Allestite delle croci fuori la sede Amazon di Torrazza Piemonte che rappresentano, secondo gli organizzatori della protesta, la morte dei diritti fondamentali dei lavoratori della multinazionale.
“Stiamo continuando a puntare i riflettori su Amazon per fare in modo che ai suoi dipendenti vengano riconosciuti i diritti lavorativi fondamentali” comunicano in una nota le Mascherine Tricolori.
“È ormai noto che il colosso dell’e-commerce sottopaghi i propri dipendenti e non conceda premi o benefit previsti dal contratto nazionale. Nonostante gli incassi milionari della società ai dipendenti è stata riconosciuta una gratifica di soli 300€ in busta paga. Una miseria rispetto all’aumento del fatturato degli ultimi mesi”.
“Le persone che lavorano in Amazon sono costantemente sotto pressione, vengono controllate a vista durante turni massacranti e oltretutto hanno quasi tutti un contratto a tempo determinato”.