Donald Trump si presenta alla conferenza di Davos portando i primi dazi imposti dalla sua amministrazione
effetto trump sulle borse e sulle assicurazioni

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Per ora si tratta di tariffe sull’importazione delle cellule per i pannelli solari e le lavatrici, che puntano a colpire soprattutto Cina e Corea del Sud. Presto però potrebbero essere seguite da provvedimenti su acciaio, alluminio e proprietà intellettuale, capaci di scatenare una vera guerra commerciale con Pechino. E’ lo slogan ‘America First’ che inizia a prendere forma attraverso le misure protezionistiche, sfidando proprio il consesso mondiale del liberismo.

Cina e Corea del Sud faranno ricorso alla WTO, ma in caso di condanna Trump potrebbe reagire uscendo dall’organizzazione, che aveva già criticato in passato. Pechino e Seul possono poi rispondere con dazi sulle importazioni dagli Usa, o riducendo la collaborazione per contrastare il programma nucleare della Corea del Nord. Trump però sta già considerando i prossimi passi, cioè tariffe su acciaio, alluminio e furti della proprietà intellettuale, che scatenerebbero una vera guerra commerciale.

Ma stando ai media americani, ci sarebbe qualcosa d’altro sotto questa decisione. Melania infatti non compare in pubblico dal 12 gennaio , quando il Wall Street Journal ha riportato la notizia che l’avvocato di Trump pagò 130mila dollari la pornostar Stormy Daniels per insabbiare una presunta relazione tra i due. Dunque, l’ennesimo momento di tensione tra il Presidente degli Usa e la moglie che tra l’altro sul suo profilo Twitter ha celebrato il primo anno alla Casa Bianca senza fare un minimo accenno a Donald.

Secondo l’esperta del linguaggio del corpo Judi James, già durante la cerimonia d’insediamento era possibile prevedere la tensione tra la coppia. Entrambi avevano un’espressione preoccupata e cupa, Trump sembra voler controllare la moglie e il modo in cui le stringe la mano non è affettuoso ma sembra cercare più una rassicurazione. La freddezza del rapporto tra Melania e Donald si è manifestata già altre volte, come quando la First Lady si rifiutò di dare la mano al marito.

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