – Il Sistema CRIF di Informazioni Creditizie 

 

Relativamente alla domanda di mutui per fascia di durata, infine, è la classe compresa tra i 25 e i 30 anni a essere risultata quella maggiormente richiesta dalle famiglie italiane, con una quota prossima al 29% del totale.

Classi di durata domande di mutui – gennaio-febbraio 2013

​Fino a 5 anni ​1,3%
​Da 5 a 10 anni ​10,0%
Da 10 a 15 anni​ ​16,2%
​Da 15 a 20 anni ​22,4%
​Da 20 a 25 anni ​19,5%
Da 25 a 30 anni ​28,9%
​Oltre 30 anni ​1,7%
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