Enel ha depositato la Via Ordinaria ma non ne sapevamo nulla, inaccettabile
“Abbiamo appreso che è stata depositata da Enel, sul progetto della nuova centrale a turbogas, la Via Ordinaria, lo strumento normativo che consente di intraprendete un percorso ove tutti i soggetti e gli Enti interessati, entro termini ben stabiliti, possano presentare osservazioni sotto il profilo dell’incidenza sanitaria, urbana, ecc. che la nuova centrale avrà sulla città", così i gruppi dell'opposizione consiliare spezzina.
enel

Ancora nessun commento

“Abbiamo appreso che è stata depositata da Enel, sul progetto della nuova centrale a turbogas, la Via Ordinaria, lo strumento normativo che consente di intraprendete un percorso ove tutti i soggetti e gli Enti interessati, entro termini ben stabiliti, possano presentare osservazioni sotto il profilo dell’incidenza sanitaria, urbana, ecc. che la nuova centrale avrà sulla città”, così i gruppi dell’opposizione consiliare spezzina.

“La cosa grave ed inaccettabile è che la presentazione è avvenuta il 19 Marzo, senza alcuna notizia diffusa pubblicamente. Non sappiamo chi ne fosse a conoscenza. Ed è gravissimo si sia taciuta una cosa del genere. Non dandone la dovuta diffusione pubblica, approfittando della totale attenzione sull’emergenza Covid”.

“Il risultato sarebbe la scadenza dei termini per presentare le osservazioni tra soli 4 giorni. Si tratta di documenti che raccolgono migliaia di pagine e sarebbe praticamente impossibile studiarle. È uno schiaffo alla città che non ha precedenti”.

“Non ci sono parole per descrivere quello che è accaduto se non lo sdegno totale, profondo. Attiveremo tutte le sedi istituzionali in nostro potere per fare chiarezza e per evitare che si compia questo oltraggio. Al tal fine chiediamo da subito che si dia più tempo per la possibilità di studiare le carte e presentare le osservazioni”.

I gruppi consiliari di Partito Democratico, Italia Viva, La Spezia bella forte e unita, LeAli a Spezia, Spezia Bene Comune, Movimento 5 Stelle, PSI, Avanti Insieme

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ALTRI ARTICOLI