È ormai arrivata la data della transizione alla televisione digitale
Da domani i canali di tutte le emittenti televisive nazionali e locali saranno visibili soltanto se si è in possesso di TV o decoder in grado di supportare l'alta definizione.
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Da domani i canali di tutte le emittenti televisive nazionali e locali saranno visibili soltanto se si è in possesso di TV o decoder in grado di supportare l’alta definizione.

Nel momento del passaggio, per poter continuare a visualizzare correttamente i programmi, potrebbe essere necessario procedere alla risintonizzazione dei propri apparati. Nel caso in cui, dopo la risintonizzazione, si dovessero continuare a riscontrare problemi di ricezioni o di canali non visibili, probabilmente sarà necessario sostituire la Tv o il decoder con un apparato compatibile con l’HD.

La vecchia codifica Mpeg-2, finora in vigore per vedere tutte le emittenti, dal 21 dicembre va in pensione. I canali che  ancora non trasmettono in HD verranno spenti, ovvero quelli dal numero 500 in poi e le programmazioni saranno soltanto in Mpeg-4.

Il metodo per verificare se il proprio apparato è abilitato è molto semplice: occorre selezionare il canale 200, chiamato canale di test Mediaset o il 100, canale di test Rai. Se appare la scritta Test HEVC Main10 allora la tv supporta il nuovo segnale e non è necessario sostituirla.

Se invece risintonizzando i canali e provando a effettuare nuovamente il test, la scritta non dovesse comparire allora l’apparecchio va sostituito. Per supporto o per ulteriori informazioni, il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha comunque messo a disposizione il call center 06.87800262, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18, oppure il numero WhatsApp 340.1206348, al quale è possibile inviare messaggi.

Per le persone di età pari o superiore ai 70 anni, con un trattamento pensionistico non superiore a 20mila euro annui, resta attivo il bonus decoder a domicilio che prevede appunto, in collaborazione con Poste Italiane, la fornitura di un decoder.

Il trasloco al nuovo standard del digitale terrestre libera la banda 700 Mhz riservata ora alla rete 5G per gli operatori di telefonia. Il passaggio alla nuova tecnologia consentirà di ottenere qualità delle immagini molto superiore all’attuale, di ricevere più canali ed usufruire di nuovi servizi.

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